Prostavescicolite

Egr.dott.Pozza, sono un ragazzo di 23 anni, da Sett.2004 ho un'infiammazione di origine batterica, "prostavescicolite". Dopo visite, temponi uretrali, spermiocolture, spermiogrammi e varie terapie antibiotiche non sono a tutt'oggi riuscito a debellare l'infiammazione. Continuo a ripetere terapie da più di un anno e mezzo senza risultato(e sempre diverse perchè i Batteri mutano). In una sola occasione (ultimamente) l'infiammazione senbrava scomparsa ma... dopo due mesi si è di nuovo manifestata e le analisi attestano la presenza di batteri diversi dalle altre analisi: "enterococcus fecalis e streptococcus agalactiae". Terapia antibiotica prescritta con levoflocsacina ma che per l'ennesima volta non ha dato risultati.
Chiedo cortesemente: tutti questi antibiotici che già mi hanno procurato problemi non saranno controproducenti a lungo andare? Perchè l'infiammazione persiste con le relative mutazioni batteriche? Esistono possibili alternative alla terapia antibiotica?Se sì, quali? Se no, devo insistere ancora e per quanto tempo? Il mio medico si risolve sempre e solo con la prescrizione di antibiotici ed è convinto, fin dalla prima volta che "15 giorni di terapia avrebbero risolto il problema"...sono passati parecchi 15 giorni.Un altro medico mi ha detto che l'infezione resiste alla terapie e che, in alcuni casi, è scomparsa spontaneamente. Mi ha consigliato un'attività sessuale frequente, in modo da portar via insieme al liquido seminale anche i batteri che, altrimenti, stagnano e si prolificano. E' così?
Attendo con ansia delle informazioni. Grazie.
Carlos Casilli