Cistite e sperma di colore giallo intenso
Salve a tutti,
il mio problema è il seguente: da circa due settimane avverto uno strano ma sopportabile bruciore quando urino. Inoltre, negli ultimi due o tre giorni, la sensazione di bruciore sembra si stia espandendo anche al canale urinario e la avverto anche senza urinare. Ma forse la cosa più preoccupante è la colorazione dello sperma, diventato all'improvviso giallo intenso. Ho già letto in questo sito di altri casi simili al mio, ma vi scrivo ugualmente per chiedervi cosa ne pensate del fatto che il mio medico curante, dopo avergli spiegato i miei sintomi, mi ha prescritto "ad occhi chiusi" Ciperus (Ciprofloxacina), diagnosticandomi una semplice cistite. Inoltre le compresse (da 750 mg, due al giorno) mi stanno provocando crampi allo stomaco, non sarebbe preferibile diminuire la dose ad una al giorno?
Grazie per l'attenzione!
il mio problema è il seguente: da circa due settimane avverto uno strano ma sopportabile bruciore quando urino. Inoltre, negli ultimi due o tre giorni, la sensazione di bruciore sembra si stia espandendo anche al canale urinario e la avverto anche senza urinare. Ma forse la cosa più preoccupante è la colorazione dello sperma, diventato all'improvviso giallo intenso. Ho già letto in questo sito di altri casi simili al mio, ma vi scrivo ugualmente per chiedervi cosa ne pensate del fatto che il mio medico curante, dopo avergli spiegato i miei sintomi, mi ha prescritto "ad occhi chiusi" Ciperus (Ciprofloxacina), diagnosticandomi una semplice cistite. Inoltre le compresse (da 750 mg, due al giorno) mi stanno provocando crampi allo stomaco, non sarebbe preferibile diminuire la dose ad una al giorno?
Grazie per l'attenzione!
[#1]
Caro lettore,
i sintomi , i "segni" che lei ci riferisce fanno pensare ad un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali.
Una diagnosi più precisa richiederebbe almeno alcune valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale.
Comunque ora ha iniziato un trattamento con un antibiotico e a questo punto bisogna terminarlo.
Per i sintomi collaterali lamentati e la modifica del dosaggio del farmaco prescritto deve però risentire in diretta il suo medico curante.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
i sintomi , i "segni" che lei ci riferisce fanno pensare ad un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali.
Una diagnosi più precisa richiederebbe almeno alcune valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale.
Comunque ora ha iniziato un trattamento con un antibiotico e a questo punto bisogna terminarlo.
Per i sintomi collaterali lamentati e la modifica del dosaggio del farmaco prescritto deve però risentire in diretta il suo medico curante.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
caro lettore,
ad un paziente che si presenti lamentando la sintomatologia da lei descritta mi sembra corretta la prescrizione di un antibiotico, chinolonico, specifico per le vie urinarie e genitali.
Sarà il suo medico che, se i suoi disturbi persistessero dopo la terapia, o volendo capire l'origine di tale presunta infezione a consigliarle la effettuazione di esami colturali urinari, seminali , uretrali da effettuare dopo almeno 7-10 giorni dall'ultima dose di antibiotico assunto.
nel frattempo, ridurre gli alcolici, bere parecchia acqua, attività sessuale regolare
cari saluti
ad un paziente che si presenti lamentando la sintomatologia da lei descritta mi sembra corretta la prescrizione di un antibiotico, chinolonico, specifico per le vie urinarie e genitali.
Sarà il suo medico che, se i suoi disturbi persistessero dopo la terapia, o volendo capire l'origine di tale presunta infezione a consigliarle la effettuazione di esami colturali urinari, seminali , uretrali da effettuare dopo almeno 7-10 giorni dall'ultima dose di antibiotico assunto.
nel frattempo, ridurre gli alcolici, bere parecchia acqua, attività sessuale regolare
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore ,
ricalcando le ultime indicazioni datele dal collega Pozza, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ricalcando le ultime indicazioni datele dal collega Pozza, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.1k visite dal 17/01/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.