Una rxurografia che mostrava idronefrosi come

Sono un ragazzo di 19 anni che dall’età di 12 anni entra ed esce dall’ospedale almeno 2 volte l’anno.
Il mio problema: un rene, precisamente il sinistro.
Un giorno urinai sangue e mi sono ricoverato per accertamenti. Da un’urografia hanno scoperto che il mio problema è il rene sinistro funziona meno dell’altro e che l’uretere non si mantiene aperto.
Ho eseguito una RxUrografia che mostrava idronefrosi come per stenosi del GPU SX da impronta vescicolare e il tratto pelvico dell’uretere appariva notevolmente stenotico per un decorso di ca 4 cm fino all’imbocco in vescica e un scintigrafia renale sequenziale che mostrava stasi calico pielica e contributo funzionale residuo del rene sinistro del 33%.
Sono stato pertanto sottoposto il 3-12-2002 a pieloplastica Y-V e posizionamento di nofrostomia transanastomotica.
Successivamente in data 21-03-2003 sono stato sottoposto a intervento di resenzione del tratto uretale stenotico e ureteroneocistostomia sx con posizionamento di stent uretale doppio J.
Ho, in seguito, effettuato vari ricoveri per rimozione e sostituzione stent ureterale in quanto pur non essendosi evidenziate ostruzioni anatomiche anche in corso di cistoureteroscopie sono andato in contro a episodi di idroureteronefrosi con colica che prontamente si risolvono con il posizionamento di un stent che oltrepassa la giunzione uretero-vescicale come da ostruzione funzionale del relativo iatus.
Nel tempo il contributo funzionale relativo al rene sx è stato periodicamente valutato mediante scintigrafie renali sequenziali. L’esame del 2007 con stent posizionato a cavallo del meato ureterale sx mostrava un uptake del rene dx del 76% e del rene sx del 23%.
Sono passato a febbraio 2008 da un ospedale pediatrico sotto un buon urologo in una città vicina.
Questi mi ha sottoposto al cambio dello stent in data 08-04-2008 e ora ho ancora quello stent.
Non potendomi spostare, ma avendo internet a casa ho deciso di chiedere altri pareri.
Mi chiedo come mai entro ed esco così spesso dall’ospedale, perdendomi un po’ di divertimento concesso ai ragazzi della mia età. Non c’è un rimedio fisso? Purtroppo le ultime due scintigrafie sono discordanti: quelle effettuata in giugno mostrava il rene sx al 19,4%, l’ultima effettuata in novembre saliva al 28,7%. Perché il mio rene non si stabilizza?
È giusto quello che i medici hanno fatto? Tutti questi interventi continueranno ad esserci?
Trovo difficile particolari lavori perché non posso sforzarmi, ho subito tante di quelle anestesie totali che per smaltirle non basterà una vita..
Cerco solo un aiuto.
Grazie per il tempo dedicatomi.
Attendo una risposta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
il suo caso, proprio per la sua giovane età, ha caratteri di "drammaticità" particolare.
Lei dovrebbe essere seguito da uno specialista di fiducia ( e nel suo territorio ce ne sono molti) che possa consigliarle le modalità chirurgiche tese a salvare il suo rene o che possa consigliarle la eventuale rimozione quando non ci siano possibilità di "salvataggio" garantendole, nel contempo, una vita accettabile
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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