Fibrosi corpo cavernoso e stenosi uretrale
Egregi Dottori,
la mia domanda è semplice: può una fibrosi del corpo cavernoso, diagnosticata mediante ecografia dinamica e collocata vicino al corpo spongioso, provocare un restringimento del lume uretrale? Se si è formato un tessuto cicatriziale indurito, può questo comprimere l'uretra in modo tale da provocare disuria? Gli urologi che mi hanno visitato hanno escluso categoricamente che una placca da IPP (e non è il mio caso!) possa interessare l'uretra perché protetta dal corpo spongioso. Ma è molto evidente la coincidenza tra comparsa di fibrosi (percettibile anche al tatto come zona nodulare e indurita parallela all'uretra - non trattasi di placca da IPP, ma solo di un tratto di tessuto cicatriziale fibrotico) e comparsa di difficoltà minzionali nel punto esatto della fibrosi (scarsa potenza, diametro ridotto, arresto improvviso e gocciolamento post-minzionale, con un residuo che rimane costantemente intrappolato nell'uretra peniena a monte della fibrosi).
Su Internet l'argomento non è molto trattato, gli urologi escludono che possa accadere, ma quando urino la sensazione è questa, per cui Vi chiedo: è anatomicamente possibile? Non trovo altra spiegazione, non esistono altri sintomi, come ematuria o bruciore durante la minzione, ma la disuria è sorta insieme, ovvero in combinazione con la fibrosi: il flusso è come ostacolato nel punto esatto in cui si è formata la fibrosi nel corpo cavernoso, un sintomo molto evidente soprattutto quando tento di espellere le ultime gocce.
Oppure, potrebbe anche essere che la pressione che esercito esternamente con le dita palpando in continuazione sulla fibrosi (la lingua batte dove il dente duole) comprima l'uretra proprio in quel punto?
Grazie mille a chi vorrà rispondere.
Cordiali saluti!
la mia domanda è semplice: può una fibrosi del corpo cavernoso, diagnosticata mediante ecografia dinamica e collocata vicino al corpo spongioso, provocare un restringimento del lume uretrale? Se si è formato un tessuto cicatriziale indurito, può questo comprimere l'uretra in modo tale da provocare disuria? Gli urologi che mi hanno visitato hanno escluso categoricamente che una placca da IPP (e non è il mio caso!) possa interessare l'uretra perché protetta dal corpo spongioso. Ma è molto evidente la coincidenza tra comparsa di fibrosi (percettibile anche al tatto come zona nodulare e indurita parallela all'uretra - non trattasi di placca da IPP, ma solo di un tratto di tessuto cicatriziale fibrotico) e comparsa di difficoltà minzionali nel punto esatto della fibrosi (scarsa potenza, diametro ridotto, arresto improvviso e gocciolamento post-minzionale, con un residuo che rimane costantemente intrappolato nell'uretra peniena a monte della fibrosi).
Su Internet l'argomento non è molto trattato, gli urologi escludono che possa accadere, ma quando urino la sensazione è questa, per cui Vi chiedo: è anatomicamente possibile? Non trovo altra spiegazione, non esistono altri sintomi, come ematuria o bruciore durante la minzione, ma la disuria è sorta insieme, ovvero in combinazione con la fibrosi: il flusso è come ostacolato nel punto esatto in cui si è formata la fibrosi nel corpo cavernoso, un sintomo molto evidente soprattutto quando tento di espellere le ultime gocce.
Oppure, potrebbe anche essere che la pressione che esercito esternamente con le dita palpando in continuazione sulla fibrosi (la lingua batte dove il dente duole) comprima l'uretra proprio in quel punto?
Grazie mille a chi vorrà rispondere.
Cordiali saluti!
[#1]
Tenderei anche io ad escludere che la malattia di La Peyronie possa impattare sul corpo spongioso dell'uretra. Ma si può dire qualcosa di preciso solo con visita (ed eventuale ecografia).
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 02/07/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.