Palpazione e fastidio al pene
Gentili Dottori,
la mia domanda è la seguente: in seguito a palpazione da parte di un urologo, duratura e particolarmente "vigorosa" e fastidiosa, avverto una sensazione di fastidio e pesantezza lungo l'asta inferiore del pene, quasi un bruciore costante e anche lo stimolo a urinare è diminuito, oltre a una certa difficoltà di minzione e gocciolamento finale, ai quali si accompagna anche difficoltà di erezione. Ho come la sensazione che l'uretra sia compressa e anche i corpi cavernosi mi sembrano un po' "irritati". Non so come spiegare in termini medici, ma sono sintomi veramente strani e fastidiosi. Sono stato visitato in precedenza da altri urologi che hanno palpato in maniera più delicata e non ho avvertito in seguito alcuno di questi sintomi. Ma è possibile che la manipolazione da parte dell'ultimo urologo abbia in qualche modo "schiacciato" l'uretra e infiammato i corpi cavernosi?
Grazie mille a chi vorrà rispondere!
la mia domanda è la seguente: in seguito a palpazione da parte di un urologo, duratura e particolarmente "vigorosa" e fastidiosa, avverto una sensazione di fastidio e pesantezza lungo l'asta inferiore del pene, quasi un bruciore costante e anche lo stimolo a urinare è diminuito, oltre a una certa difficoltà di minzione e gocciolamento finale, ai quali si accompagna anche difficoltà di erezione. Ho come la sensazione che l'uretra sia compressa e anche i corpi cavernosi mi sembrano un po' "irritati". Non so come spiegare in termini medici, ma sono sintomi veramente strani e fastidiosi. Sono stato visitato in precedenza da altri urologi che hanno palpato in maniera più delicata e non ho avvertito in seguito alcuno di questi sintomi. Ma è possibile che la manipolazione da parte dell'ultimo urologo abbia in qualche modo "schiacciato" l'uretra e infiammato i corpi cavernosi?
Grazie mille a chi vorrà rispondere!
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Ex utente
Dott. Izzo, grazie mille per la Sua risposta.
Aggiungo che il medico ha praticato un'iniezione intracavernosa (2 mg di Aprostadil - erezione quasi assente) per diagnosticare tramite ecografia dinamica un'eventuale IPP (negativa per presenza di placche). Ma è da una settimana dall'iniezione che avverto un fastidioso bruciore e anche senso di calore diffuso soprattutto nel corpo cavernoso di destra (sede dell'iniezione). È possibile che sia un effetto collaterale e se sì è normale che duri così tanto? Tra l'altro non riesco più ad avere erezioni, lo stimolo sessuale è accompagnato da una sensazione di fastidio generale con sudorazione alle mani, come se qualcosa ostacolasse il flusso del sangue. Prima della puntura era tutto OK.
Aggiungo che il medico ha praticato un'iniezione intracavernosa (2 mg di Aprostadil - erezione quasi assente) per diagnosticare tramite ecografia dinamica un'eventuale IPP (negativa per presenza di placche). Ma è da una settimana dall'iniezione che avverto un fastidioso bruciore e anche senso di calore diffuso soprattutto nel corpo cavernoso di destra (sede dell'iniezione). È possibile che sia un effetto collaterale e se sì è normale che duri così tanto? Tra l'altro non riesco più ad avere erezioni, lo stimolo sessuale è accompagnato da una sensazione di fastidio generale con sudorazione alle mani, come se qualcosa ostacolasse il flusso del sangue. Prima della puntura era tutto OK.
[#3]
Caro utente,
il farmaco utilizzato per l'iniezione intracavernosa è molto sicuro e maneggevole. Inoltre, nel suo caso è stato utilizzato in una quantità minima che certamente, non è alla base dei suoi disturbi. Aggiorni lo specialista di riferimento.
Cordialità
il farmaco utilizzato per l'iniezione intracavernosa è molto sicuro e maneggevole. Inoltre, nel suo caso è stato utilizzato in una quantità minima che certamente, non è alla base dei suoi disturbi. Aggiorni lo specialista di riferimento.
Cordialità
[#4]
Ex utente
Lo ha escluso anche il mio specialista. Le chiedo allora, il bruciore/calore potrebbe essere dovuto a un microtraumatismo locale provocato dall'iniezione? L'iniezione stessa non è stata particolarmente fastidiosa, a parte l'estrazione dell'ago (effettuata con una certa rapidità) che ha pizzicato un po', I fastidi invece cominciarono la sera stessa, con intorpidimento sul lato destro e ogni tanto qualche fitta. Ora è rimasto soltanto un bruciore/calore che fatico a sopportare.
[#6]
Ex utente
Bene. Allora come si potrebbe spiegare che prima dell'iniezione era tutto ok e dopo ho solo fastidi, soprattutto incapacità a ottenere erezioni anche mattutine. Anzi se l'erezione mattutina c'è ed è molto debole, sento subito dopo fitte e bruciore nel sito dell'iniezione. 10 anni fa mi furono diagnosticate delle piccole placche sul corpo cav. destro in seguito a traumi sessuali, poi scomparse. Che l'iniezione abbia potuto traumatizzare di nuovo? Che sia stata praticata male l'iniezione?
[#7]
Ex utente
È mai possibile che prima di una visita andrologica vi siano delle erezioni "perfette", ma dopo la visita (palpazione ed ecografia dinamica con alprostadil) vi siano delle difficoltà enormi a raggiungere un'erezione, con senso costante di bruciore e calore sul lato destro in cui è stata praticata l'iniezione, oltre alla sensazione che il corpo cavernoso di destra sia leggermente più indurito (il bruciore a volte si sposta sul lato sinistro)? Con lo stimolo sessuale, invece di raggiungere l'erezione, l'organo è come "invaso" da un più marcato senso di bruciore e calore, come se ci fosse un ostacolo organico. Niente di tutto questo prima della visita. L'andrologo vorrebbe ricontrollarmi, ma a questo punto ho un po' di paura a farmi "toccare" nuovamente. Mai dopo una visita urologica/andrologica ho avuto questi sintomi al pene. Lo specialista mi avevo prescritto Xnerv per dei segni di nevralgia del nervo pudendo sul corpo cav. sinistro (avevo bruciori, ecco il motivo della visita), ma nonostante questi bruciori, a pene flaccido, raggiungevo erezioni ottime.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 25/06/2018.
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