Infezione escherichia coli
salve mia amadre età 57 anni da qualche mese soffre di dolori altezza vescica, un mese fa abbiamo fatto esami dell'urina e urinocoltura ed è venuto fuori ischerichia coli che è stata trattata x otto giorni con ampicillina visto che è molto sensibile a quest'ultimo, dal controllo ecografica risulta tutto nella norma sia nella vescica che reni e ureteri a parte delle cisti ai reni e presenza di renella, ha ripetuto esami in questi giorni è l'esito dell'urinocoltura è negativo, quindi il problema sembrerebbe risolto, però non mi spiego perchè alle volte mia madre ha sempre dolori a pulsare interni alla vescica e un po laterali che aumentano quando urina, è normale che continuino i fastidi?comunque credo che settimana prossima le farò fare visita ginecologica di controllo,cordiali saluti
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Cara lettrice,
le informazioni cliniche che ci invia fanno pensare che sua madre presenti un problema legato agli esiti di una pregressa infiammazione delle vie urinarie.
Nell'attesa della visita già programmata, quando si è in presenza di questo tipo di "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre alle indicazioni già ricevute, alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale. Infatti si consiglia di limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza, se non ci sono altri problemi di medicina generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
le informazioni cliniche che ci invia fanno pensare che sua madre presenti un problema legato agli esiti di una pregressa infiammazione delle vie urinarie.
Nell'attesa della visita già programmata, quando si è in presenza di questo tipo di "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre alle indicazioni già ricevute, alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale. Infatti si consiglia di limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza, se non ci sono altri problemi di medicina generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Gentile utente
I problemi di cistite sono molto frequenti nelle donne in menopausa.
Se vuole ottenere maggiori informazioni sono sicuro che troverà molto utile consultare il mio sito. Le rimando il link:
http://www.studiourologicogallo.it/infezioni_apparato_urinario.php
Non esiti a ricnontattarmi per ulteriori chiarimenti
I problemi di cistite sono molto frequenti nelle donne in menopausa.
Se vuole ottenere maggiori informazioni sono sicuro che troverà molto utile consultare il mio sito. Le rimando il link:
http://www.studiourologicogallo.it/infezioni_apparato_urinario.php
Non esiti a ricnontattarmi per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
[#3]
cara lettrice, una paziente con "renella" infezioni urinarie e sintomi dolorosi dovrebbe essere seguita dal medico o , meglio, dallo specialista che possa capire come comportarsi o cosa consigliare per eliminare gran parte dei sintomi ed impedire aggravamenti sintomatologici .
Cari saluti
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 15/01/2009.
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