Pet con colina o scintigrafia?
buongiorno,
mio padre con familiarità per k prostata (il padre) ha fatto biospia fusion alla prostata in cui è risultato in 2 dei punti analizzati, parenchima prostatico in circa il 15% in uno e il 30% nell'altro di adenocarcinoma di tipo acinare Gleason 7 (4+3).
il valore del psa totale è: 3.58, il psa libero/psa totale è 8.44%.
L'urologo mi ha detto che deve fare la scintigrafia ossea, mentre un mio amico ha avuto il padre con lo stesso tipo di tumore (solo percentuale di diffusione maggiore, tra il 35 e 60%) e chiaramente psa più elevato ed un suo amico oncologo gli ha consigliato di eseguire la Pet-tc con colina perché maggiormente captante rispetto alla scintigrafia ossea.
Mi domandavo quindi.. ma a maggior ragione che mio padre ha adenocarcinoma in 15 e 30% del parenchima prostatico analizzato (per cui mi sembra voglia tradursi in un tumore più piccolino) non sarebbe più indicato fare la pet tc con colina perché riuscirebbe a vedere anche cose molto piccole?
ignorantemente mi immagino che in un tumore più piccolo se fossero partite eventuali cellule sono ancora piccole e trovabili più difficilmente che se grandi, quindi la scintigrafia potrebbe non vederle mentre la pet tc con colina si... mi sbaglio?
vero è che il punto di vista urologico può non essere lo stesso dell'oncologo.
voi cosa mi suggerite?
grazie mille.
mio padre con familiarità per k prostata (il padre) ha fatto biospia fusion alla prostata in cui è risultato in 2 dei punti analizzati, parenchima prostatico in circa il 15% in uno e il 30% nell'altro di adenocarcinoma di tipo acinare Gleason 7 (4+3).
il valore del psa totale è: 3.58, il psa libero/psa totale è 8.44%.
L'urologo mi ha detto che deve fare la scintigrafia ossea, mentre un mio amico ha avuto il padre con lo stesso tipo di tumore (solo percentuale di diffusione maggiore, tra il 35 e 60%) e chiaramente psa più elevato ed un suo amico oncologo gli ha consigliato di eseguire la Pet-tc con colina perché maggiormente captante rispetto alla scintigrafia ossea.
Mi domandavo quindi.. ma a maggior ragione che mio padre ha adenocarcinoma in 15 e 30% del parenchima prostatico analizzato (per cui mi sembra voglia tradursi in un tumore più piccolino) non sarebbe più indicato fare la pet tc con colina perché riuscirebbe a vedere anche cose molto piccole?
ignorantemente mi immagino che in un tumore più piccolo se fossero partite eventuali cellule sono ancora piccole e trovabili più difficilmente che se grandi, quindi la scintigrafia potrebbe non vederle mentre la pet tc con colina si... mi sbaglio?
vero è che il punto di vista urologico può non essere lo stesso dell'oncologo.
voi cosa mi suggerite?
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 20/06/2018.
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