La mattina si è recato dal medico curante secondo il quale trattasi

Buongiorno....scrivo per conto di mio fratello 49 anni....2 notti fa ha avvertito un dolore lancinante al fianco.....la mattina si è recato dal medico curante secondo il quale trattasi di calcoli ai reni....e gli ha consigliato ecografia ed rx renale....che mio fratello nel pomeriggio ha fatto....riporto gli esiti
RX DIRETTA RENALE
Immagini radiopache di dubbio significato si apprezzano nello scavo pelvico alle ore 15. Scoliosi lombare destroconvessa. Ombre renali in sede. Normale il profilo degli psoas

ECO RENALE
Reni in sede, di normale forma e volume, a contorni regolari. Rapporti cortico-midollari nella norma. Idronefrosi del rene sinistro, come da presenza di ostacolo in sede ureterale.

Il radiologo parlava di calcoli...poi però leggiamo altro....soprattutto quella frase "Immagini radiopache di dubbio significato" ci spaventa un po'....tornato dal medico curante gli ha prescritto contramal (in caso di necessità) e omnic....ora...proprio in virtù della frase di cui sopra è preoccupato....e vorrebbe procedere per approfondire....ma non sa cosa fare....ha prenotato una visita dall'urologo....ma bisogna aspettare quasi un mese....potete darmi dei pareri...dei consigli...rassicurarmi possibilmente....grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Premettiamo che è molto curioso leggere la definizione "nello scavo pelvico alle ore 15" mentre invece nel resto del mondo si direbbe abitualmente "alle ore 3" (!) Si vede che questa radiografia è stata refertata al pomeriggio!

Scherzi a parte ... è' molto probabile che le calcificazioni nello scavo pelvico a destra non abbiano significato, probabilmente di pertinenza venosa. Per quanto riguarda a sinistra, dove presumiamo si sia manifestata la colica, l'ecografia dimostra una dilatazione renale, ma non individua la presenza del calcolo, come anche non lo vede la radiografia. Questa circostanza è molto comune in presenza di piccoli calcoli (minori di 8 mm), se il disturbo persiste è opportuno approfondire gli accertamenti con una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Se invece i disturbi sono scomparsi completamente, è comune opportuno ripetere l'ecografia tra 2-3 settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottor Piana....possiamo escludere cose gravi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Al momento non vi sono sospetti di problemi particolaremente gravi, ma anche la "semplice " espulsione di un calcolo urinario è comunque in grado di dare molto fastizio. meglio non sottovalutare.
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Utente
Utente
Certamente....grazie dottore.... Buona serata...