Flusso debole
salve ho 31 anni il mio problema è che quando urino il flusso e debole per essere più chiaro se spingo il getto non cambia come sintomi non avverto nulla non ho dolori ne bruciori,questo problema l'ho accuso da due mesi circa, sono molto preoccupato spero di avere una vostra risposta, colgo l'occasione di farvi i miei saluti
[#1]
Gentile utente
Volendo azzardare una "diagnosi online" si potrebbe sospettare di una stenosi dell' uretra, ossia di un restringimento del canale che trasporta l' urina dalla vescica all' esterno.
Le consiglio una visita urologica previa esecuzione di una flussometria.
Può inoltre visitare il mio sito dove troverà dettagliate informazioni.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
Via Santa Lucia 97, Napoli
www.studiourologicogallo.it
info@studiourologicogallo.it
Volendo azzardare una "diagnosi online" si potrebbe sospettare di una stenosi dell' uretra, ossia di un restringimento del canale che trasporta l' urina dalla vescica all' esterno.
Le consiglio una visita urologica previa esecuzione di una flussometria.
Può inoltre visitare il mio sito dove troverà dettagliate informazioni.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
Via Santa Lucia 97, Napoli
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Dr Luigi Gallo
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[#2]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica uro-andrologica.
Eventualmente in prima battutta faccia un uroflussogramma registrato , esame semplice e non invasivo, cioè non doloroso.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica uro-andrologica.
Eventualmente in prima battutta faccia un uroflussogramma registrato , esame semplice e non invasivo, cioè non doloroso.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Utente
Molto lieto di una vostra imminente risposta, intanto quanto prima cercherò di fare il tutto e mi permetto di chiedere un ultima domanda, in riferimento a Dr gallo,se cosi fosse di una stenosi dell'uretra a cosa vado incontro cioe intervento o esistono delle terapie farmacolgiche? in più le vorrei dire che come flusso è regolare ma non riesco a farla aumentare mi scuso per la mia insistenza. grazie per la vostra pazienza
[#4]
Caro lettore ,
certo, una stenosi uretrale generalmente richiede una correzione chirurgica ma non metta il carro davanti ai buoi . Questa è un'ipotesi patologica tutta da verificare e dimostrare.
Consulti un esperto urologo e poi ci aggiorniamo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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certo, una stenosi uretrale generalmente richiede una correzione chirurgica ma non metta il carro davanti ai buoi . Questa è un'ipotesi patologica tutta da verificare e dimostrare.
Consulti un esperto urologo e poi ci aggiorniamo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Gentile utente
concordo pienamente col collega Berretta nel consigliarle una visita diretta presso uno specialista urologo. Come le avevo già scritto, la mia era soltanto una ipotesi diasnositca e volevo aiutarla consigliandole l' esecuzione di un esame che avrebbe agevolato il lavoro del collega urologo da cui sceglierà , se lo vorrà, di recarsi.
RICORDI CHE QUESTO SITO COSI' COME TUTTI GLI ALTRI SITI MEDICI SONO VOLTI AD INDIRIZZARE E CONSIGLIARE I PAZIENTI, MA MAI SI SOSTITUISCONO ALL' ESAME CLINICO E AL RAPPORTO DIRETTO MEDICO-PAZIENTE.
Ci tenga informati sull' evoluzione della sua situazione.
concordo pienamente col collega Berretta nel consigliarle una visita diretta presso uno specialista urologo. Come le avevo già scritto, la mia era soltanto una ipotesi diasnositca e volevo aiutarla consigliandole l' esecuzione di un esame che avrebbe agevolato il lavoro del collega urologo da cui sceglierà , se lo vorrà, di recarsi.
RICORDI CHE QUESTO SITO COSI' COME TUTTI GLI ALTRI SITI MEDICI SONO VOLTI AD INDIRIZZARE E CONSIGLIARE I PAZIENTI, MA MAI SI SOSTITUISCONO ALL' ESAME CLINICO E AL RAPPORTO DIRETTO MEDICO-PAZIENTE.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 14/01/2009.
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