Bruciore interno
Salve sono Alessandro ho 31 anni e vivo in Swezia.
Da circa due mesi soffro di strani bruciori interni, dolori al basso ventre, bruciore alla punta del pene e sgocciolamento.
Sono andato a farmi vedere qui da un urologo il quale mi ha prima controllato le urino e poi introdotto un dito nell’ano e ha palpato internamente infatti ho avvertito un gran dolore.
La sua diagnosi é stata Infiammazione alla prostata, mi ha dato da prendere " VIBRAMYCIN 100mg cioé una pastiglia al giorno per 30 giorni.
Ora sono circa 10 giorni che le prendo ma non noto nessun miglioramento.
Incuriosito per saperne di piú ho iniziato a curiosare in internet in vari siti che ne parlano é ho letto che oltre alla palpazione e al controllo delle urine esistono altri esami.
Quello che vorrei domandarvi é giusto che il dottore che mi ha visitato si sia limitato solo agli esami della palpazione e delle urine?
Altra domanda in questo periodo posso avere dei rapporti sessuali o semplicemente masturbarmi?
Grazie.
Da circa due mesi soffro di strani bruciori interni, dolori al basso ventre, bruciore alla punta del pene e sgocciolamento.
Sono andato a farmi vedere qui da un urologo il quale mi ha prima controllato le urino e poi introdotto un dito nell’ano e ha palpato internamente infatti ho avvertito un gran dolore.
La sua diagnosi é stata Infiammazione alla prostata, mi ha dato da prendere " VIBRAMYCIN 100mg cioé una pastiglia al giorno per 30 giorni.
Ora sono circa 10 giorni che le prendo ma non noto nessun miglioramento.
Incuriosito per saperne di piú ho iniziato a curiosare in internet in vari siti che ne parlano é ho letto che oltre alla palpazione e al controllo delle urine esistono altri esami.
Quello che vorrei domandarvi é giusto che il dottore che mi ha visitato si sia limitato solo agli esami della palpazione e delle urine?
Altra domanda in questo periodo posso avere dei rapporti sessuali o semplicemente masturbarmi?
Grazie.
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Caro utente,
Si sottoponga senza indugi ad una nuova visita venereologica per la valutazione di probabili patogenicità infettive; sarebbe opportuno rivolgersi allo specialista che le consiglierà senza dubbio ad una ecografia prostatica sovrapubica e trans-rettale, accompagnata da esami specifici del sangue.
cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Si sottoponga senza indugi ad una nuova visita venereologica per la valutazione di probabili patogenicità infettive; sarebbe opportuno rivolgersi allo specialista che le consiglierà senza dubbio ad una ecografia prostatica sovrapubica e trans-rettale, accompagnata da esami specifici del sangue.
cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
se il Collega che L'ha visitata non ha ritenuto opportuno procedere ad altri accertamenti clinico-diagnostici dobbiamo darlgi credito. E' ovvio che i dati che ha potuto avere visitandoLa saranno stati sufficienti per una diagnosi ed una terapia. Perchè non dobbiamo, sino a prova contaria, fidarci delle Sue capacità?
Le terapie sono effettivamente lunghe. Quindi, prima di alzare bandiera bianca, occorre tempo.
In ogni caso, piuttosto che andare in giro sulla rete a cercare risposte a legittime domande, mi chiedo se non è più giusto e vantaggioso risentire o rivedere il Collega che La sta seguendo in maniera corretta.
Non ceda alla tentazione di auto-prescriversi esami di laboratorio o strumentali.
A proposito dell'aspetto sessuale, non solo può fare quello che vuoLe, ma addirittura ...:o)
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
se il Collega che L'ha visitata non ha ritenuto opportuno procedere ad altri accertamenti clinico-diagnostici dobbiamo darlgi credito. E' ovvio che i dati che ha potuto avere visitandoLa saranno stati sufficienti per una diagnosi ed una terapia. Perchè non dobbiamo, sino a prova contaria, fidarci delle Sue capacità?
Le terapie sono effettivamente lunghe. Quindi, prima di alzare bandiera bianca, occorre tempo.
In ogni caso, piuttosto che andare in giro sulla rete a cercare risposte a legittime domande, mi chiedo se non è più giusto e vantaggioso risentire o rivedere il Collega che La sta seguendo in maniera corretta.
Non ceda alla tentazione di auto-prescriversi esami di laboratorio o strumentali.
A proposito dell'aspetto sessuale, non solo può fare quello che vuoLe, ma addirittura ...:o)
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto
Urologo, Andrologo
2.7k 15
credo che una valutazione dermatologica così come un'ecografia prostatica siano francamente inutili!!
concordo con il prof Martino nella fiducia che deve poree nel collega Urologo svedese che l'ha visitata
ci vuole del tempo per la guarigione
gli esami effettuati sono sufficienti
concordo con il prof Martino nella fiducia che deve poree nel collega Urologo svedese che l'ha visitata
ci vuole del tempo per la guarigione
gli esami effettuati sono sufficienti
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 21/04/2006.
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