Ho letto su vari siti che tale test non è in primo luogo affidabile
Salve a tutti,
ho eseguito stamane il test di Stamey: l'unica variante posta dal laboratorio è quella di utilizzare la masturbazione senza il massaggio prostatico.
Il dubbio che mi viene è il seguente: ho letto su vari siti che tale test non è in primo luogo affidabile, viene poi detto che è "fortemente controindicato" in caso di prostatiti acute e non croniche.
Nessuno ne spiega però i motivi, a questo punto, avendo in questo periodo qualche fastidio potrei avere quindi una prostatite acuta e quindi avere fatto il test inutilmente? oppure in questi casi è sconsigliato perchè dannoso?
Altro dubbio che avrei: non ho eseguito alcun tampone uretrale, pur avendo chiesto sul test di Stamey la ricerca di Clamydia, Ureaplasma, Mycoplasmi (e credo probabilmente il laboratorio eseguirà una ricerca esaustiva), rischio di aver eseguito un esame non efficace?
La richiesta mi è stata prescritta per fastidi su minzione e eiaculazione, e su mia richiesta per poter cessare l'uso del preservativo con la mia partner.
Grazie per l'attenzione.
ho eseguito stamane il test di Stamey: l'unica variante posta dal laboratorio è quella di utilizzare la masturbazione senza il massaggio prostatico.
Il dubbio che mi viene è il seguente: ho letto su vari siti che tale test non è in primo luogo affidabile, viene poi detto che è "fortemente controindicato" in caso di prostatiti acute e non croniche.
Nessuno ne spiega però i motivi, a questo punto, avendo in questo periodo qualche fastidio potrei avere quindi una prostatite acuta e quindi avere fatto il test inutilmente? oppure in questi casi è sconsigliato perchè dannoso?
Altro dubbio che avrei: non ho eseguito alcun tampone uretrale, pur avendo chiesto sul test di Stamey la ricerca di Clamydia, Ureaplasma, Mycoplasmi (e credo probabilmente il laboratorio eseguirà una ricerca esaustiva), rischio di aver eseguito un esame non efficace?
La richiesta mi è stata prescritta per fastidi su minzione e eiaculazione, e su mia richiesta per poter cessare l'uso del preservativo con la mia partner.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile lettore,
quello che lei ha eseguito NON E' il Test di Stamey (che prevede esame delle urine -e non dello sperma- su tre campioni, di cui il terzo dopo massaggio prostatico), ma una raccolta di sperma per verisimile spermiocoltura. Tutta un'altra cosa.
quello che lei ha eseguito NON E' il Test di Stamey (che prevede esame delle urine -e non dello sperma- su tre campioni, di cui il terzo dopo massaggio prostatico), ma una raccolta di sperma per verisimile spermiocoltura. Tutta un'altra cosa.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Utente
Il referto relativo all'esame effettuato parla di Klebsiella Pneumoniae, riporto i dettagli:
Urinocoltura
Urina 1 getto: Negativo
Urina 2 getto: Negativo
Urine 3 campione dopo liquido seminale: Negativo
Esame microscopico, Liquido seminale
forme microbiche al Gram: Assenti
Trichomonas Vaginalis: negativo
Esame Colturale
Liquido seminale: POSITIVO
______________________________________________________
Klebsiella Pneumoniae, carica microbica: 10.000 CFU/ml
E' indispensabile effettuare la cura antibiotica?
Grazie, Cordiali saluti.
Urinocoltura
Urina 1 getto: Negativo
Urina 2 getto: Negativo
Urine 3 campione dopo liquido seminale: Negativo
Esame microscopico, Liquido seminale
forme microbiche al Gram: Assenti
Trichomonas Vaginalis: negativo
Esame Colturale
Liquido seminale: POSITIVO
______________________________________________________
Klebsiella Pneumoniae, carica microbica: 10.000 CFU/ml
E' indispensabile effettuare la cura antibiotica?
Grazie, Cordiali saluti.
[#4]
Caro lettore,
lei non ha fatto un test di Stamey che prevede sempre un massaggio prostatico ed in alcuni casi anche delle vescicole seminali.
Molto probabilmente il collega consultato, temendo che lei avesse una prostatite acuta (a proposito quali sono i suoi sintomi precisi?) si è limitato a consigliarle una valutazione colturale modificata con un esame delle urine prima e dopo una valutazione colturale sul liquido seminale.
Sul risultato dell'esame (si ricordi che trovare meno di 10 mila germi per ml : 10.000 CFU/ml non significa infezione) e soprattutto per decidere l'eventuale terapia bisogna però ritornare dal collega che la sta valutando per una precisa e corretta riconsiderazione clinica in diretta.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
lei non ha fatto un test di Stamey che prevede sempre un massaggio prostatico ed in alcuni casi anche delle vescicole seminali.
Molto probabilmente il collega consultato, temendo che lei avesse una prostatite acuta (a proposito quali sono i suoi sintomi precisi?) si è limitato a consigliarle una valutazione colturale modificata con un esame delle urine prima e dopo una valutazione colturale sul liquido seminale.
Sul risultato dell'esame (si ricordi che trovare meno di 10 mila germi per ml : 10.000 CFU/ml non significa infezione) e soprattutto per decidere l'eventuale terapia bisogna però ritornare dal collega che la sta valutando per una precisa e corretta riconsiderazione clinica in diretta.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Utente
Dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta.
I sintomi che accuso da qualche mese (anche se avvertivo piccoli bruciori da più di 1 anno) sono bruciore durante la minzione, secchezza e talvolta bruciore e irritazione del glande, e anche disturbi erettili (anche calo di desiderio).
Questi sintomi si presentano molto meno (quasi nulli) durante i periodi di astinenza sessuale, persino il fastidio al glande sembra diminuire, e ricompaiono non appena ho di nuovo un rapporto (alcune volte addirittura "fatico" ad urinare per una giornata intera dopo il rapporto).
Per ultimo, quando sento questa "infiammazione" ho la sensazione di percepire nello stesso momento un fastidio simile anche all'ano.
Quindi significa che la Klebsiella è presente normalmente dell'apparato urinario?
Lunedi andrò dal medico di base, il quale probabilmente mi rimanderà alla visita urologica.
Grazie ancora.
I sintomi che accuso da qualche mese (anche se avvertivo piccoli bruciori da più di 1 anno) sono bruciore durante la minzione, secchezza e talvolta bruciore e irritazione del glande, e anche disturbi erettili (anche calo di desiderio).
Questi sintomi si presentano molto meno (quasi nulli) durante i periodi di astinenza sessuale, persino il fastidio al glande sembra diminuire, e ricompaiono non appena ho di nuovo un rapporto (alcune volte addirittura "fatico" ad urinare per una giornata intera dopo il rapporto).
Per ultimo, quando sento questa "infiammazione" ho la sensazione di percepire nello stesso momento un fastidio simile anche all'ano.
Quindi significa che la Klebsiella è presente normalmente dell'apparato urinario?
Lunedi andrò dal medico di base, il quale probabilmente mi rimanderà alla visita urologica.
Grazie ancora.
[#6]
Caro lettore ,
a questo punto , vista la sintomatologia complessa da lei riferita, dobbiamo per forza attendere la valutazione clinica in diretta di lunedì.
Comunque tutto quello che ci racconta è suggestivo per una infiammazione a livello delle vie uro-seminali.
Fatta la valutazione con il suo medico poi ci aggiorni , se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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a questo punto , vista la sintomatologia complessa da lei riferita, dobbiamo per forza attendere la valutazione clinica in diretta di lunedì.
Comunque tutto quello che ci racconta è suggestivo per una infiammazione a livello delle vie uro-seminali.
Fatta la valutazione con il suo medico poi ci aggiorni , se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#7]
Utente
Dottore buongiorno,
Sono stato stamane dal medico di base.
Mi ha prescritto Ciprofloxacina per 6 gg in quanto sostiene che il liquido seminale dovrebbe essere sterile.
Inoltre ipotizza, visto che il battere è presente nello sperma ma non nell'urina, che possa essere entrato per via ematogena e che quindi possa essere presente anche nei polmoni.
E' opportuno che chieda il prolungamento della cura antibiotica per curare l'eventuale prostatite?
Il medico non mi ha fatto cenno all'eventuale cura della mia partner, è il caso di proporgliela?
Grazie ancora
Sono stato stamane dal medico di base.
Mi ha prescritto Ciprofloxacina per 6 gg in quanto sostiene che il liquido seminale dovrebbe essere sterile.
Inoltre ipotizza, visto che il battere è presente nello sperma ma non nell'urina, che possa essere entrato per via ematogena e che quindi possa essere presente anche nei polmoni.
E' opportuno che chieda il prolungamento della cura antibiotica per curare l'eventuale prostatite?
Il medico non mi ha fatto cenno all'eventuale cura della mia partner, è il caso di proporgliela?
Grazie ancora
[#8]
Caro lettore ,
a questo punto non possiamo che rimetterci alle osservazioni eziologiche , cioè di causa, e alle indicazioni terapeutiche, sia per il farmco utilizzato che per i tempi, date dal suo medico curante.
Sulla necessità di un'antibioticoterapia anche per la partner sentirei il suo ginecologo ma comunque io consiglierei sempre, prima di iniziare l'assunzione di un qualsiasi tipo di farmaco, di fare almeno una attenta valutazione colturale sulle urine e sul secreto vaginale e nel frattempo si consigliano sempre rapporti sessuali protetti , cioè con l'uso di un preservativo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
a questo punto non possiamo che rimetterci alle osservazioni eziologiche , cioè di causa, e alle indicazioni terapeutiche, sia per il farmco utilizzato che per i tempi, date dal suo medico curante.
Sulla necessità di un'antibioticoterapia anche per la partner sentirei il suo ginecologo ma comunque io consiglierei sempre, prima di iniziare l'assunzione di un qualsiasi tipo di farmaco, di fare almeno una attenta valutazione colturale sulle urine e sul secreto vaginale e nel frattempo si consigliano sempre rapporti sessuali protetti , cioè con l'uso di un preservativo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.1k visite dal 13/01/2009.
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Approfondimento su Prostatite
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