Linfonodo inguinale ingrossato e disturbi vari visita urologica
Buongiorno,
potete darmi un vs parere?
Premessa patologie di cui soffro:
Lichen sclerosus glande
Lichen planus cavo orale
Acne
Ansia e stress.
Da Novembre iniziai ad avvertire prurito schiena senza segni o arrossamenti che durò fino a un paio di mesi fa per poi svanire.
Il dr. mi disse che poteva essere stress o maglie sintetiche. Mi feci prescrivere comunque degli esami di routine, anche perchè ho avuto rapporti non protetti con persona che, a seguito della rottura del rapporto, segnala di avere problemi vaginali e sostiene che avrei dovuto farmi controllare anche io. Non ha saputo spiegarmi che tipo di problema avesse, si è limitata all' espressione "germe patogeno" e che con un ciclo di creme cortisone ha risolto.
Comunque, ritirai gli esami - hiv e malattie ss trasmissibili ok - dove però scoprì che avevo globuli bianchi alti di circa un punto. In concomitanza palpando il linguine avverto un linfonodo reattivo.
Il dr. famiglia mi visita, dice che non è nulla di grave vista la dimensione ridotta del linfonodo e ma comunque mi prescrive visita ematologica per quadro globuli bianchi e linfonodo.
Gli comunico il problema della mia ex partner e mi prescrive tampone colturale al pene che risulta essere, una volta giunto dall' urologo, infattibile in quanto non presento perdite e secrezioni.
Nel frattempo inizio ad avvertire formicolio e intorpidimento a gamba e braccio dx e con pressioni alla nuca, orecchie e mandibola con vertigini, unito a intenso mal di gola con bolle piatte su fondo lingua e difficoltà a deglutire, muco retronasale e catarro fermo in gola. Il medico di base prescrive amoxcillina per 10 gg per placche gola senza risultati.
Mi reco al pronto perchè spaventato dalle forti pressioni alla nuca e il medico ipotizza postura scorretta per formicolii agli arti ed esclude patologia neurologica mentre per linfonodo e globuli bianchi ipotizza virus e prescrive esame sperma di nuovo urologo.
Il giorno dopo ho finalmente la visita ematologica, fatto emocromo e visita linfonodi.
Emocromo ok ma da ripetere dopo un mese perchè falsato da antibiotici e linfonodo inguinale reattivo di 0.5 cm non patologico. Mi rassicura dicendo che nel mio quadro non c'è nulla di patologico ma di ripetere comunque tra un mese gli esami.
Successivamente mi reco da urologo per esame sperma ma lui si limita solo a palpare il linfonodo reattivo e consigliandomi un' eventuale ecografia. Dice che il pene è apposto e fece una faccia dubbiosa quando gli riferii del' ipotetico virus ipotizzato dal medico PS.
La situazione attuale è:
- Linfonodo inguinale sempre reattivo (nonostante amoxcillina per 10 gg)
- Fondo lingua con bolle rosse, placca su tonsilla, difficoltà a deglutire + catarro. (il medico di famiglia ipotizza sia forma più severa di lichen planus dato il forte stress emotivo del periodo)
- Intorpidimenti e formicolii agli arti dx quasi del tutto scomparsi
- Assottigliamento e perdita capelli
- Forte stress
Vorrei ritrovare salute fisica e pace mentale.
potete darmi un vs parere?
Premessa patologie di cui soffro:
Lichen sclerosus glande
Lichen planus cavo orale
Acne
Ansia e stress.
Da Novembre iniziai ad avvertire prurito schiena senza segni o arrossamenti che durò fino a un paio di mesi fa per poi svanire.
Il dr. mi disse che poteva essere stress o maglie sintetiche. Mi feci prescrivere comunque degli esami di routine, anche perchè ho avuto rapporti non protetti con persona che, a seguito della rottura del rapporto, segnala di avere problemi vaginali e sostiene che avrei dovuto farmi controllare anche io. Non ha saputo spiegarmi che tipo di problema avesse, si è limitata all' espressione "germe patogeno" e che con un ciclo di creme cortisone ha risolto.
Comunque, ritirai gli esami - hiv e malattie ss trasmissibili ok - dove però scoprì che avevo globuli bianchi alti di circa un punto. In concomitanza palpando il linguine avverto un linfonodo reattivo.
Il dr. famiglia mi visita, dice che non è nulla di grave vista la dimensione ridotta del linfonodo e ma comunque mi prescrive visita ematologica per quadro globuli bianchi e linfonodo.
Gli comunico il problema della mia ex partner e mi prescrive tampone colturale al pene che risulta essere, una volta giunto dall' urologo, infattibile in quanto non presento perdite e secrezioni.
Nel frattempo inizio ad avvertire formicolio e intorpidimento a gamba e braccio dx e con pressioni alla nuca, orecchie e mandibola con vertigini, unito a intenso mal di gola con bolle piatte su fondo lingua e difficoltà a deglutire, muco retronasale e catarro fermo in gola. Il medico di base prescrive amoxcillina per 10 gg per placche gola senza risultati.
Mi reco al pronto perchè spaventato dalle forti pressioni alla nuca e il medico ipotizza postura scorretta per formicolii agli arti ed esclude patologia neurologica mentre per linfonodo e globuli bianchi ipotizza virus e prescrive esame sperma di nuovo urologo.
Il giorno dopo ho finalmente la visita ematologica, fatto emocromo e visita linfonodi.
Emocromo ok ma da ripetere dopo un mese perchè falsato da antibiotici e linfonodo inguinale reattivo di 0.5 cm non patologico. Mi rassicura dicendo che nel mio quadro non c'è nulla di patologico ma di ripetere comunque tra un mese gli esami.
Successivamente mi reco da urologo per esame sperma ma lui si limita solo a palpare il linfonodo reattivo e consigliandomi un' eventuale ecografia. Dice che il pene è apposto e fece una faccia dubbiosa quando gli riferii del' ipotetico virus ipotizzato dal medico PS.
La situazione attuale è:
- Linfonodo inguinale sempre reattivo (nonostante amoxcillina per 10 gg)
- Fondo lingua con bolle rosse, placca su tonsilla, difficoltà a deglutire + catarro. (il medico di famiglia ipotizza sia forma più severa di lichen planus dato il forte stress emotivo del periodo)
- Intorpidimenti e formicolii agli arti dx quasi del tutto scomparsi
- Assottigliamento e perdita capelli
- Forte stress
Vorrei ritrovare salute fisica e pace mentale.
[#1]
Nella sua lunga ed articolata storia non ravvediamo elementi significativi di chiaro interesse urologico. Il piccolo linfonodo isolato ci pare davvero innocente, comunque saranno i Colleghi ematologi ad esprimersi sulla eventuale necessità di ulteriori accertamentie cure.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 26/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.