prostatite e terzo lobo prostatico in prostata di normali dimensioni
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per un chiarimento in merito ad una consulenza urologica con esecuzione di ecografia T/R e uroflussimetria.
All'esame obiettivo, prostata x1 e 1/2, solco mediano percepibile, liscia molto decente a livello dell'intero parenchima prostatico, non noduli palpabili.
UROFLUSSIMETRIA: Volume urinato:370 ml, Fl Max: 14,00 ml/sec, Fl Medio: 2,00 ml/sec.
ECO T/R: L'esame ecotomografico dela pelvi risulta disturbato da modico meteorismo intestinale. L'esame comunque ha visualizzato una vescica discretamente distesa, verosimilmente assenza di patologia endoluminale sessile o fluttuante.
La prostata studiata per via S.P. e Trans-rettale con sonda ad alta definizione, è risultata volumetricamente NELLA NORMA per volume e perso, Non aggettante in vescica, in proporzione all'età del paziente, parzialmente ostruente per la presenza di un modico terzo lobo prostatico:
Diametro trasversale: mm34,00
Diametro Cranio-Caudale mm33,00
Diametro Antero Posteriore mm 38,00
Il peso della ghiandola prostatica risulta di circa 23,41 grammi.
il residuo post minzionale risulta Discreto.
La capsula pappare regolare per profilo e riflettendo. Lo studio particolareggiato del mantello ghiandolare periferico non ha mostrato formazioni nodulari con caratteri di malignità. nella norma le vescicole seminali
Verosimile non valida l'apertura del collo vescicale, per la presenza di un terzo lobo prostatico particolarmente ostruente, nei tempi seguenti l'urina defluisce regolarmente nell'uretra normodistensibile e normodistesa. L ecostruttura parenchima risulta diffusamente disomogenea con la presenza di varie e diffuse soffioni iperecogene, la più grande delle quali situata a livello del lobo dx - del sx e para uretrale. il tutto come da processo flogistico in atto della ghiandola prostatica verosimilmente di origine batterica.
Ho chiesto una visita urologica perché manifestavo sgocciolamento post-minzionale, a volte dolore dopo l'eiaculazione e il tutto preceduto mesi prima da una balanopostite che si verificava dopo l'eiaculazione, ovvero quando il mio sperma veniva a contatto con il glande. Ho eseguito urocoltura e spermiocoltura come da prescrizione medica entrambe negative, non ha voluto che io facessi il tampone uretrale. Ho iniziato la terapia con peaprostil 1 busta, 1 busta Iuxur e una compressa di mittoval poi sostituito con omnic perchè non avevo eiaculazione retrograda, il tutto associato a una dieta prima di sostanze irritanti. A distanza di un mese, non ho lo sgocciolamento post minzionale per ovvi motivi, permane l'eiaculazione dolorosa ma sopportabile, e una sensazione di calore interno all'uretra prossimale che nn è mai scomparsa.
Questo lobo mediano potrebbe scomparire con una terapia accurata? Si riesce a curare la prostatite o dovrò convivere con questa sensazione di fastidio uretrale che il mio urologo attribuisce alla prostatite?
Cosa pensate della terapia?
Grazie per la vostra disponibilità.
Vi scrivo per un chiarimento in merito ad una consulenza urologica con esecuzione di ecografia T/R e uroflussimetria.
All'esame obiettivo, prostata x1 e 1/2, solco mediano percepibile, liscia molto decente a livello dell'intero parenchima prostatico, non noduli palpabili.
UROFLUSSIMETRIA: Volume urinato:370 ml, Fl Max: 14,00 ml/sec, Fl Medio: 2,00 ml/sec.
ECO T/R: L'esame ecotomografico dela pelvi risulta disturbato da modico meteorismo intestinale. L'esame comunque ha visualizzato una vescica discretamente distesa, verosimilmente assenza di patologia endoluminale sessile o fluttuante.
La prostata studiata per via S.P. e Trans-rettale con sonda ad alta definizione, è risultata volumetricamente NELLA NORMA per volume e perso, Non aggettante in vescica, in proporzione all'età del paziente, parzialmente ostruente per la presenza di un modico terzo lobo prostatico:
Diametro trasversale: mm34,00
Diametro Cranio-Caudale mm33,00
Diametro Antero Posteriore mm 38,00
Il peso della ghiandola prostatica risulta di circa 23,41 grammi.
il residuo post minzionale risulta Discreto.
La capsula pappare regolare per profilo e riflettendo. Lo studio particolareggiato del mantello ghiandolare periferico non ha mostrato formazioni nodulari con caratteri di malignità. nella norma le vescicole seminali
Verosimile non valida l'apertura del collo vescicale, per la presenza di un terzo lobo prostatico particolarmente ostruente, nei tempi seguenti l'urina defluisce regolarmente nell'uretra normodistensibile e normodistesa. L ecostruttura parenchima risulta diffusamente disomogenea con la presenza di varie e diffuse soffioni iperecogene, la più grande delle quali situata a livello del lobo dx - del sx e para uretrale. il tutto come da processo flogistico in atto della ghiandola prostatica verosimilmente di origine batterica.
Ho chiesto una visita urologica perché manifestavo sgocciolamento post-minzionale, a volte dolore dopo l'eiaculazione e il tutto preceduto mesi prima da una balanopostite che si verificava dopo l'eiaculazione, ovvero quando il mio sperma veniva a contatto con il glande. Ho eseguito urocoltura e spermiocoltura come da prescrizione medica entrambe negative, non ha voluto che io facessi il tampone uretrale. Ho iniziato la terapia con peaprostil 1 busta, 1 busta Iuxur e una compressa di mittoval poi sostituito con omnic perchè non avevo eiaculazione retrograda, il tutto associato a una dieta prima di sostanze irritanti. A distanza di un mese, non ho lo sgocciolamento post minzionale per ovvi motivi, permane l'eiaculazione dolorosa ma sopportabile, e una sensazione di calore interno all'uretra prossimale che nn è mai scomparsa.
Questo lobo mediano potrebbe scomparire con una terapia accurata? Si riesce a curare la prostatite o dovrò convivere con questa sensazione di fastidio uretrale che il mio urologo attribuisce alla prostatite?
Cosa pensate della terapia?
Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile Utente riguardo alle sue domane, il lobo medio della prostata non può scomparire se non con un intervento chirurgico. La prostatite si riesce a curare anche se in alcuni pazienti può cronicizzare con fastidi e sintomi che possono ritornare ma questo va valutato nel tempo e dopo un'adeguata terapia. Dal mio punto di vista anche la dieta in queste situazioni aiuta molto (riscontrato in vari pazienti). Cordialmente.
Dr. Alberto Macchi
[#2]
Ex utente
Grazie Dott.re per la risposta;
volevo chiederle, ma quale è la causa della formazione del lobo medio?
Quello che non mi è chiaro è se si tratta nel mio caso di ipertrofia prostatica benigna, anche se da quanto si legge dal referto la prostata è di dimensioni normali.
Lo sgocciolamento post minzionale è causato dal lobo medio? Oppure la prostatite è la causa di tutto?
Io sto assumendo l'Omnic, ma a questo punto se il lobo non potrà mai scomparire preferisco evitare di assumere farmaci che abbiano un effetto sintomatico e non curativo;
Mi trovo un po' spiazzato perchè a 30 anni dover convivere con una patologia prostatica non è semplice.
Scusi per le troppe domande, purtroppo il mio urologo non è reperibile e questo mi ha lasciato perplesso su tutto l'approccio diagnostico-terapeutico.
Grazie per la disponibilità.
volevo chiederle, ma quale è la causa della formazione del lobo medio?
Quello che non mi è chiaro è se si tratta nel mio caso di ipertrofia prostatica benigna, anche se da quanto si legge dal referto la prostata è di dimensioni normali.
Lo sgocciolamento post minzionale è causato dal lobo medio? Oppure la prostatite è la causa di tutto?
Io sto assumendo l'Omnic, ma a questo punto se il lobo non potrà mai scomparire preferisco evitare di assumere farmaci che abbiano un effetto sintomatico e non curativo;
Mi trovo un po' spiazzato perchè a 30 anni dover convivere con una patologia prostatica non è semplice.
Scusi per le troppe domande, purtroppo il mio urologo non è reperibile e questo mi ha lasciato perplesso su tutto l'approccio diagnostico-terapeutico.
Grazie per la disponibilità.
[#3]
La sua prostata come dimensioni è nella norma, il lobo medio è di grandezza modica come dice il referto (il lobo medio si ingrossa fisiologicamente nel tempo con l'aumentare dell'età). Sicuramente la prostatite può dare una sintomatologia come lei la descrive. Per quanto riguarda la terapia è meglio che ne parli col suo urologo curante. Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 22/05/2018.
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