Iper evacuazione urinaria
Quello che sto per descrivere, non è proprio una vera e propria "iper evacuazione urinaria", ma purtroppo è l'unica terminologia che descrive al meglio quello che è la mia problematica;
Dopo essere stato in bagno ad urinare, dopo aver fatto il più grosso, devo ritornare, minimo una seconda volta, per poter evacuare anche quel poco che è rimasto in vescica, anche se si tratta di poche gocce!
Questo accade, nel arco da 15 min, a pochi min a pochi secondi.
È più frequente la notte, (anche di giorno, ma più spesso di notte)infatti, prima di andare a dormire, faccio quello che è il più grosso, poi devo ritornare.
Nell'arco di un ora andrò in bagno, dalle 2 alle 5 volte, solo per liberale la vescica dal quel poco che è rimasto.
Ci sono invece volte, che dopo essere stato in bagno la prima volta, non riesco nemmeno a ritornare a letto, che devo subito ritornare e nell'arco di un ora andrò anche dalle 5 alle 20 volte.
Secondo voi che cosa potrebbe essere?
Che cosa devo fare, per poter approfondire la cosa?
C'è qualche cosa che si potrebbe fare per porvi rimedio?
Ma per lo meno, ho fatto la richiesta nella specialità giusta? Oppure devo rivolgermi ad uno specialista di un'altro settore?
Fatemi sapere.
Marco!
Dopo essere stato in bagno ad urinare, dopo aver fatto il più grosso, devo ritornare, minimo una seconda volta, per poter evacuare anche quel poco che è rimasto in vescica, anche se si tratta di poche gocce!
Questo accade, nel arco da 15 min, a pochi min a pochi secondi.
È più frequente la notte, (anche di giorno, ma più spesso di notte)infatti, prima di andare a dormire, faccio quello che è il più grosso, poi devo ritornare.
Nell'arco di un ora andrò in bagno, dalle 2 alle 5 volte, solo per liberale la vescica dal quel poco che è rimasto.
Ci sono invece volte, che dopo essere stato in bagno la prima volta, non riesco nemmeno a ritornare a letto, che devo subito ritornare e nell'arco di un ora andrò anche dalle 5 alle 20 volte.
Secondo voi che cosa potrebbe essere?
Che cosa devo fare, per poter approfondire la cosa?
C'è qualche cosa che si potrebbe fare per porvi rimedio?
Ma per lo meno, ho fatto la richiesta nella specialità giusta? Oppure devo rivolgermi ad uno specialista di un'altro settore?
Fatemi sapere.
Marco!
[#1]
Urinare in due tempi è una delle prime avvisaglie di una iniziale disturbo prostatico, ma parliamo di soli due - massimo tre tempi successivi, ovvero non questa frequenza così spiccata come ci riferisce lei. A distanza non è possibile giudicare alcunché, ovviamente le consigliamo di parlarne con il suo medico curante e concordare le indicazioni ad una visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Scusi, ma nel caso venissi a visita da Lei, cosa che verrò sicuramente, lei vorrebbe ricevermi a mani vuote, o forse con qualche visita fatta in precedenza? Caso mai quali tipi di visite dovrò fare prima di venire?
Comunque, giusto per metterla alla cronaca, io ancora oggi, subito averle scritto la replica, le ho anche scritto una mail, specificandone che, chi le stava scrivendo era la stessa persona con cui ha parlato in questo forum.
Appena la riceverà mi risponda, così continuiamo la conversazione privatamente!
Comunque, giusto per metterla alla cronaca, io ancora oggi, subito averle scritto la replica, le ho anche scritto una mail, specificandone che, chi le stava scrivendo era la stessa persona con cui ha parlato in questo forum.
Appena la riceverà mi risponda, così continuiamo la conversazione privatamente!
[#5]
In questa sede il nostro scopo è unicamente informativo, altra cosa è il normale e doveroso rapporto diretto tra specialista e paziente, che non può nè deve essere perseguito in questa sede. Gli accertamenti non sono mai generici ma vanno tarati attentamente caso per caso, a partire dalla indispensabile visita diretta.
[#6]
Utente
Quindi allora quando sarà che verrò da Lei, dovrò venire senza alcun esame fatto precedentemente?
Senza referti di esami fatti in precedenza, come pensa di fare a valutare la cosa di quello che è la mia problematica?
Se le chiedo di questi esami in precedenza, è per non dover venire per poi tornare alla mia residenza, a dover fare degli esami e in un secondo tempo, dover ritornare da Lei, per poi portarle i referti dei medesimi esami!
Senza referti di esami fatti in precedenza, come pensa di fare a valutare la cosa di quello che è la mia problematica?
Se le chiedo di questi esami in precedenza, è per non dover venire per poi tornare alla mia residenza, a dover fare degli esami e in un secondo tempo, dover ritornare da Lei, per poi portarle i referti dei medesimi esami!
[#7]
Abbiamo cercato di spiegarle che non si può sovrapporre lo scopo di questo sito, che è unicamente informativo, con il normale rapporto specialista / paziente. Lei si può rivolgere a chiunque, noi non siamo certo qui per procacciarci la clientela. Abbia pazienza, ma è necessario chiarire molto bene questi concetti per evitare sgradevoli malintesi.
[#8]
Utente
Scusi, mi permetta una domanda, lei inizialmente ha citato, che quello che riguarda il mio caso, potrebbe essere un disturbo della prostata.
Come mai, io anni fa, per questo problema, ero andato a farmi vedere, e la risposta che, allora mi è stata riferita, è che “ a livello della prostata, non c’è niente, è tutto normale?”
Siccome questo problema, non è da poco che lo ho, ma da anni; lo avevo già da diversi anni, ancora quando ero andato a farmi vedere, di cui ho avuto esito negativo.
Essendo che il problema è tale quale a quello di anni precedenti, credo che, qualora andassi a rifarmi vedere, otterrei la stessa risposta, di esito negativo.
Ovviamente, quanto appena citato, è solo la mia opinione, non so poi se effetttivamente le cose, nel corso degli anni, siano cambiate, o siano rimaste tali e quali!
Come mai, io anni fa, per questo problema, ero andato a farmi vedere, e la risposta che, allora mi è stata riferita, è che “ a livello della prostata, non c’è niente, è tutto normale?”
Siccome questo problema, non è da poco che lo ho, ma da anni; lo avevo già da diversi anni, ancora quando ero andato a farmi vedere, di cui ho avuto esito negativo.
Essendo che il problema è tale quale a quello di anni precedenti, credo che, qualora andassi a rifarmi vedere, otterrei la stessa risposta, di esito negativo.
Ovviamente, quanto appena citato, è solo la mia opinione, non so poi se effetttivamente le cose, nel corso degli anni, siano cambiate, o siano rimaste tali e quali!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 820 visite dal 21/05/2018.
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