Intervento chirurgico chirurgia robotica
Mi è stata diagnosticata la necessità di asportare un rene, causa una evidente (alla tac) componente solida iperdensa in parte estesa ai calici ed ai collettori del gruppo medio superiore.
Vi sarei grato se mi poteste indicare, con cortese urgenza, le migliori e più avanzate strutture esistenti,alle quali rivolgermi, per un intervento di questo tipo. Io abito a Vicenza, ma non ho difficoltà se necessario a spostarmi.
Molte grazie e cordiali saluti.
Vi sarei grato se mi poteste indicare, con cortese urgenza, le migliori e più avanzate strutture esistenti,alle quali rivolgermi, per un intervento di questo tipo. Io abito a Vicenza, ma non ho difficoltà se necessario a spostarmi.
Molte grazie e cordiali saluti.
[#1]
Caro Utente,
l'intervento di nefrectomia sia a cielo aperto sia laparoscopico è ormai un intervento di routine e non mancano certo i centri urologici competenti sia a Vicenza ma anche a Verona, Padova e Venezia - Mestre per citare i centri più vicini alla sua sede.
Semmai si deve chiarire se è una neoplasia del parenchima renale o della via escretrice perchè in questo caso dovrebbe essere eseguita una nefroureterectomia, quindi con contestuale asportazione dell'uretere omolaterale.
Cordiali saluti
l'intervento di nefrectomia sia a cielo aperto sia laparoscopico è ormai un intervento di routine e non mancano certo i centri urologici competenti sia a Vicenza ma anche a Verona, Padova e Venezia - Mestre per citare i centri più vicini alla sua sede.
Semmai si deve chiarire se è una neoplasia del parenchima renale o della via escretrice perchè in questo caso dovrebbe essere eseguita una nefroureterectomia, quindi con contestuale asportazione dell'uretere omolaterale.
Cordiali saluti
Dott. G. Savoca
Direttore U.O. di Urologia
A.R.N.A.S Civico di Palermo
[#2]
Gentile Utente,
L'intervento di nefrectomia radicale pre neoplasia parenchimale può ormai essere eseguito per via laparoscopica anche nei casi in cui vi sia un interessamento delle vie escretrici ...
Naturalmente è fondamentale visionare la TC per valutarne la fattibilità per via intraperitoneale o extraperitoneale!!!
Per ulteriori delucidazioni e per visionare l'intervento di nefrectomia laparoscopica può consultare il mio sito all'indirizzo: www.urolaparoscopia.it
Cordiali saluti,
Prof. Dr. Mario Falsaperla
L'intervento di nefrectomia radicale pre neoplasia parenchimale può ormai essere eseguito per via laparoscopica anche nei casi in cui vi sia un interessamento delle vie escretrici ...
Naturalmente è fondamentale visionare la TC per valutarne la fattibilità per via intraperitoneale o extraperitoneale!!!
Per ulteriori delucidazioni e per visionare l'intervento di nefrectomia laparoscopica può consultare il mio sito all'indirizzo: www.urolaparoscopia.it
Cordiali saluti,
Prof. Dr. Mario Falsaperla
Prof. Dr. Mario Falsaperla, Referente Uroncologia e Laparoscopia - Clinica Urologica OVE Catania, Docente Università Sassari(ex), Messina e Catania
[#4]
in relazione al quesito posto e alla possibilità che lei sia realmente affetto da una neoplasia renale ritengo che la cosa piu importante sia intervenire in tempi brevi.
Le innovazioni tecnoclogiche riducono di molto la "morbilità" post operatoria cioè per esempio la durata della degenza ma non è stato ancora dimostrato in modo univoco che con la tecnica laparoscopica via sia una reale superiorità in termini di sopravvivenza. Perciò poichè ci sono molte forse troppe informazioni sulle nuove tecnologie si rischia che per avere qualcosa in più sul piano della morbilità si perde tempo. per tanto il mio consiglio è quello di vedere il luogo dove ha più facilità di accesso per eseguire questo intervento sia per via chirurgica che laparascopica in un tempo ragionevolmente breve. Nel mio Ospedale a Roma, (Osp. San Camillo- Forlanini), utilizziamo sia la tecnica laparoscopica che a cielo aperto tradizionale con una lista di attesa media di circa un mese per le patologie tumorali. Non sono in grado con i pochi elementi che mi ha fornito nella lettera, di dirle se sia piu indicata uno o l'altra tecnica.
Le innovazioni tecnoclogiche riducono di molto la "morbilità" post operatoria cioè per esempio la durata della degenza ma non è stato ancora dimostrato in modo univoco che con la tecnica laparoscopica via sia una reale superiorità in termini di sopravvivenza. Perciò poichè ci sono molte forse troppe informazioni sulle nuove tecnologie si rischia che per avere qualcosa in più sul piano della morbilità si perde tempo. per tanto il mio consiglio è quello di vedere il luogo dove ha più facilità di accesso per eseguire questo intervento sia per via chirurgica che laparascopica in un tempo ragionevolmente breve. Nel mio Ospedale a Roma, (Osp. San Camillo- Forlanini), utilizziamo sia la tecnica laparoscopica che a cielo aperto tradizionale con una lista di attesa media di circa un mese per le patologie tumorali. Non sono in grado con i pochi elementi che mi ha fornito nella lettera, di dirle se sia piu indicata uno o l'altra tecnica.
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera
[#6]
La maggior parte delle cliniche urologiche dei centri italiani maggiori possono offrire le tecniche piu' avanzate ed efficaci per eseguire un intervento per neoformazione solida renale.
La via di accesso piu' utilizzata e' quella laparoscopica ma bisogna conoscere piu' completamente la storia del paziente per confermare un fattibilita' laparoscopica. Come seconda opzione rimane la chirurgia aperta.
Necessario inoltre in base alle dimensioni del tumore valutare se necessaria una nefrectomia radiclae o indicata una tecnica nephron sparing di asportazione della sola massa o solo di una parte del rene (valida per masse inferiori a 3.5 cm in particolare).
Al nord sicuramente i centri di Milano San Raffaele, Torino per dire alcuni nomi, possono eseguire con esperienza questo intervento.
A Roma, il nostro centro esegue questa tipologia di interventi.
La via di accesso piu' utilizzata e' quella laparoscopica ma bisogna conoscere piu' completamente la storia del paziente per confermare un fattibilita' laparoscopica. Come seconda opzione rimane la chirurgia aperta.
Necessario inoltre in base alle dimensioni del tumore valutare se necessaria una nefrectomia radiclae o indicata una tecnica nephron sparing di asportazione della sola massa o solo di una parte del rene (valida per masse inferiori a 3.5 cm in particolare).
Al nord sicuramente i centri di Milano San Raffaele, Torino per dire alcuni nomi, possono eseguire con esperienza questo intervento.
A Roma, il nostro centro esegue questa tipologia di interventi.
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.4k visite dal 12/01/2009.
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