Possibile infezione?
Buongiorno,
dopo anni con la stessa partner, domenica ho avuto un rapporto con un'altra ragazza. Il rapporto è stato totalmente protetto, ma il sesso orale no, ne il mio nei suoi confronti, ne viceversa. Esattamente 24 dopo, ieri notte, mi sono svegliato con un forte dolore tra l'ano e lo scroto (da profano mi sembra molto più una cosa urinaria/genitale che emorroidi o appartato digerente), che persiste anche oggi seppur meno acuto e piu cronico, con tanto di lieve bruciore durante la minzione.
Inoltre, seppur senza febbre, mi sono svegliato anche con la tonsilla sinistra piena di placche, gonfissima e un generale malessere. L'ultima volta avevo fatto la visita alla prostata un anno fa ed era perfetta.
Domanda: è possibile che attraverso i rapporti orali abbia contratto qualche infezione delle vie urinarie/genitali? E che si sia manifestata già dopo 24 ore? Cosa posso fare? Sono un po' preoccupato in quanto queste cose coinvolgono anche altre persone etc...
Grazie anticipatamente
dopo anni con la stessa partner, domenica ho avuto un rapporto con un'altra ragazza. Il rapporto è stato totalmente protetto, ma il sesso orale no, ne il mio nei suoi confronti, ne viceversa. Esattamente 24 dopo, ieri notte, mi sono svegliato con un forte dolore tra l'ano e lo scroto (da profano mi sembra molto più una cosa urinaria/genitale che emorroidi o appartato digerente), che persiste anche oggi seppur meno acuto e piu cronico, con tanto di lieve bruciore durante la minzione.
Inoltre, seppur senza febbre, mi sono svegliato anche con la tonsilla sinistra piena di placche, gonfissima e un generale malessere. L'ultima volta avevo fatto la visita alla prostata un anno fa ed era perfetta.
Domanda: è possibile che attraverso i rapporti orali abbia contratto qualche infezione delle vie urinarie/genitali? E che si sia manifestata già dopo 24 ore? Cosa posso fare? Sono un po' preoccupato in quanto queste cose coinvolgono anche altre persone etc...
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile lettore.
sì, "è possibile che attraverso i rapporti orali lei abbia contratto qualche infezione delle vie urinarie/genitali e che si sia manifestata già dopo 24 ore":
Detto questo, quello che può fare è sempre una visita medica specialistica diretta che rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e si ricordi sempre che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
sì, "è possibile che attraverso i rapporti orali lei abbia contratto qualche infezione delle vie urinarie/genitali e che si sia manifestata già dopo 24 ore":
Detto questo, quello che può fare è sempre una visita medica specialistica diretta che rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e si ricordi sempre che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Capito Dottore,
la situazione urinaria/genitale mi sembra migliorata: non sento bruciore alla pipi. Quello che è rimasto, oltre ovviamente ai forti sintomi influenzali come le placche, i dolori muscolari etc, è una sorta di sensazione di "pressione" nell'ano.
Come se avessi sempre lo stimolo ad evacuare piccole quantita di feci, con una moderata dose di bruciore.
Il medico di base mi ha prescritto MACLADIN per 6 giorni.
la situazione urinaria/genitale mi sembra migliorata: non sento bruciore alla pipi. Quello che è rimasto, oltre ovviamente ai forti sintomi influenzali come le placche, i dolori muscolari etc, è una sorta di sensazione di "pressione" nell'ano.
Come se avessi sempre lo stimolo ad evacuare piccole quantita di feci, con una moderata dose di bruciore.
Il medico di base mi ha prescritto MACLADIN per 6 giorni.
[#3]
Gentile lettore,
ora deve sentire o risentire il suo medico di famiglia e anche il suo urologo od andrologo di fiducia e con loro valutare, con la tempistica corretta, le indagini mirate da fare.
Detto questo si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta e reale rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
ora deve sentire o risentire il suo medico di famiglia e anche il suo urologo od andrologo di fiducia e con loro valutare, con la tempistica corretta, le indagini mirate da fare.
Detto questo si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta e reale rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 681 visite dal 15/05/2018.
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