Terapia espulsiva calcolo renale

Buongiorno,
per un vostro cortese consulto.
Sono un uomo di 40 anni e circa un mese fa ho avuto una colica renale.
Recatomi in PS mi hanno prescritto antidolorifici ed una eco da fare da un urologo.
La eco effettuata una settimana dopo ha evidenziato un calcolo di 5 - 6 mm a livello del rene destro.
Una settimana fa, circa 21 giorni dopo la prima eco, il medico mi ha effettuato un'altra eco dicendomi che vedeva ''non con molta chiarezza'' un calcolo nel condotto uretrale e non vedeva nessun calcolo nel rene destro.
Non era molto sicuro che nella zona uretrale ci fosse un calcolo e mi ha detto che poteva essere un addensamento di cristalli molto vicini.
Mi ha dato una terapia espulsiva a base di:
1) cp al giorno prima di coricarsi di tamsolun 0,4 mg;
2 ) a partire dal 3 giorno : tamsulosin + aggiungere 15mg di deltacortene per 3/5 giorni
3 antidolorifici all'occorrenza

Volevo cortesemente sapere se ho possibilità di espellere il calcolo naturalmente e se la terapia è corretta.
Avverto un forte pizzicore come spilli alla vescica parte desta che si irradia fino all'ano e crea bruciore simile a quello delle emorroidi che non mi consente di stare seduto troppo tempo.
Il bruciore lo avverto anche sulla punta del pene.

La terapia indicata è corretta? e per quanto ancora devo provare ad espellerlo naturalmente calcolando che ho cominciato da circa 6 giorni?


Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I suoi attuali sintomi sono molto tipici per la presenza di un calcolo nell'ultimo tratto sell'uretere, a monte dello sbocco in vescica ("meàto"). E' qesta la posizione in cui la terapia "espulsiva" è in genere più efficace. Quanto le è tato consigliato corrisponde alla comune combinazione di farmaci che si utilizzano in questi casi. La terapia in genere si prosegue per 10-15 giorni. Se si rileva direttamente l'espulsione (con un po' di fortuna) la cosa finisce lì. In ogni altro caso (anche se i disturbi dovessero scomparire) è necessario ripetere una ulteriore ecografia dolìpo 2-3 settimane. A questo punto, se il calcolo è ancora lì e i sintomi sono persistenti, vi sono indicazioni immedite alla sua asportazione endocopica. Se non vi sono disturbi, in genere si ripete almeno un ciclo di terapia, ma più passa il tempo e meno è probabile che vi sia l'espulsione, quindi prima o poi si giunge comunque a dare indicazione all'intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it