Il 7 gennaio 2009 mi è stato diagnosticata la sclerosi del collo vescicale
Egregio dottore,
ho 48 anni e da alcuni anni ho un costante aumento del R.P.M. che è arrivato a oltre 500cc. e una minzione molto più lenta della norma. Ho seguito terapia con lo Xatral per 6 mesi senza averne benefici. Dall’ultima cistoscopia effettuata il 7 gennaio 2009 mi è stato diagnosticata la sclerosi del collo vescicale (collo vescicale ipertrofico con mucosa arrossata). Il mio urologo mi ha spiegato che potrebbe anche esserci mancanza di sincronia tra lo stimolo a urinare e il funzionamento della vescica e prospettato il taglio del collo della stessa come unica soluzione per avere una minzione migliore e prevenire complicanze ulteriori. Come ultimo tentativo farmacologico mi è stato proposto l’Omnic 0,4 mg per 3 mesi e l’esame urodinamico completo che effettuerò a breve. . A cosa vado incontro se l’RPM non diminuisce o aumenta ancora? Che controindicazioni può portare questo tipo di intervento?
Se proprio l’intervento chirurgico è la soluzione migliore può suggerirmi una struttura qualificata?
N.B.: da oltre 10 anni ho delle calcificazioni alla prostata anche queste in costante aumento e che secondo il mio ecografista di fiducia (pur essendo la prostata perfettamente nella norma come dimensioni e peso) ostacolerebbero la minzione come per l’ipertrofia tant’è che nell’ultima ecografia mi suggeriva l’asportazione della stessa.
Grazie infinite.
ho 48 anni e da alcuni anni ho un costante aumento del R.P.M. che è arrivato a oltre 500cc. e una minzione molto più lenta della norma. Ho seguito terapia con lo Xatral per 6 mesi senza averne benefici. Dall’ultima cistoscopia effettuata il 7 gennaio 2009 mi è stato diagnosticata la sclerosi del collo vescicale (collo vescicale ipertrofico con mucosa arrossata). Il mio urologo mi ha spiegato che potrebbe anche esserci mancanza di sincronia tra lo stimolo a urinare e il funzionamento della vescica e prospettato il taglio del collo della stessa come unica soluzione per avere una minzione migliore e prevenire complicanze ulteriori. Come ultimo tentativo farmacologico mi è stato proposto l’Omnic 0,4 mg per 3 mesi e l’esame urodinamico completo che effettuerò a breve. . A cosa vado incontro se l’RPM non diminuisce o aumenta ancora? Che controindicazioni può portare questo tipo di intervento?
Se proprio l’intervento chirurgico è la soluzione migliore può suggerirmi una struttura qualificata?
N.B.: da oltre 10 anni ho delle calcificazioni alla prostata anche queste in costante aumento e che secondo il mio ecografista di fiducia (pur essendo la prostata perfettamente nella norma come dimensioni e peso) ostacolerebbero la minzione come per l’ipertrofia tant’è che nell’ultima ecografia mi suggeriva l’asportazione della stessa.
Grazie infinite.
[#1]
Caro lettore,
non sia così pessimista e segua le indicazioni terapeutiche ricevute.
Mi sembra che il suo urologo sia ben informato e preparato e quindi segua i suoi consigli sia diagnostici che terapeutici e sempre a lui, che meglio di noi conosce le strutture urologiche che operano vicino alla sua residenza, deve chiedere ,dopo avere fatto naturalmente la valutazione urodinamica prevista, quali solo le strutture qualificate in grado di eseguire l'eventuale strategia chirurgica che potrebbe essere data.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non sia così pessimista e segua le indicazioni terapeutiche ricevute.
Mi sembra che il suo urologo sia ben informato e preparato e quindi segua i suoi consigli sia diagnostici che terapeutici e sempre a lui, che meglio di noi conosce le strutture urologiche che operano vicino alla sua residenza, deve chiedere ,dopo avere fatto naturalmente la valutazione urodinamica prevista, quali solo le strutture qualificate in grado di eseguire l'eventuale strategia chirurgica che potrebbe essere data.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro lettore,
dalle sue informazioni sembrerebbe presente una rilevante stenosi sclerotica del collo vescicale.
La cosa va risolta prima che possa detrminare complicanze anche significative.
La soluzione può essere estremamente semplice pur se accompagnata, talora, da fenomeni di eiaculazione retrograda che potrebbe interferire con il suo desiderio di procreare
Cari saluti
dalle sue informazioni sembrerebbe presente una rilevante stenosi sclerotica del collo vescicale.
La cosa va risolta prima che possa detrminare complicanze anche significative.
La soluzione può essere estremamente semplice pur se accompagnata, talora, da fenomeni di eiaculazione retrograda che potrebbe interferire con il suo desiderio di procreare
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Caro lettore,
alle parole sulla eventuale temuta complicanza, dette dal collega Pozza, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa possibile disfunzione sessuale post-chirurgica le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
alle parole sulla eventuale temuta complicanza, dette dal collega Pozza, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa possibile disfunzione sessuale post-chirurgica le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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www.centrodemetra.com
[#5]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sui suoi futuri passi per capire la sua attuale situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ci tenga comunque aggiornati sui suoi futuri passi per capire la sua attuale situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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