Irrigidimento scroto
Buon giorno.
Lamendo fastidi ad entrambi i testicoli che si manifestano con un irrigidimento dello scroto(che appare anche leggermente gonfio in entrambi i lati)come quando viene sottoposto a basse temperature,questo irrigidimento pero avviene indipendentemente dalle basse temperature e mi provoca fastidio all'iguine e ai testicoli stessi.
Inoltre si manifesta con un irrigidimento del pene che pero non è vascolarizzato.
Vorrei sapere se è possibile che questo sia causato dalla mobilita testicolare.
Devo inoltre aggiungere che questi problemi si accentuano quando sto in piedi per lungo tempo e talvolta sono accompagnati da un leggero fastidio che coinvolge le parti addominali sovrastanti la zona inguinale.
Lamendo fastidi ad entrambi i testicoli che si manifestano con un irrigidimento dello scroto(che appare anche leggermente gonfio in entrambi i lati)come quando viene sottoposto a basse temperature,questo irrigidimento pero avviene indipendentemente dalle basse temperature e mi provoca fastidio all'iguine e ai testicoli stessi.
Inoltre si manifesta con un irrigidimento del pene che pero non è vascolarizzato.
Vorrei sapere se è possibile che questo sia causato dalla mobilita testicolare.
Devo inoltre aggiungere che questi problemi si accentuano quando sto in piedi per lungo tempo e talvolta sono accompagnati da un leggero fastidio che coinvolge le parti addominali sovrastanti la zona inguinale.
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Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
sarà colpa degli stravizi della tavola Pasquale :o) ... ma non ho ben capito il problema. Potrebbe provare a rispiegarcelo?
Un affettuoso saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
sarà colpa degli stravizi della tavola Pasquale :o) ... ma non ho ben capito il problema. Potrebbe provare a rispiegarcelo?
Un affettuoso saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro amico, la sua descrizione del problema non è molto comprensibile...potrebbe trattarsi di un varicocele? non saprei... se il fastidio perdura da parecchio tempo magari provi a consultare un urologo della sua zona.
tanti saluti,
dott. Daniele Masala.
tanti saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Ex utente
Buona saera.
Il mio problema principale che mi ha gia riscontrato un urologo è la mobilita testicolare bilaterale.
ultimamente ho fastidio ai testicoli quando rimango per lungo tempo in piedi e mi capita che lo scoto si irrigidisca con un leggero gonfiore,ora alla luce del mio problema di mobilita tengo sempre il tutto sotto controllo per timore di una torsione, mi chiedevo se questa risalita dei testicoli con "gonfiore" dello scroto fosse riconducibile alla mobilita testicolare.?.
Vorrei aggiungere che i testicoli rimangono sempre nello scroto pero ho notato che qundo avviene questo gonfiore(indolore con fastidio e sensazione di pressione sui testicoli) questi ultimi assumono posizioni non del tutto regolari che mi fanno temere la torsione,il dolore si manifesta quasi esclusivamente stando in piedi e coinvolge l'addome in prossimita della zona inguinale e i testicoli con un lieve dolore tipo ammaccatura.
Per quanto riguarda il varicocele l'Urologo non lo ha riscontrato, pero mi ha anche detto che non è sicuro che il tutto dipenda dalla mobilita testicolare.
Siccome sono molto preoccupato vorrei eseguire degli esami diagnostici precisi per capire la fonte del problema...inoltre lo scroto tende a retrarsi se sono agitato e dopo pasti abbondanti.
Mi rendo conto che la mia descrizione non è precisa ma non riesco a venire a capo a questo problema e percio ho elencato tutti i dettagli che caratterizzano questo problema che mi assilla da tre mesi.
Il mio problema principale che mi ha gia riscontrato un urologo è la mobilita testicolare bilaterale.
ultimamente ho fastidio ai testicoli quando rimango per lungo tempo in piedi e mi capita che lo scoto si irrigidisca con un leggero gonfiore,ora alla luce del mio problema di mobilita tengo sempre il tutto sotto controllo per timore di una torsione, mi chiedevo se questa risalita dei testicoli con "gonfiore" dello scroto fosse riconducibile alla mobilita testicolare.?.
Vorrei aggiungere che i testicoli rimangono sempre nello scroto pero ho notato che qundo avviene questo gonfiore(indolore con fastidio e sensazione di pressione sui testicoli) questi ultimi assumono posizioni non del tutto regolari che mi fanno temere la torsione,il dolore si manifesta quasi esclusivamente stando in piedi e coinvolge l'addome in prossimita della zona inguinale e i testicoli con un lieve dolore tipo ammaccatura.
Per quanto riguarda il varicocele l'Urologo non lo ha riscontrato, pero mi ha anche detto che non è sicuro che il tutto dipenda dalla mobilita testicolare.
Siccome sono molto preoccupato vorrei eseguire degli esami diagnostici precisi per capire la fonte del problema...inoltre lo scroto tende a retrarsi se sono agitato e dopo pasti abbondanti.
Mi rendo conto che la mia descrizione non è precisa ma non riesco a venire a capo a questo problema e percio ho elencato tutti i dettagli che caratterizzano questo problema che mi assilla da tre mesi.
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Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
mi pare ovvio che Lei non può vivere con questa angoscia perenne di dovere controllare se i Suoi testicoli sono o non sono al posto giusto.
In effetti, a parte l'esame clinico, specifici esami strumentali che evidenzino la ipermobilità testicolare non ve ne sono. Ce ne sono, invece, per evidenziare eventuali complicanze vascolari, e mi riferisco a possibili sub-torsioni e torsioni vere e proprie.
Le ribadisco quindi che la diagnosi può essere fatta solo con la palazione manuale in corso di visita clinica.
Che lo scroto, come Lei dice, "tenda a retrarsi" in particolari evenienze (basse temperature) è fenomeno del tutto normale, ma non deve ovviamente essere accompagnato da fastidio e/o dolore.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
mi pare ovvio che Lei non può vivere con questa angoscia perenne di dovere controllare se i Suoi testicoli sono o non sono al posto giusto.
In effetti, a parte l'esame clinico, specifici esami strumentali che evidenzino la ipermobilità testicolare non ve ne sono. Ce ne sono, invece, per evidenziare eventuali complicanze vascolari, e mi riferisco a possibili sub-torsioni e torsioni vere e proprie.
Le ribadisco quindi che la diagnosi può essere fatta solo con la palazione manuale in corso di visita clinica.
Che lo scroto, come Lei dice, "tenda a retrarsi" in particolari evenienze (basse temperature) è fenomeno del tutto normale, ma non deve ovviamente essere accompagnato da fastidio e/o dolore.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.3k visite dal 16/04/2006.
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