Consiglio su Trattamento Chirurgico per Lesione solida ipervascolarizzata
Salve,
donna anni 67.
Ecogr:
Reni in sede di norm dimens ed ecostrutt cortico-midollare conservata, non dilataz calico-pieliche, non calcoli.
Bilateralm alcune cisti semplice le magg in sede polare superiore a dx di 2cm a sx di 3cm
In sede polare superior del rene dx sembrereb apprezzarsi formaz nodulare ipoanecogena a limiti netti di 3 cm di non univoca interpretaz da valutar in ogni caso mediante TAC add con contrasto.
TAC
TORACE: Non alteraz espans a carico del parenchima polmon. Segni di flogosi a carico delle piccole vie aeree in corrispond dei segmenti della piramide basale del lobo infer destro, con associato ispessimen delle pareti bronchiali a tali livelli.
Pervie le vie aeree centrali.
Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.
Non versamenti pleuro-pericardici.
ADDOME: Non significative alteraz densitometriche a carico di fegato, pancreas, e surreni.
Lesione focale ipodensa sub-centimetrica (Dmax 5 mm) al polo splenico superiore a sede subcapsulare.
Reni in sede, nei limiti per dimens, morfol e funzional.
A livello del III medio-superiore del rene destro, in corrispond del labbro postero-mediale, si apprezza lesione espansiva solida a parziale sviluppo esofitico (DT 29 x DL 28 x DAP 27 mm) caratterizzata da intenso contrast-enhancement dopo somministraz ev di m.d.c.
Pervia l'arteria e la vena renale.
Come variante anatomica si documenta il decorso retroaortico della vena renale sinistra.
Cisti corticali semplici d'ambo i lati, la maggiore delle quali in sede polare inferiore sinistra (Dmax 30 mm).
Formaz cistica iperdensa all'esame di base in sede mesorenale sinistra (Dmax 11 mm), come per contenuto iperproteico o emorragico. Formaz litiasica in un calice del gruppo inferiore del rene destro (Dmax 5 mm).
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Ureteri regolari per calibro, decorso e morfologia.
Vescica distesa, esente da alterazioni parietali ed endoluminali.
Presenza di alcune estrofless parietali di tipo diverticol a livello del sigma, in assenza di segni di periviscer.
Non linfoadenomeg in sede intra e/o retroperitoneale. Non liquido libero in add.
Non signific alterazi densitometr a carico dei segmenti ossei esaminati.
CONCLUS: L'esame ha documentato lesione solida ipervascolariz al III medio-superiore del rene dx; utile valutaz urologica. Cisti corticali renali semplici d'ambo i lati, ad eccezione di una in sede mesorenale sinistra, come per contenuto iperproteico o emorragico (Categ.IIA sec. Bosniak), meritevole di follow-up ecografico.
Lesione focale splenica sub-centimetrica non tipizzabile per le ridotte dimens e meritevole anch'essa di follow-up ecografìco,
Segni di flogosi a carico delle piccole vie aeree a livello del lobo infer destro.
In base ai due esami sopra illustrati sono consigliabili e praticabili inter chirurgici meno invasivi per via robotica o termoabalazione?
Mi scuso per aver dovuto troncare alcune parole per via della limitazione dei 3000 caratteri.
Grazie.
donna anni 67.
Ecogr:
Reni in sede di norm dimens ed ecostrutt cortico-midollare conservata, non dilataz calico-pieliche, non calcoli.
Bilateralm alcune cisti semplice le magg in sede polare superiore a dx di 2cm a sx di 3cm
In sede polare superior del rene dx sembrereb apprezzarsi formaz nodulare ipoanecogena a limiti netti di 3 cm di non univoca interpretaz da valutar in ogni caso mediante TAC add con contrasto.
TAC
TORACE: Non alteraz espans a carico del parenchima polmon. Segni di flogosi a carico delle piccole vie aeree in corrispond dei segmenti della piramide basale del lobo infer destro, con associato ispessimen delle pareti bronchiali a tali livelli.
Pervie le vie aeree centrali.
Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.
Non versamenti pleuro-pericardici.
ADDOME: Non significative alteraz densitometriche a carico di fegato, pancreas, e surreni.
Lesione focale ipodensa sub-centimetrica (Dmax 5 mm) al polo splenico superiore a sede subcapsulare.
Reni in sede, nei limiti per dimens, morfol e funzional.
A livello del III medio-superiore del rene destro, in corrispond del labbro postero-mediale, si apprezza lesione espansiva solida a parziale sviluppo esofitico (DT 29 x DL 28 x DAP 27 mm) caratterizzata da intenso contrast-enhancement dopo somministraz ev di m.d.c.
Pervia l'arteria e la vena renale.
Come variante anatomica si documenta il decorso retroaortico della vena renale sinistra.
Cisti corticali semplici d'ambo i lati, la maggiore delle quali in sede polare inferiore sinistra (Dmax 30 mm).
Formaz cistica iperdensa all'esame di base in sede mesorenale sinistra (Dmax 11 mm), come per contenuto iperproteico o emorragico. Formaz litiasica in un calice del gruppo inferiore del rene destro (Dmax 5 mm).
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Ureteri regolari per calibro, decorso e morfologia.
Vescica distesa, esente da alterazioni parietali ed endoluminali.
Presenza di alcune estrofless parietali di tipo diverticol a livello del sigma, in assenza di segni di periviscer.
Non linfoadenomeg in sede intra e/o retroperitoneale. Non liquido libero in add.
Non signific alterazi densitometr a carico dei segmenti ossei esaminati.
CONCLUS: L'esame ha documentato lesione solida ipervascolariz al III medio-superiore del rene dx; utile valutaz urologica. Cisti corticali renali semplici d'ambo i lati, ad eccezione di una in sede mesorenale sinistra, come per contenuto iperproteico o emorragico (Categ.IIA sec. Bosniak), meritevole di follow-up ecografico.
Lesione focale splenica sub-centimetrica non tipizzabile per le ridotte dimens e meritevole anch'essa di follow-up ecografìco,
Segni di flogosi a carico delle piccole vie aeree a livello del lobo infer destro.
In base ai due esami sopra illustrati sono consigliabili e praticabili inter chirurgici meno invasivi per via robotica o termoabalazione?
Mi scuso per aver dovuto troncare alcune parole per via della limitazione dei 3000 caratteri.
Grazie.
[#1]
La posizione e l'età della paziente potrebbero far propendere in prima istanza per una termo-ablazione (radiofrequenze o micro-onde), le dimensioni sono un po' ai margini superiori per questo tipo di approccio conservativo. Utile comunque sentire il parere di un radiologo inteventista. In alternativa, oggi questi interventi di enucleo-resezione vengono brillantemente effettuati in laparoscopia convenzionale o robot-assistita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
In situazioni simili è sempre consigliabile una tecnica finalizzata a preservare il rene o non essendoci metastasi conviene togliere completamente il rene onde evitare recidive?
Inoltre...considerati i risultati dell'eco e della tac vi è una minima speranza che l'esame istologico possa essere negativo?
Grazie.
In situazioni simili è sempre consigliabile una tecnica finalizzata a preservare il rene o non essendoci metastasi conviene togliere completamente il rene onde evitare recidive?
Inoltre...considerati i risultati dell'eco e della tac vi è una minima speranza che l'esame istologico possa essere negativo?
Grazie.
[#6]
Utente
Salve,
l'intervento è stato finalmente eseguito nel mese di Gennaio...purtroppo i tempi di attesa si sono dilatati enormemente a causa della lunga lista di attesa...nel frattempo la formazione che nel mese di maggio risultava essere di dimensioni pari a 29x28x27 all'ultima tac effettuata nel mese di dicembre risultava leggermente incrementata (33x33x27).
In ogni caso l'intervento è stato eseguito con modalità robotica....il rene è stato preservato.
Il referto istologico appena ricevuto è il seguente:
Frammento di tessuto adiposo gr4,5;
Nodulo grigio-giallastro apparentemente capsulato cm 4x2. Al taglio colore mogano ed aspetto omogeneo.
Prelievi:
A)Grasso Peritumorale:
1: N.1 Frammento
2: N.1 Frammento
B)Neoformazione ranle dx:
1-13: N.26 Frammenti
Diagnosi:
A. Tessuto adiposo libero da infiltrazioni neoplastische;
B. Reperto coerente con oncocitoma.
Profilo immunoistochimico: CK7 + (focale), CD117-, Ferro Colloidale -/+ (luminale).
l'intervento è stato finalmente eseguito nel mese di Gennaio...purtroppo i tempi di attesa si sono dilatati enormemente a causa della lunga lista di attesa...nel frattempo la formazione che nel mese di maggio risultava essere di dimensioni pari a 29x28x27 all'ultima tac effettuata nel mese di dicembre risultava leggermente incrementata (33x33x27).
In ogni caso l'intervento è stato eseguito con modalità robotica....il rene è stato preservato.
Il referto istologico appena ricevuto è il seguente:
Frammento di tessuto adiposo gr4,5;
Nodulo grigio-giallastro apparentemente capsulato cm 4x2. Al taglio colore mogano ed aspetto omogeneo.
Prelievi:
A)Grasso Peritumorale:
1: N.1 Frammento
2: N.1 Frammento
B)Neoformazione ranle dx:
1-13: N.26 Frammenti
Diagnosi:
A. Tessuto adiposo libero da infiltrazioni neoplastische;
B. Reperto coerente con oncocitoma.
Profilo immunoistochimico: CK7 + (focale), CD117-, Ferro Colloidale -/+ (luminale).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.3k visite dal 05/05/2018.
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