Dolore uretrale

accuso da quasi due anni dolore uretrale.
non si presenta solo con bruciore ma anche come vero e proprio dolore(come se avessi preso un colpo per capirci)
mi sono sottoposta a tutti gli esami ginecologi(tamponi,pap test,colposcopie) e il medico ha detto che non è di sua competenza in quanto dal punto di vista ginecologico non c'è nulla.
allora sono stata da un urologo il quale mi ha sottoposto a cistoscopia circa un anno fa (le urincolture e ecografie sempre negative) con il risultato di un'infiammazione nella parte finale della vescica .
mi è stato detto che passerà da sè ,che è presnete in molte donne e mi è stato dato dell'uticran.
però i sintomi peggiorano,si è anche aggiunta una frequenza urinaria (per fortuna riesco a tenere la pipì non ho incontinenza).
non mangio speziato,nè bevo alcolici o fumo
alle volte mi è persino difficile camminare...
gli antinfiammatori come cistalgan non fanno nulla..mentre mi aiuta nei giorni più critici qualche goccia di contramal.
avete qualche suggerimento ?grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

tra le indicazioni già ricevute penso ci sia anche quella di bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno. Se non ricevuta e non ci sono controindicazioni di ordine generale , provi a seguire anche questo importante consiglio "terapeutico".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
grazie Dottore
bevo sempre molto, tengo regolare l'intestino,uso biancheria di solo cotone,ecc...
volevo capire di più da cosa dipendeva questo dolore ma sopratutto cosa fare
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

il suo dolore fa pensare ad un sintomo legato al problema infiammatorio da lei accennato.
A questo punto le riassumo le indicazioni che forse ha già ricevuto ma che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere molto utili:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
non fumo nè bevo.
bevo molta acqua , e tengo l'intestino regolare.
rapporti non riesco a averne data il forte dolore all'uretra
ma una forte infiammazione oltre al bruciore può creare anche vero e proprio dolore come accuso io?
o le cause possono essere altre?
seguo sempre i consigli dei medici che consulto..peccato che l'ultimo ginecologo mi ha liquidato dicendomi che è una cosa di testa (non so come come potesse dirlo visto che era la prima volta che mi vedeva e non mi conosceva)..e l'urologo mi dice che passerà...ma ormai è passato troppo tempo e io ho una vita molto limitata a causa del dolore
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

purtroppo, come già detto nei nostri precedenti interventi noi , da questa postazione e senza una valutazione diretta, poco altro le possiamo dire o consigliare, rispetto a quello che si è già detto e commentato.
Poi , non per dare ragione al collega ultimo da lei consultato, vi sono certe situazioni cliniche, simili alla sua, in cui si riscontrano importanti problemi sul fronte psicologico ma questo noi, ripeto, non avendo mai potuto valutare nella sua complessità clinica il suo quadro clinico particolare, non possiamo affermarlo soprattutto nel suo caso.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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