Calcificazione prostata
Buongiorno
In data 20 maggio 2016 durante un check up veniva rilevata modesta ipertrofia prostatica centrale e calcificazione unica di 10 mm (attraverso ecoaddome) . Ripetuto lo stesso esame due anni dopo, viene confermata invariata la calcificazione prostatica periuretrale.
Da qualche tempo noto u flusso sopratutto al mattino molto debole e necessità di urinare frequente la notte. Segnalo che ho 37 anni.
Può essere correlato alla calcificazione? È opportuno fare ulteriori approfondimenti?
Grazie
In data 20 maggio 2016 durante un check up veniva rilevata modesta ipertrofia prostatica centrale e calcificazione unica di 10 mm (attraverso ecoaddome) . Ripetuto lo stesso esame due anni dopo, viene confermata invariata la calcificazione prostatica periuretrale.
Da qualche tempo noto u flusso sopratutto al mattino molto debole e necessità di urinare frequente la notte. Segnalo che ho 37 anni.
Può essere correlato alla calcificazione? È opportuno fare ulteriori approfondimenti?
Grazie
[#1]
Gentile Utente
La presenza di una calcificazione prostatica è indice di una pregressa infiammazione/infezione della prostata. E' il segno indelebile che è avvenuto all'interno dlela ghiandola un processo infiammatorio. Come tale risulterà sempre ai controlli ecografici. Non ci sono medicine per i muovere le calcificazioni, le quali comunque predispongono a nuovi fenomeni infiammatori futuri. Per tale motivo , la sintomatologia da lei evidenziata ( flusso debole al mattino e aumento della frequenza minzionale) sono piccoli campanelli di allarme cha la devono invogliare a consultare un suo urologo di fiducia che valuterà la presenza di un nuovo processo infiammatorio mediante esami colturale delle urine/ liquido seminale e la presenza di un quadro ostruttivo mediante uroflussometria/ecografia apparato urinario
Cordiali saluti
La presenza di una calcificazione prostatica è indice di una pregressa infiammazione/infezione della prostata. E' il segno indelebile che è avvenuto all'interno dlela ghiandola un processo infiammatorio. Come tale risulterà sempre ai controlli ecografici. Non ci sono medicine per i muovere le calcificazioni, le quali comunque predispongono a nuovi fenomeni infiammatori futuri. Per tale motivo , la sintomatologia da lei evidenziata ( flusso debole al mattino e aumento della frequenza minzionale) sono piccoli campanelli di allarme cha la devono invogliare a consultare un suo urologo di fiducia che valuterà la presenza di un nuovo processo infiammatorio mediante esami colturale delle urine/ liquido seminale e la presenza di un quadro ostruttivo mediante uroflussometria/ecografia apparato urinario
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Egregio dottore,
Grazie per il rapido riscontro.
Per comprendere meglio: i sintomi, quindi,’potrebbero essere legati ad un nuovo stato infiammatorio e non alla calcificazione di per se, comprendo bene?
In questo caso cosa può causarla? Tra le righe intuisco che possa essere un fenomeno “cronico” con il quale convivere in futuro? Oppure cosa può esserne la causa? Pratico running e spesso ultimamente avverto un leggero mal di schiena nella zona lombare, che associavo alla corsa, ma comincio a pensare sia anch’esso legato alla prostata.
Infine, sarà sufficiente una ecografia addominale o ritiene necessaria una eco transrettale?
Grazie ancora per i chiarimenti che vorrà fornirmi.
Un cordiale saluto
Grazie per il rapido riscontro.
Per comprendere meglio: i sintomi, quindi,’potrebbero essere legati ad un nuovo stato infiammatorio e non alla calcificazione di per se, comprendo bene?
In questo caso cosa può causarla? Tra le righe intuisco che possa essere un fenomeno “cronico” con il quale convivere in futuro? Oppure cosa può esserne la causa? Pratico running e spesso ultimamente avverto un leggero mal di schiena nella zona lombare, che associavo alla corsa, ma comincio a pensare sia anch’esso legato alla prostata.
Infine, sarà sufficiente una ecografia addominale o ritiene necessaria una eco transrettale?
Grazie ancora per i chiarimenti che vorrà fornirmi.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 01/05/2018.
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Approfondimento su Prostata
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