Scerosi del collo vescicale
Buongiorno ,
Ho 57 anni , 2 figli , da quasi 2 anni soffro di prostatite cronica ( ad inizio trattata con topster supposte - riflog supposte - Permixon ) , dopo aver effetuato diversi controlli tra cui una Transerrettale ( con presenza di lobo medio aggettante in vescica ) l'anno scorso , e successivamente flussimetria con res. post minzionale nell'autunno del 2017 al termine di 2 minzioni si e' rilevato un residuo di 100 cc . :
Proposto trattamento con Xatral , nessun miglioramento . Dopo 3 mesi rifatta flussimetria situazione peggiorata (!) con un residuo pm di 120 cc - Effettutata cistoscopia che ha dato il seguente responso : presenza di 2 stenosi anulari dell'uretra peniena e bulbare che permettono in ogni caso il passaggio dello strumento . Loggia prostatica livemente ipertrofica. Collo vescicale nettamente rilevato e sclerotico . Vescica " da sforzo " osti uretrali in sede - Si consiglia uretrotomia endoscopica e Turp -
Altri dati sulla ultima flussimetria : stimolo importante . abbondante riempimento vescicale. Qmax 9 ml \s curva irregolare e prolungata -
dati Prostata : ER prostate x 1 e 1\4 piatta , parenchimantosa , sup liscia , non dolente, non focalita' -
Faccio un lavoro che mi occupa molte ore seduto ( agente di commercio ) attualmente la frequenza minzionale e di circa 10\12 volte al dì , con dolori perinali dopo avere guidato - Bruciori - post minz. - nelle giornate di maggior umidita' o freddo la frequenza della minzione aumenta ( !) .
Condizione di vita' peggiorata e condizionata , frequenza di rapporti sessuali notevolmente diminuiti - provo un po' di sollievo solo la sera in fase di " rilassamento " - Attualmente sto' continuando a prendere lo Xatral con il Permixon ma la prostatite persiste "arricchita " anche arrosamenti periodici sul preupzio e talvolta anche sul glande
il mio quesito e' se , secondo voi l'intervento consigliato e' il caso di farlo anche xche' con il passare del tempo la situazione tendera' a peggioarare , Con l'intervento almeno la condizione generale dovrebbe migliorare , oppure procrastinare in cerca di alternative ( altri farmaci ? ) . Sono a Conoscenza ( sono stato avvisato dallo specialista ) del fatto che con la Turp quasi sicuramente l'eiaculazione sara' retrograda .
Vi ringrazio e resto in attesa di una di risposta.
Ho 57 anni , 2 figli , da quasi 2 anni soffro di prostatite cronica ( ad inizio trattata con topster supposte - riflog supposte - Permixon ) , dopo aver effetuato diversi controlli tra cui una Transerrettale ( con presenza di lobo medio aggettante in vescica ) l'anno scorso , e successivamente flussimetria con res. post minzionale nell'autunno del 2017 al termine di 2 minzioni si e' rilevato un residuo di 100 cc . :
Proposto trattamento con Xatral , nessun miglioramento . Dopo 3 mesi rifatta flussimetria situazione peggiorata (!) con un residuo pm di 120 cc - Effettutata cistoscopia che ha dato il seguente responso : presenza di 2 stenosi anulari dell'uretra peniena e bulbare che permettono in ogni caso il passaggio dello strumento . Loggia prostatica livemente ipertrofica. Collo vescicale nettamente rilevato e sclerotico . Vescica " da sforzo " osti uretrali in sede - Si consiglia uretrotomia endoscopica e Turp -
Altri dati sulla ultima flussimetria : stimolo importante . abbondante riempimento vescicale. Qmax 9 ml \s curva irregolare e prolungata -
dati Prostata : ER prostate x 1 e 1\4 piatta , parenchimantosa , sup liscia , non dolente, non focalita' -
Faccio un lavoro che mi occupa molte ore seduto ( agente di commercio ) attualmente la frequenza minzionale e di circa 10\12 volte al dì , con dolori perinali dopo avere guidato - Bruciori - post minz. - nelle giornate di maggior umidita' o freddo la frequenza della minzione aumenta ( !) .
Condizione di vita' peggiorata e condizionata , frequenza di rapporti sessuali notevolmente diminuiti - provo un po' di sollievo solo la sera in fase di " rilassamento " - Attualmente sto' continuando a prendere lo Xatral con il Permixon ma la prostatite persiste "arricchita " anche arrosamenti periodici sul preupzio e talvolta anche sul glande
il mio quesito e' se , secondo voi l'intervento consigliato e' il caso di farlo anche xche' con il passare del tempo la situazione tendera' a peggioarare , Con l'intervento almeno la condizione generale dovrebbe migliorare , oppure procrastinare in cerca di alternative ( altri farmaci ? ) . Sono a Conoscenza ( sono stato avvisato dallo specialista ) del fatto che con la Turp quasi sicuramente l'eiaculazione sara' retrograda .
Vi ringrazio e resto in attesa di una di risposta.
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Diremmo che in base agli elementi che ci riferisce (disturbi urinari, flusso ridotto, comprovata patologia del collo vescicale, vescica da sforzo, resifuo post-minzionale) le indicazioni ad un intervento endoscopico (sezione /resezione del collo vescicale) siano evidenti ed ampamente condivisibili. In queste situazioni si ottengono in genere buoni risultati e non vi è necessità di ulteriori terapie.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 26/04/2018.
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