Il nostro obiettivo rimaneva quello
Gentile dottore Beretta,
desidero avere un suo parere riguardo la diagnosi fatta di recente a mio marito, 36 anni, risultato azoospermico, dopo due spermiogrammi distinti fatti in data 26 novembre 2008 e 12 dicembre 2008. A metà dicembre è stato sottoposto a orchifunilectomia del testicolo sinistro per sospetta eteroplasia, da esame istologico è risultato trattarsi di un tumore a cellule di Leydig, in cui non sono state repertate necrosi né angioinvasioni, il funicolo spermatico è risultato indenne da neoplasia, e come riportato da esame istologico “il parenchima testicolare residuo presenta atrofia germinale completa e ispessimento della lamina basale dei tubuli”. Nella descrizione macroscopica del testicolo (4x3x2 cm) si legge che ‘presenta lesione di aspetto circoscritto, capsulato, del diametro massimo di 1,9 cm interamente contenuta entro il diametro; margini di resezione su funicolo; tratti intermedi del funicolo; funicolo presso il testicolo, inclusione in toto della lesione’. Fugato il dubbio di un tumore maligno e quindi di eventuale ricorso a chemio o radio terapia, il nostro obiettivo rimaneva quello di procedere più avanti con una FIVET con ICSI. Ci è stato detto che la possibilità di prelevare spermatozoi dal testicolo destro è praticamente impossibile (per completezza l’ecografia rileva una modesta ipotrofia testicolare bilaterale, mentre il testicolo destro presenta didimo ed epididimo dx. di regolare eco struttura con presenza di multiple cisti funicolari) e che pertanto dobbiamo rinunciare alla possibilità di ricorrere alla ICSI. Premetto che gli esami ormonali fatti in data 2 dicembre 2008 presentavano questi parametri:
TESTOSTERONE TOTALE 4,4 ng/ml
TESTOSTERONE LIBERO 130 pg/ml
FOLLITROPINA (FSH) 11,0 mlU/ml
LUTEOTROPINA (LH) 2,6 mlU/ml
Rifatti gli esami ormonali dopo l’intervento in data 7 gennaio 2009
TESTOSTERONE TOTALE 4,0 ng/ml
FOLLITROPINA (FSH) 15,0 mlU/ml
LUTEOTROPINA (LH) 3,8 mlU/ml
Alla luce di questi risultati desideravo chiederle se, secondo lei, è opportuno nei prossimi mesi, magari dopo avere fatto altri esami genetici come cariotipo, microdelezione Y, screening fibrosi cistica è opportuno effettuare l’intervento con agoaspirato testicolare o la biopsia testicolare con crioconservazione.
La ringrazio infinitamente se vorrà rispondermi,
un cordiale saluto
desidero avere un suo parere riguardo la diagnosi fatta di recente a mio marito, 36 anni, risultato azoospermico, dopo due spermiogrammi distinti fatti in data 26 novembre 2008 e 12 dicembre 2008. A metà dicembre è stato sottoposto a orchifunilectomia del testicolo sinistro per sospetta eteroplasia, da esame istologico è risultato trattarsi di un tumore a cellule di Leydig, in cui non sono state repertate necrosi né angioinvasioni, il funicolo spermatico è risultato indenne da neoplasia, e come riportato da esame istologico “il parenchima testicolare residuo presenta atrofia germinale completa e ispessimento della lamina basale dei tubuli”. Nella descrizione macroscopica del testicolo (4x3x2 cm) si legge che ‘presenta lesione di aspetto circoscritto, capsulato, del diametro massimo di 1,9 cm interamente contenuta entro il diametro; margini di resezione su funicolo; tratti intermedi del funicolo; funicolo presso il testicolo, inclusione in toto della lesione’. Fugato il dubbio di un tumore maligno e quindi di eventuale ricorso a chemio o radio terapia, il nostro obiettivo rimaneva quello di procedere più avanti con una FIVET con ICSI. Ci è stato detto che la possibilità di prelevare spermatozoi dal testicolo destro è praticamente impossibile (per completezza l’ecografia rileva una modesta ipotrofia testicolare bilaterale, mentre il testicolo destro presenta didimo ed epididimo dx. di regolare eco struttura con presenza di multiple cisti funicolari) e che pertanto dobbiamo rinunciare alla possibilità di ricorrere alla ICSI. Premetto che gli esami ormonali fatti in data 2 dicembre 2008 presentavano questi parametri:
TESTOSTERONE TOTALE 4,4 ng/ml
TESTOSTERONE LIBERO 130 pg/ml
FOLLITROPINA (FSH) 11,0 mlU/ml
LUTEOTROPINA (LH) 2,6 mlU/ml
Rifatti gli esami ormonali dopo l’intervento in data 7 gennaio 2009
TESTOSTERONE TOTALE 4,0 ng/ml
FOLLITROPINA (FSH) 15,0 mlU/ml
LUTEOTROPINA (LH) 3,8 mlU/ml
Alla luce di questi risultati desideravo chiederle se, secondo lei, è opportuno nei prossimi mesi, magari dopo avere fatto altri esami genetici come cariotipo, microdelezione Y, screening fibrosi cistica è opportuno effettuare l’intervento con agoaspirato testicolare o la biopsia testicolare con crioconservazione.
La ringrazio infinitamente se vorrà rispondermi,
un cordiale saluto
[#1]
Gentile lettrice,
in attesa che le risponda il Dott. Beretta le dò la mia opinione. Il quadro che ci descrive è compatibile con una azoospermia di tipo non ostruttivo. Possibilità di recupero di spermatozoi esistono, ma sconsiglierei l'agoaspirato testicolare: ha minime probabilità di successo. Meglio considerare la biopsia chirurgica (TESE), o ancor meglio nel vostro caso quella microchirurgica (micro-TESE), con crioconservazione dell'eventuale materiale recuperato ed esame istologico.
in attesa che le risponda il Dott. Beretta le dò la mia opinione. Il quadro che ci descrive è compatibile con una azoospermia di tipo non ostruttivo. Possibilità di recupero di spermatozoi esistono, ma sconsiglierei l'agoaspirato testicolare: ha minime probabilità di successo. Meglio considerare la biopsia chirurgica (TESE), o ancor meglio nel vostro caso quella microchirurgica (micro-TESE), con crioconservazione dell'eventuale materiale recuperato ed esame istologico.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Gentile dott. Pescatori,
la ringrazio tanto per il parere che ci ha dato. E' nostro desiderio capire qunto può essere opportuno effettuare una micro-TESE, tenuto conto che mio marito è abbastanza spaventato dalla cosa e teme che ci siano dei rischi o delle conseguenze. Ancora grazie,
un cordiale saluto
la ringrazio tanto per il parere che ci ha dato. E' nostro desiderio capire qunto può essere opportuno effettuare una micro-TESE, tenuto conto che mio marito è abbastanza spaventato dalla cosa e teme che ci siano dei rischi o delle conseguenze. Ancora grazie,
un cordiale saluto
[#3]
Cara signora,
anzitutto mi scuso se ho messo il naso. Ma consiglierei prima tutto e prima di affrontare nuovi traumi di valutare mediante esame istologico se nel testicolo asportato ci sono spermatozoi e quale tipo di lesione ha condotto alla azoospermia. Queste richieste al dipartimento di anatomia patologica può benissimo farle il chirurgo operatore.
In base alle risposte che otterrete si può valutare la possibilità mdi successo di una micro-tese, che comunque rimane sempre un dato statistico.
anzitutto mi scuso se ho messo il naso. Ma consiglierei prima tutto e prima di affrontare nuovi traumi di valutare mediante esame istologico se nel testicolo asportato ci sono spermatozoi e quale tipo di lesione ha condotto alla azoospermia. Queste richieste al dipartimento di anatomia patologica può benissimo farle il chirurgo operatore.
In base alle risposte che otterrete si può valutare la possibilità mdi successo di una micro-tese, che comunque rimane sempre un dato statistico.
[#4]
Utente
La ringrazio del contributo. Nell'esame istologico si legge quanto da me scritto sopra "il parenchima testicolare residuo presenta atrofia germinale completa e ispessimento della lamina basale dei tubuli", e il medico che ha in cura mio marito ci ha riferito che dai risultati non sono stati trovati spermatozoi, e che probabilmente l'azoospermia è dovuta ad un arresto maturativo dei testicoli e quindi è di natura congenita. Comunque chiederemo maggiori spiegazioni all'unità di anatomia patologica che ha curato l'esame istologico, ancora grazie, cordialmente
[#5]
Cara signora,
l' arresto maturativo completo, come la sindrome a sole cellule di sertoli, è una patologia che, quando documentata, controindica la ricerca di spermatozoi in quanto poco coronata da successo. Chieda all' anatomopatologo se può fare qualche altra fetta del campione in maniera da avere diagnosi più certa e faccia sapere.
l' arresto maturativo completo, come la sindrome a sole cellule di sertoli, è una patologia che, quando documentata, controindica la ricerca di spermatozoi in quanto poco coronata da successo. Chieda all' anatomopatologo se può fare qualche altra fetta del campione in maniera da avere diagnosi più certa e faccia sapere.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 08/01/2009.
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