Litiasi
Gent.li Dottori
Mio padre sta seguendo da circa 10 gg la terapia espulsiva (Omnic e Renalit Combi Colic) ma nell'ultima ecografia (effettuata ieri) si evidenzia un calcolo di 6mm (già individuato in una ecografia precedente del 15/03 nel tratto retrovescicale a circa 30/40mm dalla papilla omolateralefermo) nel tratto IUXTAVESCICALE a 6mm dall'entrata in vescica.
Inoltre abbiamo gli abbiamo anche fatto fare gli esami (riporto tra parentesi anche i valori precedenti di 20 gg fà):
Sangue:
Azotemia 57 valori rif. 17-45 (precedente 61 valori rif. 10-50)
Creatinina 1,15 valori rif. 0,65-1,15 (precedente 1,47 valori rif. 0,73-1,36)
Uricemia 4,8 valori rif. 3,5-7,2 (precedente 6,2 valori rif. 3,5-7,2)
Ves 35 valori rif. dopo 1 ora <10 (precedente 25 valori rif. < 15)
PCR 0,5 valori rif. <0,5 (precedente 6,5 valori rif. < 8)
Urine:
Rari cristalli di ossalato di calcio (alcuni urati amorfi)
P.H. 5.5
Cellule 11 (alcune)
Leucociti 4 (rari)
Volevo sapere se è il caso di continuare con la terapia espulsiva o è il caso di intervenire subito chirurgicamente? Quanto può essere protratta la terapia prima che si possa definire inutile?
Inoltre ci è stato richiesta una rx diretta apparato renale e un Ecoflow del “jet” ureterale...Cosa possono dirci questi esami? Sono necessari?
Grazie mille
Mio padre sta seguendo da circa 10 gg la terapia espulsiva (Omnic e Renalit Combi Colic) ma nell'ultima ecografia (effettuata ieri) si evidenzia un calcolo di 6mm (già individuato in una ecografia precedente del 15/03 nel tratto retrovescicale a circa 30/40mm dalla papilla omolateralefermo) nel tratto IUXTAVESCICALE a 6mm dall'entrata in vescica.
Inoltre abbiamo gli abbiamo anche fatto fare gli esami (riporto tra parentesi anche i valori precedenti di 20 gg fà):
Sangue:
Azotemia 57 valori rif. 17-45 (precedente 61 valori rif. 10-50)
Creatinina 1,15 valori rif. 0,65-1,15 (precedente 1,47 valori rif. 0,73-1,36)
Uricemia 4,8 valori rif. 3,5-7,2 (precedente 6,2 valori rif. 3,5-7,2)
Ves 35 valori rif. dopo 1 ora <10 (precedente 25 valori rif. < 15)
PCR 0,5 valori rif. <0,5 (precedente 6,5 valori rif. < 8)
Urine:
Rari cristalli di ossalato di calcio (alcuni urati amorfi)
P.H. 5.5
Cellule 11 (alcune)
Leucociti 4 (rari)
Volevo sapere se è il caso di continuare con la terapia espulsiva o è il caso di intervenire subito chirurgicamente? Quanto può essere protratta la terapia prima che si possa definire inutile?
Inoltre ci è stato richiesta una rx diretta apparato renale e un Ecoflow del “jet” ureterale...Cosa possono dirci questi esami? Sono necessari?
Grazie mille
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L'attesa per una espulsione spontanea, eventualmente favorita dall'assunzione di alcuni farmaci (sulla reale efficacia dei quali ultimamente si esprimono molti dubbi), non può certo durare all'infinito. Dipende essenzialemente dalla frequenza e dall'entità di eventuali disturbi, in ogni modo se entro alcune settimane il calcolo non si muove, è sempre più difficile che lo faccia in futuro, pertanto è opportuno fin d'ora entrare quantomeno in una lista d'attesa per l'intervento endoscopico, se si intende ricorrere ad una struttura pubblica. Poi abbiamo visto calcoli espulsi a poche ore dell'intervento ... tanto meglio (!) ma quantomeno si era sulla corretta strada per una risoluzione definitiva del problema.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/04/2018.
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