Gli esami possibi,clismopaco,colonscopia, tempi

Buongiorno, cortesemente vorrei avere un parere su questo mio problema:
ho 44 anni non ho mai avuto gravidanze, ma un aborto all'eta' di 18 anni, nessuna malattia particolare odinterventi, per 8 anni circa ho utilizzato la spira come metodo contraccetivp in quanto ho dovuto sospendere la pillola a causa di cefalea cronica.Soffro di intestino irritabile e stipsi,cosi' mi " aiuto" con delle pillole dell'erboristeria e dei microclimi quotidianamente. Per quest'ultimo problema ho affettuato tutti gli esami possibi,clismopaco,colonscopia, tempi di transito etc., tiroide, con esito negativo.
Vengo al problema, nel mese di maggio ho notato che ogni volta che avevo un rapporto sessuale, a distanza di circa 24 ore, avevo delle cistiti fortissime che ho affrontato prendendo il Monuril.Nel cordso del mese di giugno gli episodi sono stati addirittura 3, ogni volta ho eseguito un'rinocoltura con esito negativo forse a causa del monuril. Nei mesi successivi ho interroto completamente l'attivita' sessuale e la cistite e' scomparsa.
Premetto che i miei rapporti sono esclusivamente a livello vaginale e mai anale. Nel mese di ottobre a seguito di una visita dell'osteopata,ho iniziato ad avere dei fortissimi dolori all'ovaio sinistro, sono andata dal mio ginecologo e mi sono sottoposta a Pap test con esito positivo e con diagnosi ANNESSITE. Per ben tre volte ho fatto un ciclo di antibiotici, mi sono messa a riposo assoluto, sospendendo completamente attivita' fisica e sessuale. Dopo la cura ho ripetuto Pap test, tamponi vaginali e uretrali, markers tumarali, colposcopia, biopsia e rimosso anche la spirale, ma i dolori sono rimasti continui e molto forti. A questo punto il ginecologo mi ha sottoposto ad intervento chirurgico in laporoscopia per coliche pelviche.Mi sono operata il 29 dicembre e dall'intervento sono emerse aderenze. A questo punto tutto doveva essere a posto, invece qualche giorno dopo sono riapparsi gli stessi dolori pelvici, sempre e solo concentrati a sinistra. Ho dimenticato di dire che sempre i dolori erano accompagnati dal bisofno di urinare in continuazione e la minzione non era accompagnata da particolari disturbi ne' da bruciori. La quantita' dell'urina era minima, ma la necessita' di urinare molto molto frequente.Come dicevo, dopo l'operazione i dolori sono ricomparsi, in forma molto lieve, ma comunque presenti ed accompagnati sempre dalla necessita' di urinare in continuazione senza bruciori. A volte il dolore si propaga anche su tutto il fianco sinistro fino al rene e a tutta la parte superiore della gamba sinistra.A questo punto mi chiedo se questi problemi debbano imputarsi alle vie urinarie anziche' a cause ginecologiche e/o gastroenteorologiche.
Mi consigliate di effettuare una visita specifica e quale?
Nel frattempo posso c'e' qualche rimedio farmacologico?
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora sicuramente lei andrevbbe indagata anche da un punto di vista urologica integrando la visita con un ecografia dell'apparato urinario in prima istanza

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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