Problemi dopo due anni dalla circoncisione
A causa di frenulo corto ho fatto la circoncisione quasi due anni fa.
Ad oggi la pelle non copre mai il glande, nè quando il pene è a riposo nè quando è in erezione, e la masturbazione è un po' difficile.
Inoltre ancora il grande è molto sensibile, per esempio non riesco a mettere il costume a pantaloncino senza tenere gli slip perché mi fa male quando il pene colpisce il costume, essendo abbastanza libero di muoversi.
Ultima cosa, quando pratico la masturbazione eiaculo veramente molto presto e lo sperma esce colando senza fare schizzi e sento come se rimanesse un po' all'interno del pene, solo quando urino lo sento libero. (Se può essere utile ho una curvatura del pene verso il basso).
Ad oggi la pelle non copre mai il glande, nè quando il pene è a riposo nè quando è in erezione, e la masturbazione è un po' difficile.
Inoltre ancora il grande è molto sensibile, per esempio non riesco a mettere il costume a pantaloncino senza tenere gli slip perché mi fa male quando il pene colpisce il costume, essendo abbastanza libero di muoversi.
Ultima cosa, quando pratico la masturbazione eiaculo veramente molto presto e lo sperma esce colando senza fare schizzi e sento come se rimanesse un po' all'interno del pene, solo quando urino lo sento libero. (Se può essere utile ho una curvatura del pene verso il basso).
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Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi molteplici problemi e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Senta ora il suo andrologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi molteplici problemi e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Senta ora il suo andrologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 08/04/2018.
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