Ecografia risultata ottima
Carissimi, vorrei portare alla vostra attenzione un problema che ormai mi perseguita da circa un anno: la cistite, ormai in forma recidivante.
I sintomi sono sempre gli stessi,necessità di urinare molto spesso,fortissimi spasmi,bruciore,gonfiore al ventre,brividi ecc ecc..
Seguo tutte le regole d'oro che mi sono state consigliate anche da vostri colleghi:
-bevo 2 litri d'acqua al giorno
-evito cibi di difficile digestione
-igiene intima accurata
-indumenti di cotone
-ecc ecc
Nonostante questo circa ogni mese la cistite mi viene a visitare, quasi sempre in concomitanza di cicli mestruali( prima o dopo essi).
Ho effettuato molte visite: ecografia risultata ottima, mancanza di reflusso.
In un' episodio di cistite hanno individuato l' E.coli(prima e unica volta che hanno isolato un batterio): cura antibiotica per circa 10 giorni cn assunzione successiva di Acidif per circa un mese.
Devo ammettere di essere stata sempre stitica,ma dopo la scoperta di Yovis(fermenti lattici vivi)ho riacquistato la mia regolarità( quasi tutti i giorni), nonostante ciò ho continuato a subire attacchi di cistite.
Ora,sotto consiglio del medico, ho iniziato una "nuova" terapia definita "decongestionante" poichè molto infiammata a causa delle continue cure antibiotiche: cistimel per un mese, utistop per un' altro mese.
Nonostante questo sono ancora sotto antibiotico per l'ennesima volta.
Durante i rapporti non ho dolori e gli episodi di cistite si presentano quasi sempre in concomitanza del ciclo(anche se so che i rapporti certo non aiutano).
Mi sono informata circa questo problema e so che una vera e proprio cura ad hoc non esiste..però non posso e NON voglio,a 20 anni,rassegnarmi a tutto questo.
Vorrei sapere se esistono degli esami ulteriori che posso effettuare per poter conoscere ancora più a fondo eventuali cause.
Secondo voi un eventuale ricovero(come privato)presso un'ospedale per avere una sorta di check up e poter quindi concentrarsi meglio sul problema, sarebbe utile?
In attesa di vostri consigli, vi ringrazio.
I sintomi sono sempre gli stessi,necessità di urinare molto spesso,fortissimi spasmi,bruciore,gonfiore al ventre,brividi ecc ecc..
Seguo tutte le regole d'oro che mi sono state consigliate anche da vostri colleghi:
-bevo 2 litri d'acqua al giorno
-evito cibi di difficile digestione
-igiene intima accurata
-indumenti di cotone
-ecc ecc
Nonostante questo circa ogni mese la cistite mi viene a visitare, quasi sempre in concomitanza di cicli mestruali( prima o dopo essi).
Ho effettuato molte visite: ecografia risultata ottima, mancanza di reflusso.
In un' episodio di cistite hanno individuato l' E.coli(prima e unica volta che hanno isolato un batterio): cura antibiotica per circa 10 giorni cn assunzione successiva di Acidif per circa un mese.
Devo ammettere di essere stata sempre stitica,ma dopo la scoperta di Yovis(fermenti lattici vivi)ho riacquistato la mia regolarità( quasi tutti i giorni), nonostante ciò ho continuato a subire attacchi di cistite.
Ora,sotto consiglio del medico, ho iniziato una "nuova" terapia definita "decongestionante" poichè molto infiammata a causa delle continue cure antibiotiche: cistimel per un mese, utistop per un' altro mese.
Nonostante questo sono ancora sotto antibiotico per l'ennesima volta.
Durante i rapporti non ho dolori e gli episodi di cistite si presentano quasi sempre in concomitanza del ciclo(anche se so che i rapporti certo non aiutano).
Mi sono informata circa questo problema e so che una vera e proprio cura ad hoc non esiste..però non posso e NON voglio,a 20 anni,rassegnarmi a tutto questo.
Vorrei sapere se esistono degli esami ulteriori che posso effettuare per poter conoscere ancora più a fondo eventuali cause.
Secondo voi un eventuale ricovero(come privato)presso un'ospedale per avere una sorta di check up e poter quindi concentrarsi meglio sul problema, sarebbe utile?
In attesa di vostri consigli, vi ringrazio.
[#1]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473 2
cara lettrice,
la cosa più opportuna sarebbe quella di rivolgersi ad un ambulatorio ( meglio ospedaliero) di Uro-Ginecologia ove il suo problema possa essere analizzato in maniera adeguata dalla figura specialistica che sappia considerare i fattori urologici e ginecologici.
A Milano quasi tutte le strutture ospedaliera hanno un ambulatorio del genere
cari saluti
la cosa più opportuna sarebbe quella di rivolgersi ad un ambulatorio ( meglio ospedaliero) di Uro-Ginecologia ove il suo problema possa essere analizzato in maniera adeguata dalla figura specialistica che sappia considerare i fattori urologici e ginecologici.
A Milano quasi tutte le strutture ospedaliera hanno un ambulatorio del genere
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie per il consiglio.
Proprio su questo volevo dirle che ho già effettuato molte visite di carattere ginecologico,urologico presso specialisti anche nell'ospedale San Raffaele di Milano dove a quanto pare il reparto di urologia è uno dei migliori.
Nonostante questo però mi sono sempre sentita ripetere le medesime cose e gli unici esami che mi hanno consigliato,ed ho effettuato sono stati proprio l'ecografia e la uroflussometria entrambi risultati negativi.
Crede che siano sufficienti per poter concludere che una vera e propria causa non esiste?
La ringrazio per l'attenzione.
Proprio su questo volevo dirle che ho già effettuato molte visite di carattere ginecologico,urologico presso specialisti anche nell'ospedale San Raffaele di Milano dove a quanto pare il reparto di urologia è uno dei migliori.
Nonostante questo però mi sono sempre sentita ripetere le medesime cose e gli unici esami che mi hanno consigliato,ed ho effettuato sono stati proprio l'ecografia e la uroflussometria entrambi risultati negativi.
Crede che siano sufficienti per poter concludere che una vera e propria causa non esiste?
La ringrazio per l'attenzione.
[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473 2
cara lettrice,
spesso pur in presenza di una normale ecografia e flussimetria, se i disturbi non sono legati a fattori infettivi e continuano ad essere presenti e creare problema,, si dovrebbe considerare anche una valutazione urodinamica ed una cistoscopia
Esistono forma di cistite interstiziale che potrebbero determinare tali sintomi
cari saluti
spesso pur in presenza di una normale ecografia e flussimetria, se i disturbi non sono legati a fattori infettivi e continuano ad essere presenti e creare problema,, si dovrebbe considerare anche una valutazione urodinamica ed una cistoscopia
Esistono forma di cistite interstiziale che potrebbero determinare tali sintomi
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 07/01/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.