Neoformazione testicolare
A seguito di ecografia testicolare a mio figlio di anni 24 viene riscontrata una neoformazione al testicolo dx, viene sottoposto quindi ad un'intervento chirurgico di orchifuniculectomia dx per via inguinale e dopo gli esiti degli esami istologici risultati positivi viene sottoposto a tre cicli chemioterapici. I marcatori tumorali rientrano nella norma ma purtroppo dall'ultima TAC si evidenzia un linfonodo di circa 15 mm. in sede inter-aorto-cavale e un linfonodo di circa 10 mm. in regione paraortica ventrale mediana-paramediana .Viene eseguita quindi la PET che risulterà negativa.
Ciò nonostante l'oncologo viste le dimensioni dei due linfonodi anche con Pet negativa consiglia l'asportazione di questi con intervento chirurgico.In considerazione di ciò vorrei avere un vostro parere se questa è la strada giusta da seguire;inoltre vorrei sapere se è un' intervento invasivo, la durata del decorso operatorio e post operatorio,eventuali complicanze-rischi e se è vero che a seguito di questo intervento si è poi sogetti all'eiaculazione retrograda.Sarei grato inoltre di avere indicazioni di una strutture nel nord Italia a cui rivolgermi specializzata in questi tipi di interventi. Allego al presente alcuni file che potrebbero servire per capire il caso.In Attesa di una vostra risposta ringrazio e saluto.
Ciò nonostante l'oncologo viste le dimensioni dei due linfonodi anche con Pet negativa consiglia l'asportazione di questi con intervento chirurgico.In considerazione di ciò vorrei avere un vostro parere se questa è la strada giusta da seguire;inoltre vorrei sapere se è un' intervento invasivo, la durata del decorso operatorio e post operatorio,eventuali complicanze-rischi e se è vero che a seguito di questo intervento si è poi sogetti all'eiaculazione retrograda.Sarei grato inoltre di avere indicazioni di una strutture nel nord Italia a cui rivolgermi specializzata in questi tipi di interventi. Allego al presente alcuni file che potrebbero servire per capire il caso.In Attesa di una vostra risposta ringrazio e saluto.
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Caro lettore 12775,
penso che a Verona, oppure a Padova o all'Istituto Tumori di Milano potrbbe trovare competenze assolutamente in grado di gestire un problema delicato quale quello presentato da suo figlio.
Anch'io sono d'accordo con la necessità di effettuare una accurata linfadenectomia interAorticoCavle stadiante e terapeutica.
Ci potrebbero essere problemi di eiaculazione retrograda e quindi sarebbe opportuno far depositare alcuni campioni di sperma in una banca del seme "seria" a Verona potrebbe consultare il Dott. Piubello a Borgo Roma che potrebbe aiutarla in tal senso.
cari saluti
penso che a Verona, oppure a Padova o all'Istituto Tumori di Milano potrbbe trovare competenze assolutamente in grado di gestire un problema delicato quale quello presentato da suo figlio.
Anch'io sono d'accordo con la necessità di effettuare una accurata linfadenectomia interAorticoCavle stadiante e terapeutica.
Ci potrebbero essere problemi di eiaculazione retrograda e quindi sarebbe opportuno far depositare alcuni campioni di sperma in una banca del seme "seria" a Verona potrebbe consultare il Dott. Piubello a Borgo Roma che potrebbe aiutarla in tal senso.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente,
Lei non ha specificato il tipo istologico di neoplasia testicolare asportato a Suo figlio. Il fattore è essenziale per il corretto follow-up di questi tumori.
La positività del reperto TC contrasta con la negatività della PET. Prima di sottoporre Suo figlio alla linfoadecnectomia retroperitoneale, credo sia il caso di approfondire il problema. L'indicazione è molto discussa, l'intervento può al giorno d'oggi essere eseguito per via laparoscopica con riduzione dei tempi tecnici di operazione e di degenza. Le complicanze esistono.
Grave errore o leggerezza, faccia Lei. Suo figlio avrebbe dovuto procedere alla crioconservazione dello sperma PRIMA della chemioterapia.
A Padova, in ogni caso, esiste uno dei Centri di Eccellenza Urologica d'Italia.
Davvero tanti affettuosi auguri al Suo figliolo.
Cordialissimi saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Lei non ha specificato il tipo istologico di neoplasia testicolare asportato a Suo figlio. Il fattore è essenziale per il corretto follow-up di questi tumori.
La positività del reperto TC contrasta con la negatività della PET. Prima di sottoporre Suo figlio alla linfoadecnectomia retroperitoneale, credo sia il caso di approfondire il problema. L'indicazione è molto discussa, l'intervento può al giorno d'oggi essere eseguito per via laparoscopica con riduzione dei tempi tecnici di operazione e di degenza. Le complicanze esistono.
Grave errore o leggerezza, faccia Lei. Suo figlio avrebbe dovuto procedere alla crioconservazione dello sperma PRIMA della chemioterapia.
A Padova, in ogni caso, esiste uno dei Centri di Eccellenza Urologica d'Italia.
Davvero tanti affettuosi auguri al Suo figliolo.
Cordialissimi saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 12/04/2006.
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