L'urologo mi ha visitato con l'esplorazione rettale digitale della prostata
Buona sera ho 58 anni e giovedì sono dovuto recarmi al PS perchè avevo la febbre e un blocco delle vie urinarie.
All'arrivo mi hanno messo un catetere e poi inviato in urologia.
L'urologo mi ha visitato con l'esplorazione rettale digitale della prostata, e poi mi ha detto che si tratta di prostatite.
Però mi ha anche detto che non andava bene e che avrei dovuto percepire dei fastidi o altri segnali già da tempo, ma non ha voluto dirmi di più.
Nel referto ha scritto : "EO: Prostata con grosse castagne dolenti".
Mi ha prescritto la Ciprofuoxacina per 10 gg, prostalex per 3 mesi, e OMNIC 0.4 g alla sera.
Il catetere lo devo tenere per una settimana e poi fra due mesi fare le analisi di PSA, Uroflussometria ed ecografia.
Al di là della diagnosi che sicuramente è corretta mi preoccupa il fatto dei segnali che avrei dovuto avere.
L'unica cosa che avevo notato èra una lieve diminuzione del flusso urinario circa 2 anni fa, e il mio medico mi ha ordinato una verifica del PSA fatta e settembre del 2016 con un valore di 0.46.
Non ho mai notato altri problemi, la frequenza con cui vado in bagno è di 4÷6 volte al giorno in funzione di quanto bevo. Mentre alla notte raramente mi alzavo per andare in bagno.
Secondo voi è il caso che anticipi un po' i tempi degli esami e della visita di controllo, perchè se c'è qualcosa di grave 2 mesi mi sembrano tanti.
grazie del consiglio
cordiali saluti
All'arrivo mi hanno messo un catetere e poi inviato in urologia.
L'urologo mi ha visitato con l'esplorazione rettale digitale della prostata, e poi mi ha detto che si tratta di prostatite.
Però mi ha anche detto che non andava bene e che avrei dovuto percepire dei fastidi o altri segnali già da tempo, ma non ha voluto dirmi di più.
Nel referto ha scritto : "EO: Prostata con grosse castagne dolenti".
Mi ha prescritto la Ciprofuoxacina per 10 gg, prostalex per 3 mesi, e OMNIC 0.4 g alla sera.
Il catetere lo devo tenere per una settimana e poi fra due mesi fare le analisi di PSA, Uroflussometria ed ecografia.
Al di là della diagnosi che sicuramente è corretta mi preoccupa il fatto dei segnali che avrei dovuto avere.
L'unica cosa che avevo notato èra una lieve diminuzione del flusso urinario circa 2 anni fa, e il mio medico mi ha ordinato una verifica del PSA fatta e settembre del 2016 con un valore di 0.46.
Non ho mai notato altri problemi, la frequenza con cui vado in bagno è di 4÷6 volte al giorno in funzione di quanto bevo. Mentre alla notte raramente mi alzavo per andare in bagno.
Secondo voi è il caso che anticipi un po' i tempi degli esami e della visita di controllo, perchè se c'è qualcosa di grave 2 mesi mi sembrano tanti.
grazie del consiglio
cordiali saluti
Gentile lettore,
visto quello che ci scrive e soprattutto per calmare le sue ansie e paure , se può, anticipi la visita specialistica.
Detto questo risenta ora il suo urologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo ed unico strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
visto quello che ci scrive e soprattutto per calmare le sue ansie e paure , se può, anticipi la visita specialistica.
Detto questo risenta ora il suo urologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo ed unico strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Gentile dr. Beretta
La ringrazio per il consiglio, ho già prenotato una visita da un urologo per avere maggiori informazioni sulla mia situazione.
Cordiali saluti.
La ringrazio per il consiglio, ho già prenotato una visita da un urologo per avere maggiori informazioni sulla mia situazione.
Cordiali saluti.

Utente
Gentile dr. Beretta
Oggi sono stato dall'urologo, e mi ha ribadito di continuare la cura prescritta ed attendere almeno un paio di mesi prima di fare gli esami, perchè indagini fatte in questo momento darebbero esiti alterati e di scarsa utilità.
Quindi devo aver pazienza ed attendere che tutto si normalizzi.
Detto questo Le vorrei chiedere un consiglio, che mi sono scordato di chiedere all'urologo, in questa situazione è sconsigliato avere rapporti ?
La ringrazio per il suo tempo
cirdiali saluti
Oggi sono stato dall'urologo, e mi ha ribadito di continuare la cura prescritta ed attendere almeno un paio di mesi prima di fare gli esami, perchè indagini fatte in questo momento darebbero esiti alterati e di scarsa utilità.
Quindi devo aver pazienza ed attendere che tutto si normalizzi.
Detto questo Le vorrei chiedere un consiglio, che mi sono scordato di chiedere all'urologo, in questa situazione è sconsigliato avere rapporti ?
La ringrazio per il suo tempo
cirdiali saluti
Non ci sono generalmente indicazioni contrarie ad una regolare attività sessuale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 25/03/2018.
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