Catetere e vescica
salve. Ho 59 anni ed a seguito di una frattura femorale e successiva riabilitazione presso un centro,ho avuto il catetere per 35 gg. A rientro in casa, dove avrei continuato le riabilitazione, mi è stato rimosso.Ho avuto subito problemi di svuotamento e ritenzione. Adesso sono passati oltre 50 gg , ed i problemi sembrano solo minimamente migliorare. E' normale e col tempo miglioreranno oppure va fatta quale particolare cura?
Ho sofferto in passato -1973 -di vescica neurologica a causa di un incidente risolta con lo svuotamento completo sedendomi su water e non in piedi su suggerimento di uno specialista
Grazie
Ho sofferto in passato -1973 -di vescica neurologica a causa di un incidente risolta con lo svuotamento completo sedendomi su water e non in piedi su suggerimento di uno specialista
Grazie
[#1]
Gentile utente
Prima di tutto voglio esprimerLe i miei migliori auguri per una pronta guarigione
Per quanto riguarda le difficoltà minzionali, capita spesso dopo il posizionamento del catetere di avere per alcune settimane una sintomatologia caratterizzata da difficoltà minzionali, bruciori, urine maleodaranti, ritenzione Ciò è dovuto spesso ad una infiammazione delle vie urinarie e agli effetti dell'anestesia .
In questi casi bisogna ricorrere all'utilizzo di farmaci che consentano un migliore svuotamento ( alfalitici) e stabilire la necessità di una terapia antibiotica in caso di urinocoltura positiva. Il quadro di vescica neurologica da Lei descritto comporta un ulteriore problematica a discapito di una pronta ripresa dlela minzione. In alcuni casi la terapia farmacologica non è sufficiente e bisogna affrontare un intervento previa esecuzione di una valutazione urodinamica . Rimane necessaria pertanto una valutazione specialistica.
Cordiali saluti
Prima di tutto voglio esprimerLe i miei migliori auguri per una pronta guarigione
Per quanto riguarda le difficoltà minzionali, capita spesso dopo il posizionamento del catetere di avere per alcune settimane una sintomatologia caratterizzata da difficoltà minzionali, bruciori, urine maleodaranti, ritenzione Ciò è dovuto spesso ad una infiammazione delle vie urinarie e agli effetti dell'anestesia .
In questi casi bisogna ricorrere all'utilizzo di farmaci che consentano un migliore svuotamento ( alfalitici) e stabilire la necessità di una terapia antibiotica in caso di urinocoltura positiva. Il quadro di vescica neurologica da Lei descritto comporta un ulteriore problematica a discapito di una pronta ripresa dlela minzione. In alcuni casi la terapia farmacologica non è sufficiente e bisogna affrontare un intervento previa esecuzione di una valutazione urodinamica . Rimane necessaria pertanto una valutazione specialistica.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Grazie della risposta.Ho fatto l'urinocoltura ,positiva allo stafilococco aureo, e conseguente cura antibiotica.La situazione è migliorata.Espello ad ogni minzione circa 200 cl di urina in 4,5 minzioni giornaliere. Nel caso i farmaci non producano gli effetti sperati, che tipo di intervento bisogna affrontare, previa valutazione uroidinamina?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 24/03/2018.
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