Stenosi?!

Buinasera, illustro brevemente il mio trascorso.
All’incirca tre anni fa mi viene diagnosticata pielonefrite rene dx da calcolosi renale.. Ricovero ospedaliero poi do po all’incirca un mese dalle dimissioni trattamento eswl. Sono susseguiti diversi ricoveri sempre per sospette ivu recidivanti e a seguito di dolore costante al fianco dx mi viene prescritta urotac con mezzo di contrasto il cui referto e’ il seguente: reni in sede, di dimensioni nella norma con conservato spessore parenchimale indenni da lesioni focali.dopo iniezione ev di mezzo di contrasto si apprezza regolare effetto nefro- e pielo-grafico; minima uniforme dilatazione delle cavità escretrici calico-pieliche bilateralmente con regolare morfologia in assenza di difetti di riempimento.
subito a valle del giunto si documenta bilateralmente stretto loop dell’uretere condizionante substenosi.
Regolare per decorso calibro e opacizzazione l’uretere l’uretere a valle bilateralmente.
C’e’ quindi stenosi? Può essere questo la causa del mio dolore fisso e costante che si attenua solo in posizione di decubito laterale?! Premetto che in tutte le ecografie precedenti viene segnalata idronefrosi da primo a terzo grado ( nella più recente del 30/01/18,risoltasi poi spontaneamente dopo colica in ps) il nefrologo che mi segue sarebbe orientato ad una scintigrafia in posizione seduta o in piedi per escludere rene mobile mentre urologo e’ contrario e mi prescrive antidolorifici e cure antibiotiche cicliche.
Confidando in un riscontro saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile Signora
i dati da considerare , seconda la mia opinione sono
1. la sua sintomatologia
2. il quadro TAC con questo referto " subito a valle del giunto si documenta bilateralmente stretto loop dell’uretere condizionante substenosi"
Con tutti i limiti di valutare un esame solo avendo a disposizione un referto e non avendo quindi le immagini da valutare , probabilmente prenderei in considerazione questo possibile iter diagnostico con una scintigrafia renale con carico diuretico ed una ecografia renale a vescica piena e post minzione
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore, innanzitutto grazie per la risposta! L’urotac con mezzo di contrasto mi è stata prescritta infatti dopo svariate ecografie in cui veniva segnalata sempre idronefrosi di primo grado e nell’ultima più recente invece di terzo grado poi risoltasi “spontaneamente” forse a seguito di esplulsione di un calcolo.. Scintigrafia gia’ eseguita l’anno scorso il cui referto dice “reni in sede, di dimensioni normali, omogeneamente captanti il tracciante con normale tempo di transito intraparenchimale normale il deflusso a sinistra a destra si apprezza lieve rallentamento del deflusso senza tuttavia l’evidenza di ostacoli significativi in fase di escrezione”.Successivamente eseguita cistouretrografia minzionale che dichiara “non evidenti segni di reflussso ureterale. In fase minzionale appare regolare l’apertura del collo vescicale,le pareti presentano dimensioni nei limiti di norma.Si esegue la valutazione post minzionale dove si segnala la presenza di abbondante residuo post minzione.
La mia sintomatologia purtroppo è un fastidio costante nel fianco destro che si attenua solo in posizione di decubito laterale e alla sera purtroppo diventa insopportabile.. Il dolore aumenta in posizione eretta e seduta, sembra di avere un peso che aumenta durante la giornata nel fianco dx.. E mi capita di avere quasi tutte le sere accompagnato al dolore decimi di febbre anche in presenza di urinocoltura negativa e pcr nei limiti di norma.. Il mio nefrologo e’ orientato per ripetere una scintigrafia però da seduta (rene mobile?). Grazie di nuovo per la sua consulenza.. io mi sento disperata perché questo dolore non passa e sembra che non ci sia una soluzione al mio caso..
[#3]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Buongiorno Signora
considerati gli esami sono d'accordo con il suo nefrologo
Valuterei però anche una evenuale problematica della colonna vertebrale
Le auguro ogni bene
Buona giornata