Varicocele Sintomatico e possibile infezione ai testicoli. Forti dolori da mesi!
Gentili Dottori,
Richiedo a voi questo consulto perchè nonostante le visite effettuate da diversi specialisti, il mio problema permane da mesi, cercando magari qualche nuova possibile diagnosi o consiglio.
Questa problematica risale a 4 mesi fa (Ottobre 2017) quando decidendo di iscrivermi in palestra e dedicandomi a esercizi con le gambe (es. squat e pressa), che precedentemente non avevo mai svolto, avverto nei giorni successivi fastidi al testicolo sinistro che con il passare dei giorni diventano dolori/bruciori sempre piu' forti che mi costringono ad andare al pronto soccorso dove mi viene diagnosticato un varicocele di lieve entità con la possibilità di poter ritornare in palestra. Dopo qualche settimana di riposo i dolori iniziano a diminuire(permanendo), così decido di ritornare in palestra. Dopo una settimana i dolori ritornano forti diventando fitte atroci al testicolo con aggiunta di dolore alla coscia, al gluteo e al mignolo del piede (come se sentissi tirare). Decido di recarmi al pronto soccorso dove la diagnosi è sempre un varicocele di 2 grado da non operare. Passano giorni, settimane e il dolore permane forte sempre a livello del testicolo notando che la sua posizione non risulta come prima di questa problematica, infatti si presenta molto più basso rispetto al destro ed in posizione orizzontale sul fondo dello scroto. Il dolore si presenta acuto soprattutto la sera o stando ore seduto o in piedi, per poi diminuire stando sdraiato. Dopo qualche mese(dicembre 2017) decido quindi di recarmi da uno specialista che mi indica di effettuare un ennesimo eco doppler che diagnostica ancora un varicocele di 2 grado, indicandomi che il dolore continuo percepito potrebbe derivare da altre patologie(es. pubalgia) consigliandomi la visita da un fisiatra. Recatomi dal fisiatra e seguendo le terapie da lui consigliate per risolvere la pubalgia, il dolore al testicolo permane e noto anche (in questo periodo) che il testicolo destro si presenta leggermente gonfio con presenza di liquido al suo interno (es. sacchetto d'acqua= idrocele) che nei mesi precedenti non era presente. Si decide quindi di provvedere ad una TAC la quale rivela la presenza di minimi versamenti endoscrotali. Il dolore permane giorno per giorno... Aspetto il pacchetto varicocele (visita,eco,spermiogramma) prenotatomi ad ottobre in pronto soccorso. Spermiogramma nella norma ma l'ecodoppler (PRIMO EFFETTUATOMI STANDO IN PIEDI) rivela un varicocele di 3/4 grado DA OPERARE. Ora attendo solo l'operazione sperando sia risolutiva al dolore. Le mie domande da porvi ora sono:
-Possibile che un varicocele di questo grado possa provocare dolore per tempi così prolungati?
-Possibile che il varicocele a sinistra, non trattato per mesi, abbia causato un infiammazione al testicolo destro provocando dolore allo stesso e la formazione di idrocele?
-Possibile che il varicocele causi dolore a coscia,gluteo e piede? Può trattarsi di altro o dolore riflesso?
Attendo Risposta... Cordiali saluti.
Richiedo a voi questo consulto perchè nonostante le visite effettuate da diversi specialisti, il mio problema permane da mesi, cercando magari qualche nuova possibile diagnosi o consiglio.
Questa problematica risale a 4 mesi fa (Ottobre 2017) quando decidendo di iscrivermi in palestra e dedicandomi a esercizi con le gambe (es. squat e pressa), che precedentemente non avevo mai svolto, avverto nei giorni successivi fastidi al testicolo sinistro che con il passare dei giorni diventano dolori/bruciori sempre piu' forti che mi costringono ad andare al pronto soccorso dove mi viene diagnosticato un varicocele di lieve entità con la possibilità di poter ritornare in palestra. Dopo qualche settimana di riposo i dolori iniziano a diminuire(permanendo), così decido di ritornare in palestra. Dopo una settimana i dolori ritornano forti diventando fitte atroci al testicolo con aggiunta di dolore alla coscia, al gluteo e al mignolo del piede (come se sentissi tirare). Decido di recarmi al pronto soccorso dove la diagnosi è sempre un varicocele di 2 grado da non operare. Passano giorni, settimane e il dolore permane forte sempre a livello del testicolo notando che la sua posizione non risulta come prima di questa problematica, infatti si presenta molto più basso rispetto al destro ed in posizione orizzontale sul fondo dello scroto. Il dolore si presenta acuto soprattutto la sera o stando ore seduto o in piedi, per poi diminuire stando sdraiato. Dopo qualche mese(dicembre 2017) decido quindi di recarmi da uno specialista che mi indica di effettuare un ennesimo eco doppler che diagnostica ancora un varicocele di 2 grado, indicandomi che il dolore continuo percepito potrebbe derivare da altre patologie(es. pubalgia) consigliandomi la visita da un fisiatra. Recatomi dal fisiatra e seguendo le terapie da lui consigliate per risolvere la pubalgia, il dolore al testicolo permane e noto anche (in questo periodo) che il testicolo destro si presenta leggermente gonfio con presenza di liquido al suo interno (es. sacchetto d'acqua= idrocele) che nei mesi precedenti non era presente. Si decide quindi di provvedere ad una TAC la quale rivela la presenza di minimi versamenti endoscrotali. Il dolore permane giorno per giorno... Aspetto il pacchetto varicocele (visita,eco,spermiogramma) prenotatomi ad ottobre in pronto soccorso. Spermiogramma nella norma ma l'ecodoppler (PRIMO EFFETTUATOMI STANDO IN PIEDI) rivela un varicocele di 3/4 grado DA OPERARE. Ora attendo solo l'operazione sperando sia risolutiva al dolore. Le mie domande da porvi ora sono:
-Possibile che un varicocele di questo grado possa provocare dolore per tempi così prolungati?
-Possibile che il varicocele a sinistra, non trattato per mesi, abbia causato un infiammazione al testicolo destro provocando dolore allo stesso e la formazione di idrocele?
-Possibile che il varicocele causi dolore a coscia,gluteo e piede? Può trattarsi di altro o dolore riflesso?
Attendo Risposta... Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
al primo ed ultimo quesito due sintetici "sì", al secondo invece un sintetico "no".
Detto questo, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Letto ciò, si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
al primo ed ultimo quesito due sintetici "sì", al secondo invece un sintetico "no".
Detto questo, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Letto ciò, si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta immediata,volevo chiedere inoltre da cosa potesse dipendere questa improvvisa formazione di idrocele anche al testicolo destro con conseguente gonfiore e indolenzimento al tatto(sembra come se la parte superiore del testicolo sia piú sporgente nello scroto)al P.S. mi hanno detto da un infiammazione...Potrebbe essere?Causata da cosa?Consigli per attenuare gonfiori e fastidi?
[#3]
Gentile lettore,
un'infiammazione in quella sede generalmente può essere causa o dalla presenza di una infezione, causata da vari microrganismi, oppure da un trauma.
Chiedere sempre delucidazioni al suo specialista di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
un'infiammazione in quella sede generalmente può essere causa o dalla presenza di una infezione, causata da vari microrganismi, oppure da un trauma.
Chiedere sempre delucidazioni al suo specialista di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Scusi se la disturbo per l'ennesima volta, ieri mi sono recato di nuovo al P.S. perche il testicolo destro era troppo dolente e con l'eco hanno notato la presenza di un varicocele anche a destra(minore di quello di sinistra)1-2 grado. Il dolore puo dipendere da quello oppure come mi ha detto una dottoressa che essendo comunicanti i testicoli potrebbe dipendere da quello di sinistra piu grave?
[#5]
Da qui difficile confermare queste sue ipotesi eziologiche.
Sicuramente la presenza di un varicocele può scatenare dei fastidi, dei dolori.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali altri problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Un cordiale saluto.
Sicuramente la presenza di un varicocele può scatenare dei fastidi, dei dolori.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali altri problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Gentili Dottori,
Vi scrivo in seguito all'intervento fatto per risoluzione di varicocele sinistro di 3/4 grado tramite scleroembolizzazione effettuata il 5 aprile.Il taglio è stato effettuato in zona scrotale (nella parte alta, a lato del pene).Dopo 2 giorni sento dolore per il taglio e il testicolo si è visibilmente gonfiato. Questo gonfiore è normale?
Al momento prendo tachipirina per il dolore.
Vi scrivo in seguito all'intervento fatto per risoluzione di varicocele sinistro di 3/4 grado tramite scleroembolizzazione effettuata il 5 aprile.Il taglio è stato effettuato in zona scrotale (nella parte alta, a lato del pene).Dopo 2 giorni sento dolore per il taglio e il testicolo si è visibilmente gonfiato. Questo gonfiore è normale?
Al momento prendo tachipirina per il dolore.
[#8]
Utente
Dottore quello che non capisco è perche dopo l'intervento non mi sia stata prenotata nessuna visita di controllo nell'arco di questo mese magari,ma solo una visita tra 6 mesi con spermiogramma... Inoltre il medico che mi ha operato mi ha detto che il dolore a destra dipende da una epididimite consigliandomi di prendere un integratore per 6 mesi...Esiste qualcosa di piu rapido per farlo passare?
[#9]
Gentile lettore,
da questa postazione, non avendo potuto valutare nulla in diretta, non possiamo indicarle alcuna terapia mirata.
Bene, viste tutte le problematiche sollevate, anticipare la visita di controllo con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione, non avendo potuto valutare nulla in diretta, non possiamo indicarle alcuna terapia mirata.
Bene, viste tutte le problematiche sollevate, anticipare la visita di controllo con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 11/03/2018.
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