Fastidio testicoli e basso ventre
salve a tutti, ho 26 anni e vi scrivo per sottoporvi il mio problema: i miei testicoli in certi momenti (durante l'attività sportiva, specialmente se fa freddo, e anche durante l'atto sessuale) salgono nell'inguine e a volte mi danno fastidio e solamente spingendoli con le mani tornano nello scroto. In particolare questo succede al testicolo dx che è quello che in genere sta più su dell'altro e anche in posizione leggermente avanzata (ma questo se non sbaglio è normale...). Ultimamente questa salita mi da più noia del solito provocandomi dei fastidi (perchè non sono veri e propri dolori) in tutta la zona inguinale, compreso l'interno coscia, (anche quella di sx) e nel basso ventre (appena sopra i testicoli); ciò avviene in certe posizioni: a sedere (specialmente a gambe strette o accavallate) o se gioco a calcio, mentre invece stando in piedi normelmente oppure anche nell'atto sessuale tale fastidio scompare o diminuisce. Ho provato a palparmi i testicoli ma non mi sembrano esserci grosse differenze fra i due (se non quelle sopra menzionate). che cosa potrebbe essere? qualcosa ai testicoli, ernia o pubalgia? o qualcosa di peggio? Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile utente,
direi che Lei potrebbe presentare quella che gli Autori Anglosassoni hanno ribattezzato "sindrome del testicolo in ascensore". Questa definizione di per sè rende bene l'idea.
In altri termini il Suo testicolo (entrambi??) risale in maniera abnorme verso l'alto in direzione del canale inguinale. Questa risalita può avvenire casualmente, dopo i più svariati stimoli o in determinate condizioni o posizioni (esposizione al freddo, alla guida della moto o dell'auto, durante il sonno, durante l'attività sportiva, durante l'atto sessuale). Le cause sono da scrivere almeno grossolanamente a tre condizioni:
1) particolare lassità o mancanza dei normali meccanismi anatomici di fissaggio del testicolo nello scroto.
2) un funicolo spermatico (il funicolo sospende il testicolo nello scroto) particolarmente breve.
3) Una ipertrofia (aumento di sviluppo) del muscolo cremastere che, già di norma, provvede al corretto movimento del testicolo nello scroto.
A parte il fastidio, che può divenire però notevole, il vero rischio è che muovendosi bruscamente, il testicolo vada incontro ad una sub-torsione o ad una torsione vera e propria. In questo caso il pericolo di perdere l'organo interessato è notevole, a meno di non riconoscere tempestivamente la complicanza ed intervenire chirurgicamente d'urgenza.
Per concludere. Visita specialistica e diagnosi. In caso di testicolo in ascensore: il mio consiglio, una volta sicuri della diagnosi è l'orchidopessi.
Non trascuri assolutamente il problema.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
direi che Lei potrebbe presentare quella che gli Autori Anglosassoni hanno ribattezzato "sindrome del testicolo in ascensore". Questa definizione di per sè rende bene l'idea.
In altri termini il Suo testicolo (entrambi??) risale in maniera abnorme verso l'alto in direzione del canale inguinale. Questa risalita può avvenire casualmente, dopo i più svariati stimoli o in determinate condizioni o posizioni (esposizione al freddo, alla guida della moto o dell'auto, durante il sonno, durante l'attività sportiva, durante l'atto sessuale). Le cause sono da scrivere almeno grossolanamente a tre condizioni:
1) particolare lassità o mancanza dei normali meccanismi anatomici di fissaggio del testicolo nello scroto.
2) un funicolo spermatico (il funicolo sospende il testicolo nello scroto) particolarmente breve.
3) Una ipertrofia (aumento di sviluppo) del muscolo cremastere che, già di norma, provvede al corretto movimento del testicolo nello scroto.
A parte il fastidio, che può divenire però notevole, il vero rischio è che muovendosi bruscamente, il testicolo vada incontro ad una sub-torsione o ad una torsione vera e propria. In questo caso il pericolo di perdere l'organo interessato è notevole, a meno di non riconoscere tempestivamente la complicanza ed intervenire chirurgicamente d'urgenza.
Per concludere. Visita specialistica e diagnosi. In caso di testicolo in ascensore: il mio consiglio, una volta sicuri della diagnosi è l'orchidopessi.
Non trascuri assolutamente il problema.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua velocissima risposta; leggendo nel forum avevo anche pensato a questo problema...però le vorrei chiedere l'ultima cosa: in questi ultimi giorni il testicolo non mi è più risalito, ma è sempre rimasto nello scroto; nonostante ciò è rimasta questa sensazione di fastidio latente, specialmente agli inguini e al basso ventre. Sono sintomi compatibili con tale sindrome? può già esserci stata una torsione?
comunque ho già fissato una visita urologica fra tre settimane, pensa che debba andarci con più urgenza?
grazie ancora per la sua disponibilità.
comunque ho già fissato una visita urologica fra tre settimane, pensa che debba andarci con più urgenza?
grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Gentile Utente,
tre settimane di ansia e tensione? :o)
Ma chi glieLo fa fare? Ci vada prima e si leva ogni dubbio.
Auguri affettuosi per la visita e per la prossima Pasqua.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
tre settimane di ansia e tensione? :o)
Ma chi glieLo fa fare? Ci vada prima e si leva ogni dubbio.
Auguri affettuosi per la visita e per la prossima Pasqua.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.1k visite dal 10/04/2006.
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