Eritrociti nelle urine
Gentili dottori,
sono una donna di 42 anni in buona salute.
Per controllo ho fatto esami sangue ed urine. Sangue tutto ok, urine invece sono fuori range; Vi sarei grata se voleste darmi Vostro consulto:
VALORI DI RIFERIMENTO
EMOGLOBINA 0,03 mg/dl ASSENTE
NITRITI ASSENTI
CREATININA 94 mg/dl >20
ALBUMINA / CREATININA 19 < 10 AUSPICABILE / TRA 10 E 30 LIVEMENTE PATOLOGICO
ERITROCITI 21 0-10
LEUCOCITI 5 0-20
BATTERI 16 0-200
CELLULE EPITELIALI 5 0-20
CONDUCIBILITA' 16.4 5-29.5
Ho effettuato anche ecografia addome completo: negativa.
Grazie per la vostra attenzione.
sono una donna di 42 anni in buona salute.
Per controllo ho fatto esami sangue ed urine. Sangue tutto ok, urine invece sono fuori range; Vi sarei grata se voleste darmi Vostro consulto:
VALORI DI RIFERIMENTO
EMOGLOBINA 0,03 mg/dl ASSENTE
NITRITI ASSENTI
CREATININA 94 mg/dl >20
ALBUMINA / CREATININA 19 < 10 AUSPICABILE / TRA 10 E 30 LIVEMENTE PATOLOGICO
ERITROCITI 21 0-10
LEUCOCITI 5 0-20
BATTERI 16 0-200
CELLULE EPITELIALI 5 0-20
CONDUCIBILITA' 16.4 5-29.5
Ho effettuato anche ecografia addome completo: negativa.
Grazie per la vostra attenzione.
[#1]
Gentile lettrice,
niente di drammatico ma, in presenza di una tale problema clinico, le procedure usualmente applicate hanno messo in rilievo un atteggiamento clinico non sempre uniforme e questo ha maturato l’esigenza di rivalutare le raccomandazioni per meglio stabilire la corretta strategia, soprattutto diagnostica, per arrivare infine a fare una corretta valutazione clinica.
A questo proposito l’American College of Physicians ha stilato nel 2016 le seguenti indicazioni, cioè linee guida, da seguire quando si riscontra la presenza di un’ematuria o microematuria in una persona adulta:
1.va sempre chiesto a tutti i pazienti che presentano un’ematuria microscopica se hanno avuto, nella loro storia clinica, episodi di ematuria macroscopica;
2.non è consigliato in adulti asintomatici, lo screening mediante esame delle urine per rilevare una neoplasia;
3.un esame di routine delle urine positivo per emoglobina, in un soggetto adulto asintomatico, va sempre confermato con una successiva analisi microscopica delle urine che documenti un numero di globuli rossi maggiore di tre per campo prima di iniziare a fare ulteriori indagini cliniche diagnostiche più complesse;
4.un singolo episodio di ematuria macroscopica, anche se isolato ed unico, in un soggetto adulto rende comunque necessario il suo invio ad uno specialista urologo per una ulteriore e più approfondita valutazione,
5.in presenza di ripetuti episodi di ematuria microscopica e in assenza di una possibile problematica clinica benigna dimostrata, va sempre presa in considerazione l’indicazione a sentire anche lo specialista urologo per programmare una valutazione endoscopica, quale una cistoscopia, ed esami di diagnostica d’immagine vari come ecografie ed eventualmente una TAC;
6.anche in paziente, sottoposto a terapia antiaggregante o anticoagulante, un episodio di ematuria va comunque ben valutato e studiato;
7.un’attenta valutazione clinica iniziale di un’ematuria deve essere fatta a prescindere dalla richiesta di esame citologico delle urine per ricerca di cellule tumorali o di altri marcatori tumorali.
Senta ora il suo urologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
niente di drammatico ma, in presenza di una tale problema clinico, le procedure usualmente applicate hanno messo in rilievo un atteggiamento clinico non sempre uniforme e questo ha maturato l’esigenza di rivalutare le raccomandazioni per meglio stabilire la corretta strategia, soprattutto diagnostica, per arrivare infine a fare una corretta valutazione clinica.
A questo proposito l’American College of Physicians ha stilato nel 2016 le seguenti indicazioni, cioè linee guida, da seguire quando si riscontra la presenza di un’ematuria o microematuria in una persona adulta:
1.va sempre chiesto a tutti i pazienti che presentano un’ematuria microscopica se hanno avuto, nella loro storia clinica, episodi di ematuria macroscopica;
2.non è consigliato in adulti asintomatici, lo screening mediante esame delle urine per rilevare una neoplasia;
3.un esame di routine delle urine positivo per emoglobina, in un soggetto adulto asintomatico, va sempre confermato con una successiva analisi microscopica delle urine che documenti un numero di globuli rossi maggiore di tre per campo prima di iniziare a fare ulteriori indagini cliniche diagnostiche più complesse;
4.un singolo episodio di ematuria macroscopica, anche se isolato ed unico, in un soggetto adulto rende comunque necessario il suo invio ad uno specialista urologo per una ulteriore e più approfondita valutazione,
5.in presenza di ripetuti episodi di ematuria microscopica e in assenza di una possibile problematica clinica benigna dimostrata, va sempre presa in considerazione l’indicazione a sentire anche lo specialista urologo per programmare una valutazione endoscopica, quale una cistoscopia, ed esami di diagnostica d’immagine vari come ecografie ed eventualmente una TAC;
6.anche in paziente, sottoposto a terapia antiaggregante o anticoagulante, un episodio di ematuria va comunque ben valutato e studiato;
7.un’attenta valutazione clinica iniziale di un’ematuria deve essere fatta a prescindere dalla richiesta di esame citologico delle urine per ricerca di cellule tumorali o di altri marcatori tumorali.
Senta ora il suo urologo di riferimento e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Segua le sue indicazioni come già scrittole è la visita medica in diretta che rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione corretta.
Altri dubbi allora sentire, sempre in diretta,anche il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Altri dubbi allora sentire, sempre in diretta,anche il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 51.2k visite dal 05/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.