Bcg, domanda urgente sulle corrette modalità di somministrazione
Buongiorno, ho iniziato da poco il ciclo di induzione con BCG Medac, in seguito a carcinoma vescicale pT1G2 e Turb (prima volta). Leggo sulle indicazioni del farmaco che il paziente deve restare a vescica vuota, evitando di bere da 4 ore prima a due ore dopo l'instillazione, e deve muoversi il più possibile nelle due ore successive per mettere a contatto il farmaco con le pareti della vescica.
Il medico urologo che effettua il trattamento mi ha indicato invece di assumere liquidi subito dopo l'instillazione, per far distendere la vescica e permettere un migliore contatto con tutte le pareti, a prescindere dalla concentrazione del farmaco, per un'ora e mezza o massimo due.
Ora io non so come comportarmi, vista l'importanza del trattamento vorrei eseguirlo nel modo più corretto.
E' possibile che il mio medico abbia un motivo particolare per consigliarmi tale modalità, così diametralmente opposta alle indicazioni della casa produttrice? Forse nella preparazione del farmaco questo si può diluire o meno, a discrezione del medico?
Domattina farò la terza instillazione su sei previste, e non ho avuto finora nessun effetto collaterale.
Grazie in anticipo.
Il medico urologo che effettua il trattamento mi ha indicato invece di assumere liquidi subito dopo l'instillazione, per far distendere la vescica e permettere un migliore contatto con tutte le pareti, a prescindere dalla concentrazione del farmaco, per un'ora e mezza o massimo due.
Ora io non so come comportarmi, vista l'importanza del trattamento vorrei eseguirlo nel modo più corretto.
E' possibile che il mio medico abbia un motivo particolare per consigliarmi tale modalità, così diametralmente opposta alle indicazioni della casa produttrice? Forse nella preparazione del farmaco questo si può diluire o meno, a discrezione del medico?
Domattina farò la terza instillazione su sei previste, e non ho avuto finora nessun effetto collaterale.
Grazie in anticipo.
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Eventuali effetti collaterali di solito si manifestano con una certa latenza, anche al termine del ciclo, ma comunque in modo molto variabile. Le auguriamo di non doverne accusare, come d'altronde accade nella maggioranza dei casi. Per quanto riguarda le modalità di somministrazione, ogni specialista ha un po' le sue idee, ma crediamo che in effetti le differenze non siano così sostanziali. Nella nostra pratica, il farmaco viene diluito a 60 cc, si instilla a vescica vuota e si istruisce il paziente ad urinare dopo un'ora circa. Non siamo mai stati così puntigliosi nel prescrivere l'assunzione di liquidi. Le diremmo di non farne un probelma eccessivo e seguire le indicazioni che le sono state impartite.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 22/02/2018.
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