Trauma post operazione varicocele
Salve, scrivo per chiarire dei dubbi. Nel 2015, precisamente a settembre, sono stato operato per un varicocele di terzo grado sx. L'operazione è andata a buon fine, avevo qualche leggera fitta solo nel periodo estivo del 2016, però nella primavera 2017 ho subito un trauma dovuto a una manata che mi ha un po' scombussolato.. I sintomi erano fitte, sensazione che il riflesso della sacca testicolare fosse rallentato. Il medico di base mi ha fatto fare un ecografia testicolare e uno spermiogramma, in più ho fissato una visita Urologica. Fatti tutti gli esami e presentandomi dall'urologo, lui mi ha prescritto degli antibiotici perché avevo il liquido seminale giallastro, però fondamentale mi ah detto di non preoccuparmi e che fosse normale dopo un trauma soffrire per le fitte.. In qualche mese poi mi è passato.
Arrivato a dicembre 2017 purtroppo per una cosa da niente mi sono tornati più o meno gli stessi problemi (il mio cuginetto mi ha fatto il gesto di un pugno leggero verso l'inguine, non ho sentito dolore, ma ho sentito fastidio, come se si fosse spostato qualcosa). Da quel giorno mi sono ritornate le fitte e mi si è ripresentato di recente anche sperma giallo..
La sensazione è che la zona operata sia infiammata, ogni tanto mi brucia e sento prurito. Fin ora ho fatto ecografie solo scrotali, mi chiedevo se fosse il caso di farne una anche inguinale, dato che il fastidio proviene più da lì che dall epididimo, dove presento meno fastidio.
Spero di essermi spiegato bene, auguro a tutti un buon proseguimento
Arrivato a dicembre 2017 purtroppo per una cosa da niente mi sono tornati più o meno gli stessi problemi (il mio cuginetto mi ha fatto il gesto di un pugno leggero verso l'inguine, non ho sentito dolore, ma ho sentito fastidio, come se si fosse spostato qualcosa). Da quel giorno mi sono ritornate le fitte e mi si è ripresentato di recente anche sperma giallo..
La sensazione è che la zona operata sia infiammata, ogni tanto mi brucia e sento prurito. Fin ora ho fatto ecografie solo scrotali, mi chiedevo se fosse il caso di farne una anche inguinale, dato che il fastidio proviene più da lì che dall epididimo, dove presento meno fastidio.
Spero di essermi spiegato bene, auguro a tutti un buon proseguimento
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Gentile lettore,
non si autoprescriva indagini non mirate e forse inutili; è giunto ora il momento di sentire o risentire in diretta il suo andrologo di fiducia e con lui valutare per bene ed in diretta la sua attuale situazione clinica e poi impostare le adeguate e precise indagini diagnostiche da seguire.
Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
non si autoprescriva indagini non mirate e forse inutili; è giunto ora il momento di sentire o risentire in diretta il suo andrologo di fiducia e con lui valutare per bene ed in diretta la sua attuale situazione clinica e poi impostare le adeguate e precise indagini diagnostiche da seguire.
Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 20/02/2018.
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