Frequenza minzione catetere con tappo
Buonasera,sono un ragazzo di 23 anni ed una settimana fa sono stato operato con intervento laser per stenosi all'uretra. Durante l'uretrocistoscopia è stato rilevato anche un collo vescicale stenotico,quindi è stato inciso anche quello. L'intervento è andato bene, dopo un giorno sono stato dimesso, ma mi è stato lasciato un catetere vescicale da tenere per circa 20 giorni. Mi è stato detto di utilizzare durante il giorno i tappi, da aprire al bisogno o ogni 2-3 ore, e durante la notte di collegare il catetere alla sacca, in modo da non dovermi alzare per svuotare il catetere come faccio di giorno. Va tutto bene, non ho più dolori e il catetere non da' praticamente più fastidio. L'unico dubbio che ho è il seguente: bevendo normalmente in modo da tenere le urine limpide (1,5-2 litri di acqua al giorno),quando, di giorno,ho il tappo, all'incirca ogni 40-45 minuti avverto un leggero stimolo ad urinare e devo però recarmi subito in bagno a svuotare il catetere aprendo il tappo perché in pochi secondi lo stimolo diventa molto forte. Una volta tolto il tappo l'urina esce molto velocemente e dopo aver urinato e richiuso il catetere non avverto comunque alcun dolore. E' tutto normale? Ve lo chiedo perché mi erano stati descritti questi tappi come qualcosa che mi permettesse di condurre una vita normale, potendo uscire e fare le attività quotidiane tranquillamente, invece sono costretto a stare a casa per la necessità di avere sempre un bagno a portata di mano.
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Gentile lettore,
questa frequenza minzionale eccessiva potrebbe essere ancora collegata alle manovre endoscopiche, a livello anche della vescica, da lei subite.
Senza drammi ora bene risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia e con lui eventualmente si deve valutare se utile terapia mirata a risolvere questo fastidioso sintomo momentaneo post-chirurgico.
Un cordiale saluto.
questa frequenza minzionale eccessiva potrebbe essere ancora collegata alle manovre endoscopiche, a livello anche della vescica, da lei subite.
Senza drammi ora bene risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia e con lui eventualmente si deve valutare se utile terapia mirata a risolvere questo fastidioso sintomo momentaneo post-chirurgico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Gentili Dottori,vi ricontatto perché da ieri ho una leggera alterazione/febbre (ieri la temperatura corporea era 37.2),stamattina 37.6,accompagnata da un senso di stanchezza e dolore alle ossa...non ho notato comunque alcuna differenza nelle urine,che sono limpide e senza sangue...poco fa ho preso una tachipirina...può questo stato di alterazione essere legato a un’infezione da catetere? Dovrei togliere il catetere venerdì...come devo comportarmi?
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Utente
Nel frattempo infatti ho sentito anche lui,e mi ha detto che se la febbre non è alta (più di 38) e accompagnata da dolori,convulsioni,brividi,può essere solo una leggera sindrome influenzale,causata probabilmente dalla presenza del corpo estraneo e dal fatto che sono gli ultimi giorni prima della sua rimozione.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 19/02/2018.
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