Collo vescicale stretto
Buongiorno, sono un uomo di 33 anni e mi è stato diagnosticato il collo della vescica stretto da ottobre 2017. I sintomi erano : dolore basso ventre continuo, difficoltà a minizonare sopratutto la mattina, malessere generale, aumento dolore al basso ventre qualche ora dopo l’eiaculazione.
Ora dopo alcuni mesi che sto seguendo la cura con serenoa dopo pranzo e xatral la sera, i sintomi sono migliorati. Rimane solamente il dolore al basso ventre che previene alcune ore dopo l’eiaculazione e che può durare da 4-5 ore fino a 36 ore poi piano piano svanisce. In questi mesi ho fatto vari esami tra cui: urinoculura, spermiogramma, ecografie, tac con contrasto, uroflussometria, psa, esami del sangue, con risultati perfetti...unico esame dov’è risultato qualcosa è stato la citologia urinaria dove hanno trovato “cellule uroteliali di basso grado”(ottobre 2017). Questo esame l’ho ripetuto a gennaio 2018 ed è risultato negativo, fatta eccezione per granulociti, emazie e macrofagi, ma l’urologo ha detto che vanno bene.
Inoltre da circa un mese ho un dolore costante che mi prende il testicolo dx e la zona inguinale. Sempre l’urologo durante la visita ha detto che i testicoli sono ok ma ha sentito “una punta” di ernia scroto-inguinale. Ho già prenotato l’ecografia.
Se i vari sintomi sono migliorati, persiste il dolore che compare dopo alcune ore dall’eiaculazione. Ovviamente questo mi comporta vari scompensi nella vita quotidiana. Essendo io uno sportivo mi trovo a dover “programmare” quando poter avere un rapporto con mia moglie per poi non rischiare di aver male durante il lavoro o se ho qualche impegno particolare. Ciò significa che non vado mai oltre 1 eiaculazione a settimana per paura appunto di stare ancora male. L’urologo mi ha detto che il problema del collo vescicale stretto è molto diffuso tra i giovani e che ci vuole molto tempo prima che questo possa sistemarsi, sempre che si sistemi. A questo punto vorrei avere un ulteriore parere sulla mia situazione per capire se effettivamente la cura che sto seguendo con serenoa e xatral è quella giusta. Grazie
Ora dopo alcuni mesi che sto seguendo la cura con serenoa dopo pranzo e xatral la sera, i sintomi sono migliorati. Rimane solamente il dolore al basso ventre che previene alcune ore dopo l’eiaculazione e che può durare da 4-5 ore fino a 36 ore poi piano piano svanisce. In questi mesi ho fatto vari esami tra cui: urinoculura, spermiogramma, ecografie, tac con contrasto, uroflussometria, psa, esami del sangue, con risultati perfetti...unico esame dov’è risultato qualcosa è stato la citologia urinaria dove hanno trovato “cellule uroteliali di basso grado”(ottobre 2017). Questo esame l’ho ripetuto a gennaio 2018 ed è risultato negativo, fatta eccezione per granulociti, emazie e macrofagi, ma l’urologo ha detto che vanno bene.
Inoltre da circa un mese ho un dolore costante che mi prende il testicolo dx e la zona inguinale. Sempre l’urologo durante la visita ha detto che i testicoli sono ok ma ha sentito “una punta” di ernia scroto-inguinale. Ho già prenotato l’ecografia.
Se i vari sintomi sono migliorati, persiste il dolore che compare dopo alcune ore dall’eiaculazione. Ovviamente questo mi comporta vari scompensi nella vita quotidiana. Essendo io uno sportivo mi trovo a dover “programmare” quando poter avere un rapporto con mia moglie per poi non rischiare di aver male durante il lavoro o se ho qualche impegno particolare. Ciò significa che non vado mai oltre 1 eiaculazione a settimana per paura appunto di stare ancora male. L’urologo mi ha detto che il problema del collo vescicale stretto è molto diffuso tra i giovani e che ci vuole molto tempo prima che questo possa sistemarsi, sempre che si sistemi. A questo punto vorrei avere un ulteriore parere sulla mia situazione per capire se effettivamente la cura che sto seguendo con serenoa e xatral è quella giusta. Grazie
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Salve la terapia è adeguata alla diagnosi
il dolore potrebbe essere anche legato anche ai fenomeni infiammatori e infettivi che purtroppo spesso possono colpire la persona affetta da sclerosi del collo
il dolore potrebbe essere anche legato anche ai fenomeni infiammatori e infettivi che purtroppo spesso possono colpire la persona affetta da sclerosi del collo
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Grazie dr.Militello per la risposta. Secondo lei posso prendere/fare qualcosa per evitare questo dolore post eiaculazione? Ho provato i vari tachipirina, oki, tachidol senza alcun risultato.
Inoltre questo problema al collo della vescica normalmente si risolve, anche con tempistiche lunghe, oppure devo abituarmi?
Grazie
Inoltre questo problema al collo della vescica normalmente si risolve, anche con tempistiche lunghe, oppure devo abituarmi?
Grazie
[#3]
Purtroppo i farmaci abituali sono proprio quelli che lei ha elencato
se esiste effettivamente una sclerosi del collo vescicale purtroppo è un problema che non torna indietro e quindi o si affronta farmacologicamente o chirurgicamente oppure purtroppo bisogna abituarsi a conviverci, quest'ultima frase è una fase che odio ma purtroppo non posso rispondere diversamente
se esiste effettivamente una sclerosi del collo vescicale purtroppo è un problema che non torna indietro e quindi o si affronta farmacologicamente o chirurgicamente oppure purtroppo bisogna abituarsi a conviverci, quest'ultima frase è una fase che odio ma purtroppo non posso rispondere diversamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 19/02/2018.
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