Prostata che aumenta di volume ogni anno!
Gentili Dottori. Ho 41 anni. I primi sintomi di prostatite mi sono stati diagnosticati a 32 anni, per poi essere riconosciuto l'anno scorso, dall'Ospedale Militare, affetto da Prostite Cronica. Dall'ecografia del 2005 risulta quanto segue: vescica esente da alterazioni ecostrutturali focali. Prostata di diam. 39,2 x 22,5 mm. ad ecostruttura disomogenea per aree calcificate nel contesto; sul versante superiore si apprezza immagine ipocogenea a contorni regolari (ipertrofia del lobo medio). PSA 0,14. L'urologo mi ha prescritto: Permixon 320. Dopo la cura nulla è cambiato.
Dall'ecografia transrettale fatta qualche giorno fa, risulta quanto segue: Prostata ai limiti volumetrici superiori improntante il perimetro vescicale. La sua ecostruttura è disomogenea nella sua caps. mediana e qualche calcificazione lungo la pseudocapsula. Concentrano vescicole seminali aumentate di volume come da enti vescicoli prostatici. Non lesioni.Prostata di diam. 42,7 x 23,8 mm.. PSA 0,3. L'urologo ma ha prescritto questa volta il Mittoval 10 x tre mesi riferendomi che è tutto normale.
I miei attuali sintomi sono: difficoltà a minzionare il mattino. Dopo aver urinato, debbo aspettare altri 5 secondi per risvuotare la vescica completamente. Ho dolori perineali continuamente non permettendomi alcune volte di sedermi. Da circa 15 giorni avverto bruciori all'uretra. I miei rapporti sono sempre protetti. Bevo da 1 a 2 lt. di acqua al giorno. Peso 67 kg. Faccio saltuaria palestra. Non ho disordini alimentari. Non bevo alcoolici. Non fumo. Soffro di Acido Urico da sempre, seppur mangio pochissima carne e molta verdura.
Volevo sapere cosa mi dovrò aspettare il prossimo anno, considerato tutto ciò. Secondo me è una IPB, anche se l'urologo dice che è "tutto a posto". Ma soprattutto quale sarà il mio futuro e con quali rimedi?
Un grazie di cuore a chi vorra darmi delle spiegazioni più chiare. m/f
Dall'ecografia transrettale fatta qualche giorno fa, risulta quanto segue: Prostata ai limiti volumetrici superiori improntante il perimetro vescicale. La sua ecostruttura è disomogenea nella sua caps. mediana e qualche calcificazione lungo la pseudocapsula. Concentrano vescicole seminali aumentate di volume come da enti vescicoli prostatici. Non lesioni.Prostata di diam. 42,7 x 23,8 mm.. PSA 0,3. L'urologo ma ha prescritto questa volta il Mittoval 10 x tre mesi riferendomi che è tutto normale.
I miei attuali sintomi sono: difficoltà a minzionare il mattino. Dopo aver urinato, debbo aspettare altri 5 secondi per risvuotare la vescica completamente. Ho dolori perineali continuamente non permettendomi alcune volte di sedermi. Da circa 15 giorni avverto bruciori all'uretra. I miei rapporti sono sempre protetti. Bevo da 1 a 2 lt. di acqua al giorno. Peso 67 kg. Faccio saltuaria palestra. Non ho disordini alimentari. Non bevo alcoolici. Non fumo. Soffro di Acido Urico da sempre, seppur mangio pochissima carne e molta verdura.
Volevo sapere cosa mi dovrò aspettare il prossimo anno, considerato tutto ciò. Secondo me è una IPB, anche se l'urologo dice che è "tutto a posto". Ma soprattutto quale sarà il mio futuro e con quali rimedi?
Un grazie di cuore a chi vorra darmi delle spiegazioni più chiare. m/f
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Caro signore, le raccomando tranquillità soprattutto perchè le prostatiti sono situazioni noiose e anche molto invalidanti dal punto di vista psichico, perchè la loro guarigione risulta spesso lenta e comunque molto difficile (ma non impossibile!).
Dall'esposizione dell'ecografia confermerei che si tratta di IPB, tuttavia è necessaria la visita clinica quindi solo l'urologo che l'ha seguita finora può avere il dato vero!
Peraltro lei accusa sintomi di discreta entità concernenti lo svuotamento vescicale, il bruciore alla minzione e il senso di peso perineale, questi sono in genere tutti campanelli di allarme di una fase settica in atto.
Sarebbe utile una urinocultura con ABG e probabilmente una spermiocultura con ABG.
Nei casi di prostatite generalmente mi pongo con un atteggiamento clinico aggressivo prescrivendo un ciclo di antibioticoterapia in sequenza con due farmaci per un totale di 3 settimane, abbinato ad un decongestionante prostatico (come per es il permixon) ed un a-litico (come il mittoval) per favorire lo svuotamento più completo della vescica.
Ribadisco tuttavia che non è possibile dare terapie empiricamente ma occorre rifarsi sempre al dato clinico!
Quindi se con la cura del suo urologo non dovesse avere risultati soddisfacenti, non si arrenda, abbia pazienza e magari consulti un altro collega.
Tanti saluti ed auguri.
Dall'esposizione dell'ecografia confermerei che si tratta di IPB, tuttavia è necessaria la visita clinica quindi solo l'urologo che l'ha seguita finora può avere il dato vero!
Peraltro lei accusa sintomi di discreta entità concernenti lo svuotamento vescicale, il bruciore alla minzione e il senso di peso perineale, questi sono in genere tutti campanelli di allarme di una fase settica in atto.
Sarebbe utile una urinocultura con ABG e probabilmente una spermiocultura con ABG.
Nei casi di prostatite generalmente mi pongo con un atteggiamento clinico aggressivo prescrivendo un ciclo di antibioticoterapia in sequenza con due farmaci per un totale di 3 settimane, abbinato ad un decongestionante prostatico (come per es il permixon) ed un a-litico (come il mittoval) per favorire lo svuotamento più completo della vescica.
Ribadisco tuttavia che non è possibile dare terapie empiricamente ma occorre rifarsi sempre al dato clinico!
Quindi se con la cura del suo urologo non dovesse avere risultati soddisfacenti, non si arrenda, abbia pazienza e magari consulti un altro collega.
Tanti saluti ed auguri.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
premettendo che per poter afffermare con certezza sarebbe necessario visitarla, i sintomi che lei ha descritto fanno pensare ad una prostatite in atto in un paziente affetto da IPB
l'aumento volumetrico della prostata periodicamnete direi che è quasi fisiologico a partire dai 40 - 50 anni
tratterei sicuramnete la prostatite con ciclo di antibiotici ed antiinfiammatori, con alfa litico per l'IPB
l'aumento volumetrico della prostata periodicamnete direi che è quasi fisiologico a partire dai 40 - 50 anni
tratterei sicuramnete la prostatite con ciclo di antibiotici ed antiinfiammatori, con alfa litico per l'IPB
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 08/04/2006.
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