La prostatite e i suoi capricci

gentili medici da tempo soffro di una prostatite blanda ma persistente.Urinocoltura,spermiocoltura,tamponi non hanno isolato alcun germe.i sintomi sono fastidio perineale,bruciore tra scroto e ano,saltuari fastidi a pene e testicoli.Cio' che piu' infastidisce e' il carattere episodico di questi sintomi ossia tendono a presentarsi in maniera alquanto capricciosa e altrettanto a scomparire,anche senza alcuna cura,inoltre e' come si potesse stilare una scala del fastidio da 1 a 10 i sintomi si attestano in maniera del tutto arbitraria in questo range senza alcuna regola.Per una settimana per esempio posso avere dei fastidi (come a stare seduto) la settimana dopo nessun fastidio,ma in genere la tendenza nel tempo e' del persistere di una blanda e sfumata sintomatologia.Da buon razionalista ho cercato di mettere in rapporto l'accentuarsi dei sintomi con alcuni eventi(aver mangiato la salsiccia,bevuto birra etc),ma non ho riscontrato nessuna ricaduta su quanto raccontato sopra(nessun legame causa-effetto).Seguo alla lettera i dettami dell'urologo su stile di vita che sono anche i vostri.L'unica cosa che non posso cambiare e' che per lavoro devo stare seduto molte ore al pc.Non ho fastidi urinari ma un po' di abbassamento della libido.Quando c'e' una riacutizzaz eseguo terapia antibiotica per una settimana e risolvo per svariati mesi la cosa,salvo ripresentarsi,ora mi domandavo se anche il persistere di una blanda ma fastidiosa sintomatologia impone l'assunzione continuata nel tempo di farmaci,oppure se la cura migliore "e' imparare a conviverci e a non pensarci"...saluti