Prostatite e concepimento
Buongiorno cari dottori.
Sono un ragazzo di 36 anni sposato.
Scrivo non per un consulto medico ma per una mia personale testimonianza, affinche' questa possa essere d'aiuto a chi come me, soffre e ha sofferto di una prostatite e al suo relativo problema, ipotetico, d'Infertilita' causata da questa antipatica patologia.
A fine settembre iniziai a soffrire dei seguenti sintomi: minzione frequente diurna e notturna( urinavo ogni mezz'ora o ora), dolore lombare,dolore inguinale che si accentuava maggiormente durante la fase di eiaculazione e poco sperma simile a un gel. Niente febbre e niente sangue nelle urine.
Visto che i sintomi,tre giorni dopo, non regredivano mi rivolsi al medico curante che mi disse di effettuare una visita urologica.
Mi rivolsi ad un urologo del mio paese, che dopo ecografia dei reni,vescica, prostata ed esplorazione rettale mi diagnostico' una prostatite batterica. L'urologo mi disse di fare urinocoltura e spermocoltura,con relativo antibiogramma, per avere la certezza che effettivamente si trattasse di una prostatite batterica. Feci questi due esami e infatti sia nelle urine che nello sperma mi fu' trovato un enterococco feacalis. Iniziai cura antibiotica e solo a meta' novembre il batterio fu' debellato.
Durante questo periodo ho continuato ad avere rapporti protetti,su consiglio dell'urologo,nonostante l'eiaculazione mi portasse ad avere dolori inguinali.
Finita la cura e debellato il tutto abbiamo iniziato,da inizio dicembre, a provare ad avere un figlio con mia moglie. Durante i rapporti mi accorgevo che la quantita' di sperma espulsa era quasi irrisoria. Tutto questo mi portava a pensare che difficilmente mia moglie potesse rimanere in dolce attesa e invece un mese dopo, il 23 gennaio per l'esatezza, abbiamo scoperto che era in dolce attesa.
Ho scritto questo messaggio affinche' la mia testimonianza possa essere utile a chi si deprime per questa antipatica patologia, come e' la prostatite e di non abbattersi nonostante tutto, specie chi e' alla ricerca di un figlio.
Ringrazio dottori per la vostra disponibilta' e se sono stato abbastanza prolisso nel discorso.
Auguro a tutti voi un buon proseguimento di giornata...
Sono un ragazzo di 36 anni sposato.
Scrivo non per un consulto medico ma per una mia personale testimonianza, affinche' questa possa essere d'aiuto a chi come me, soffre e ha sofferto di una prostatite e al suo relativo problema, ipotetico, d'Infertilita' causata da questa antipatica patologia.
A fine settembre iniziai a soffrire dei seguenti sintomi: minzione frequente diurna e notturna( urinavo ogni mezz'ora o ora), dolore lombare,dolore inguinale che si accentuava maggiormente durante la fase di eiaculazione e poco sperma simile a un gel. Niente febbre e niente sangue nelle urine.
Visto che i sintomi,tre giorni dopo, non regredivano mi rivolsi al medico curante che mi disse di effettuare una visita urologica.
Mi rivolsi ad un urologo del mio paese, che dopo ecografia dei reni,vescica, prostata ed esplorazione rettale mi diagnostico' una prostatite batterica. L'urologo mi disse di fare urinocoltura e spermocoltura,con relativo antibiogramma, per avere la certezza che effettivamente si trattasse di una prostatite batterica. Feci questi due esami e infatti sia nelle urine che nello sperma mi fu' trovato un enterococco feacalis. Iniziai cura antibiotica e solo a meta' novembre il batterio fu' debellato.
Durante questo periodo ho continuato ad avere rapporti protetti,su consiglio dell'urologo,nonostante l'eiaculazione mi portasse ad avere dolori inguinali.
Finita la cura e debellato il tutto abbiamo iniziato,da inizio dicembre, a provare ad avere un figlio con mia moglie. Durante i rapporti mi accorgevo che la quantita' di sperma espulsa era quasi irrisoria. Tutto questo mi portava a pensare che difficilmente mia moglie potesse rimanere in dolce attesa e invece un mese dopo, il 23 gennaio per l'esatezza, abbiamo scoperto che era in dolce attesa.
Ho scritto questo messaggio affinche' la mia testimonianza possa essere utile a chi si deprime per questa antipatica patologia, come e' la prostatite e di non abbattersi nonostante tutto, specie chi e' alla ricerca di un figlio.
Ringrazio dottori per la vostra disponibilta' e se sono stato abbastanza prolisso nel discorso.
Auguro a tutti voi un buon proseguimento di giornata...
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Gentile lettore,
grazie per la sua positiva e preziosa testimonianza.
Un cordiale saluto.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.6k visite dal 16/02/2018.
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Approfondimento su Prostatite
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