Ostruzione cervico uretrale
Gentili dottori volevo sottoporre alla vostra attenzione il mio problema. Ho 35 anni ed esattamente il 27 dicembre mi sono svegliato con un forte bruciore al glande e arrossamenti, anche se non mi era mai capitato non ci ho fatto caso più di tanto e molta superficialità ho iniziato l'augmentin. Dopo tre giorni stavo benone e decido di continuare altri 2 giorni di antibiotico. Staccato l'antibiotico dopo 48 ore avverto bruciore perpetuo senza arrossamento e frequenti minzioni. A quel punto decido di consultare l'urologo il quale dopo l' ispezione rettale mi dice che c'è un po' di infiammazione alla prostata, e mi prescrive ecografia prostatica presto e post minzionale, spermiogramma e uroflussometria. Dalla ecografia non risulta nulla di anomalo né per dimensioni né per qualità della prostata... Anzi la prostata gode di ottima salute ed anche lo svuotamento vescicale è ok... Dallo spermiogramma risulta un infezione batterica. Nel frattempo i miei problemi si accentuano con gocciolamento post minzione... Quindi sento le mutande bagnate e frequente bisogno di andare a fare pipì con lieve bruciore e sensazione di non completo svuotamento della vescica. L'uroflussometria rivela un ostruzione cervico uretrale... Dove l'urologo mi dice che non è normale avere queste problematiche a 35 anni. Mi prescrive omnic per 20gg, agilev per 10 gg, finito l'agilev devo prendere il prolactis ivu per altri 30 giorni abbinato al profluss. Mi dice di ripetere la flussimetria tra 20 gg per vedere se il problema è rientrato oppure indagare se si tratta di un ostruzione organica. Sinceramente sono già a 7 gg di agilev e a 3 di omnic ed ho solo un lieve miglioramento nella frequenza minzionale. Crede possano esserci possibilità di tumori all'uretra o vescica? E come posso risolvere definitivamente... Non ho mai sofferto di patologie del genere in vita mia. Grazie un anticipo per la risposta
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Caro utente,
escluderei la possibilità di tumori.
Necessario, comunque, un aggiornamento specialistico costante per valutare l'andamento clinico.
Si risolverà, ma ci vuole un pò di pazienza.
Cordialità
escluderei la possibilità di tumori.
Necessario, comunque, un aggiornamento specialistico costante per valutare l'andamento clinico.
Si risolverà, ma ci vuole un pò di pazienza.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
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Utente
Grazie mille, mi armero'di tanta pazienza e controlli continui... Ne approfitto per chiederle un ultima cosa... L'effetto collaterale dell'eiaculazione retrograda dovuto all'assunzione di omnic, cesserà nel momento in cui non lo assumero' più? Io e mia moglie stavamo tentando di avere un figlio prima che si presentasse il mio problema... Avrò ripercussioni future?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 30/01/2018.
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