Induratio peni plastica

Gentili dottori,
ho 47 anni peso 79 Kg., 1.78 cm. di altezza. Soffro di ipertensione e dal 2010 prendo la pastiglia quotidianamente (Perindopril 4mg). Inoltre dal 2015 soffro di ipertrofia prostatica in forma lieve e, dopo qualche anno che l’urologo mi aveva consigliato di non fare nulla ma solo di tenere sotto osservazione, l’altro giorno, visto che sono leggermente peggiorato, lo stesso urologo mi ha consigliato di assumere Permixon per valutare come vanno le cose.
Il motivo per cui chiedo un consiglio è invece un altro: da un mesetto circa dentro il pene (mi sembra proprio dentro al “canale”) sento delle fitte come punture di aghi. Tale fastidio lo sento, però, solo al tatto cioè solo toccando il pene (per esempio quando devo urinare o quando mi devo lavare, ecc…) e in particolare sulla parte destra, altrimenti non lo sento proprio. All’inizio ho preso Ciproxina perché pensavo ad una cistite, ma il disturbo non è passato e siccome avevo la visita dall’urologo gli ho esposto tale problema: lui mi ha tastato e mi ha chiesto se il pene tende ad inclinarsi da una parte quando è duro: effettivamente ha questa tendenza verso sinistra (in maniera non però così accentuata e, da quello che mi ricordo, questa “leggera inclinazione” è diversi anni che si presenta). L’urologo mi ha detto che si tratta di “Induratio peni plastica” (o anche malattia di La Peyronie) e mi ha prescritto Sursum 400 U.I..
Lì per li ero un po’ “spaesato” e non mi sono venute in mente domande che invece mi sono sorte dopo e che vorrei porre a voi:
1) Quale è la causa di questa malattia?
2) Il responso del mio urologo rispetto al mio problema è corretto e la cura che mi ha prescritto va bene? Vi chiedo questo perché l’urologo mi sembrava un po’ minimizzare la cosa e, una volta tornato a casa, questo aspetto mi ha fatto pensare….
3) Sarebbe opportuno fare altri esami / accertamenti?
4) Guarirò da questa malattia?
5) Altri consigli sono sicuramente ben accetti!!

Vi ringrazio sin d’ora e porgo Cordiali Saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
il primo punto è avere una diagnosi certa e dettagliata. Questa la si ottiene da una completa raccolta dati, tra cui possibile comparsa di curvatura dopo traumi in erezione, tempo di insorgenza dolorabilità,grado di curvatura, evoluzione, reperto palpatorio, possibile ecografia.
Partirei da qui.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta. Rispetto a quanto mi scrive, mi permetto di chiederle ancora alcune cose:
1)Ritiene opportuno che io consulti un altro urologo? Da un lato sarei tentato perché, come le scrivevo, mi è sembrato un po’ minimizzare, dall’altro lato questo urologo da cui sono andato è primario nell’ospedale della città in cui abito ed, in questa zona, è considerato uno dei migliori e quindi mi viene da fidarmi.
2)Lei mi parla di “completa raccolta dati” e quindi provo a riportare quello che so: - traumi in erezione: non ne ricordo assolutamente; - curvatura: a me questa tendenza del pene ad inclinarsi a sx sembra di averla da diversi anni ma non ho mai avuto alcun fastidio come quello di adesso; - grado di curvatura: a me non sembra accessivo; - possibile ecografia: secondo lei sarebbe opportuno che la facessi? Eventualmente come andrebbe fatta?
3) Secondo la sua esperienza, questo fastidio (come punture di aghi) potrebbe avere altre spiegazioni?
4) In questi ultimi giorni ho cercato in internet informazioni su questa induratio penis ed ho trovato molte info che mi hanno fatto pensare. Nella descrizione della malattia (https://it.wikipedia.org/wiki/Induratio_penis_plastica) si dice che si forma una placca calcifica: io al tatto non la sento (ma sento solo queste fitte come punture di aghi) e, se non ricordo male, l’urologo non mi ha parlato di questo, ma nel foglio da consegnare al mio medico di base mi ha scritto: “Sintomi (lieve incurvamento) di Induratio penis. Consiglio: Sursum 400 U.I. 1/die per 3 mesi”.
Ho inoltre trovato (ma non ricordo dove) che non si conosce la causa di questa malattia: è vero? Ed anche, da un’altra parte, che l’ipertensione potrebbe essere causa di questa malattia: potrebbe essere?
5)Da un punto di vista “strettamente temporale” come potrebbe evolvere la situazione? Chiedo questo perché proprio la settimana scorsa ho prenotato per i primi dieci giorni di Agosto 2018 un importante viaggio all’estero…
Ringrazio ancora per la gentile disponibilità e porgo Cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Provo a rispondere ai suoi ulteriori quesiti:
1)Ritiene opportuno che io consulti un altro urologo?
Se non è convinto , una seconda opinione presso Specialista dedicato è assolutamente legittima,
2)... - possibile ecografia: per me è prioritario un accurato esame fisico; l'ecografia può essere indicata solo dopo esame fisico
3) Secondo la sua esperienza, questo fastidio (come punture di aghi) potrebbe avere altre spiegazioni? Difficile da dire non avendola valutata
4) In questi ultimi giorni ho cercato in internet ... Su Internet trova tutto ed il contrario di tutto. Si affidi allo Specialista che identifica come suo referente.
5)Da un punto di vista “strettamente temporale” come potrebbe evolvere la situazione? Purtroppo la caratteristica di questa malattia è di avere una evoluzione molto variabile da persona a persona.
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta ed i suoi suggerimenti.
Nel frattempo, sto prendendo la terapia che mi aveva consigliato l'urologo e cioè il Sursum e devo dire che questo fastidio (come punture di aghi) è quasi del tutto scomparso.
Quindi continuerò e starò a vedere come evolve la situazione ed, eventualmente, la terrò aggiornata.
Cordiali saluti
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