Bruciore dopo minzione
Salve, vi scrivo perchè sono circa un paio di mesi che avverto un lieve bruciore dopo la minzione, in questo lasso di tempo è capitato che il bruciore scompare per qualche giorno per poi ripresentarsi. Il tutto è iniziato agli inizi di novembre, dopo che la mia compagna ha avuto un problema di candida poi curata e il suo ginecologo per sicurezza ha fatto assumere 3 compresse di fluconazolo anche a me ogni tre giorni. In seguito ho fatto due urinocoltura ma entrambe negative, il medico di base mi ha prescritto comunque l'antibiotico chimono 400 mg per 5 giorni, l'ultima compressa l'ho presa venerdì scorso, ma purtroppo il bruciore è ancora presente, la pelle del glande è secca ed inoltre ho notato un po' di irritazione sotto la corona del glande soprattutto vicino al frenulo con conseguente bruciore. Di cosa potrebbe trattarsi? Potrebbe essere anche un'infiammazione dell'uretra e del glande causata dal bagnoschiuma e non per forza un' infezione? Oppure potrebbe essere la prostata? Perché io è da quando sono adolescente che mi capita di urinare spesso a volte pure in tempi ravvicinati, ma non ho avuto mai nessun altro tipo di fastidio neanche durante i rapporti, magari solo lo sperma appare un po' più trasparente, il mio medico di base però ha sempre associato questo fatto di urinare spesso ad una cosa ansiosa. Cosa mi consigliate? Vi ringrazio in anticipo per il vostro interessamento.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/01/2018.
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