Prostatite e dolore testicolare
Buongiorno gentili dottori. Ho posto la stessa questione in risposta ad un precedente consulto da me richiesto, ma non ho ricevuto risposta e, non sapendo se quel canale comunicativo è ancora attivo, ho deciso di riproporlo qua visto che arei bisogno di risposte. Ad oggi infatti non riesco a prendere appuntamento con il mio curante prima di lunedì prossimo, causa intasamento del poliambulatorio dovuto al picco influenzale. A seguito di questi sviluppi, (https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/602602-fitte-testicoli-e-bassa-schiena.html), ho eseguito visita urologica e questi sono i punti relativi alle mie domande:
1) Dopo anamnesi ed ecografia sia testicolare che basso addome mi è stata diagnosticata una prostatite e varicocele di 2 grado non significativa e deferentite al testicolo non dolente. Secondo voi il fatto che non mi sia stata fatta nè esplorazione rettale della prostata con dito nè tastati i testicoli ma solo le ecografie dirette, è sufficiente ad escludere che non ci sia altro e a confermare in toto la diagnosi?
2) Mi è stato prescritto Agilev 500mg 1 compressa/die per 10 gg + inflog 5 con 2 copresse/die per 14 gg. Concordate su terapia?
3) Io soffro di reflusso e a volte dispepsia; i farmaci prescritti aggraveranno la mia situazione in tal senso? Posso evitare questa complicanza in qualche modo?
4) Mi è stato detto che se la terapia non dovesse funzionare, di fare spermiogramma e vedere se è il caso di usare antibiotici per batteri specifici; a questo punto non sarebbe meglio fare lo spermiogramma prima di iniziare la cura, in modo di prendere meno antibiotici possibili nel complesso?
Grazie a tutti!
1) Dopo anamnesi ed ecografia sia testicolare che basso addome mi è stata diagnosticata una prostatite e varicocele di 2 grado non significativa e deferentite al testicolo non dolente. Secondo voi il fatto che non mi sia stata fatta nè esplorazione rettale della prostata con dito nè tastati i testicoli ma solo le ecografie dirette, è sufficiente ad escludere che non ci sia altro e a confermare in toto la diagnosi?
2) Mi è stato prescritto Agilev 500mg 1 compressa/die per 10 gg + inflog 5 con 2 copresse/die per 14 gg. Concordate su terapia?
3) Io soffro di reflusso e a volte dispepsia; i farmaci prescritti aggraveranno la mia situazione in tal senso? Posso evitare questa complicanza in qualche modo?
4) Mi è stato detto che se la terapia non dovesse funzionare, di fare spermiogramma e vedere se è il caso di usare antibiotici per batteri specifici; a questo punto non sarebbe meglio fare lo spermiogramma prima di iniziare la cura, in modo di prendere meno antibiotici possibili nel complesso?
Grazie a tutti!
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Salve con tutti i limiti del consulto on-line è e con la delicatezza di mettere in discussione terapie date da altri colleghi rimarrei orientato sulle eseguire prima la spermiocoltura prima di iniziare la cura antibiotica. L'ecografia se ben fatta potrebbe sostituire la manovra palpatoria anche se in effetti personalmente preferisco prima visitare il paziente e dopo sottoporlo ad ecografia.
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. Per quanto riguarda invece le mie indisposizioni dell'apparato gastrico (reflusso e dispepsia), posso fare qualcosa per limitare gli effetti degli antibiotici? Al di là dell'assunzione di fermenti lattici per l'intestino.
Desidererei anche saperne di più su inflog 5 se possibile, non avendo ben capito se sia un farmaco od un integratore.
Grazie per la disponibilità.
Desidererei anche saperne di più su inflog 5 se possibile, non avendo ben capito se sia un farmaco od un integratore.
Grazie per la disponibilità.
[#6]
Utente
Buonasera, la ringrazio comunque per la risposta. Riporto uteriori aggiornamenti: avendo eseguito la spermiocoltura ed essendo risultata negativa, col curante abbiamo deciso di assumere soltanto l'antinfiammatorio suddetto nel consulto (inflog 5), per 15 gg, senza antibiotico. Finita la confezione, ho ottenuto scarsi risultati ma il curante mi ha consigliato comunque di provare a continuare con quello per altri 15 gg. L'urologo che ho risentito per telefono, e che mi aveva fatto l'esame ecografico di cui al consulto sopra, invece, mi consiglia di prendere anche l'antibiotico, nonostante la spermiocoltura sia negativa. Sono un po' dubbioso, e soprattutto sconfortato perchè i disagi non passano. Ci sono ulteriori consigli? Voi cosa fareste? Spero il quadro diagnostico comunque resti quello di prostatite e che non muti in sospetti peggiori. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 22/01/2018.
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