Varicocele Dubbio e malessere generale
Gentili Dottori,
nel mese di novembre 2017 ho improvvisamente riscontrato come delle "vene gonfie" all'interno dello scroto dalla parte sinistra. Il mio medico curante mi ha visitato e ha detto che probabilmente si trattava di varicocele; ho comunque approfittato dell'occasione per sottopormi ad una visita urologica. L'urologo che mi ha visitato, pur notando al tatto queste "vene gonfie" non ha individuato un varicocele all'ecografia, secondo lui poteva trattarsi di una leggera infiammazione dei dotti. Mi ha comunque controllato pene, vescica, reni e tutto l'apparato urinario dicendo che a suo avviso non c'era nessun tipo di problema. Ho consultato un amico urologo, anche lui mi ha visitato e ha parlato di una piccola infiammazione non riuscendo a vedere all'ecografia la presenza di un varicocele.
Un mese dopo questi fatti ho improvvisamente avvertito un dolore e bruciore in sede anale. Gli urologi hanno escluso qualsiasi problema nel loro ambito (a livello prostatico), ho fatto una visita dal gastroenterologo che ha trovato soltanto una forte infiammazione esterna che con un detergente specifico è passata nell'arco di una settimana. Mi ha prescritto un esame parassitologico delle feci, che però è risultato negativo.
Ad oggi sento un gonfiore fastidio nella zona inguinale e nei due lati dell'addome, continuando a riscontrare la presenza di quelle "vene gonfie" a livello scrotale; è completamente sparito il fastidio anale.
Secondo voi che tipo di controllo posso fare?
Premetto che sono un tipo molto ansioso ma credo che ci sia qualche piccolo problema che non mi è stato diagnosticato e vorrei risolvere.
Potreste darmi qualche consiglio?
Grazie
Cordiali saluti
nel mese di novembre 2017 ho improvvisamente riscontrato come delle "vene gonfie" all'interno dello scroto dalla parte sinistra. Il mio medico curante mi ha visitato e ha detto che probabilmente si trattava di varicocele; ho comunque approfittato dell'occasione per sottopormi ad una visita urologica. L'urologo che mi ha visitato, pur notando al tatto queste "vene gonfie" non ha individuato un varicocele all'ecografia, secondo lui poteva trattarsi di una leggera infiammazione dei dotti. Mi ha comunque controllato pene, vescica, reni e tutto l'apparato urinario dicendo che a suo avviso non c'era nessun tipo di problema. Ho consultato un amico urologo, anche lui mi ha visitato e ha parlato di una piccola infiammazione non riuscendo a vedere all'ecografia la presenza di un varicocele.
Un mese dopo questi fatti ho improvvisamente avvertito un dolore e bruciore in sede anale. Gli urologi hanno escluso qualsiasi problema nel loro ambito (a livello prostatico), ho fatto una visita dal gastroenterologo che ha trovato soltanto una forte infiammazione esterna che con un detergente specifico è passata nell'arco di una settimana. Mi ha prescritto un esame parassitologico delle feci, che però è risultato negativo.
Ad oggi sento un gonfiore fastidio nella zona inguinale e nei due lati dell'addome, continuando a riscontrare la presenza di quelle "vene gonfie" a livello scrotale; è completamente sparito il fastidio anale.
Secondo voi che tipo di controllo posso fare?
Premetto che sono un tipo molto ansioso ma credo che ci sia qualche piccolo problema che non mi è stato diagnosticato e vorrei risolvere.
Potreste darmi qualche consiglio?
Grazie
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott
Ho approfondito la questione anche con i controlli che mi aveva detto ed è stata accertata la presenza di lieve varicocele sinistro
Oltre ad avere un senso di pesantezza appunto al testicolo sinistro sento un leggero fastidio all'inguine sinistro
Poiché da un'eco inguinale non è risultato nulla di strano, è possibile che anche questo sintomo sia legato al varicocele?
È necessario approfondire ulteriormente?
Ho approfondito la questione anche con i controlli che mi aveva detto ed è stata accertata la presenza di lieve varicocele sinistro
Oltre ad avere un senso di pesantezza appunto al testicolo sinistro sento un leggero fastidio all'inguine sinistro
Poiché da un'eco inguinale non è risultato nulla di strano, è possibile che anche questo sintomo sia legato al varicocele?
È necessario approfondire ulteriormente?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 21/01/2018.
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