Ghiandole inguinali gonfie
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni.
Questa estate (mese di Luglio), ho avuto una piccola infezione sul glande (minuscoli brufoli bianchi, che diventavano rossi e poi scomparivano), indolore, che la mia dermatologa ha curato prescrivendomi di lavare il pene con acqua e borato di sosa. Il tutto è sparito in una settimana, solo che sono rimaste gonfie le mie ghiandole inguinali (la destra maggiormente che la sinistra).
Le ghiandole non superano gli 8 mm.
Ormai sono vari mesi che sono ingrossate, non ho avuto febbre o vomito. E non ho altre ghiandole corporee ingrossate.
La mia dottoressa mi ha fatto fare delle analisi per escludere tutte le malattie che portano ad ingrossare le ghiandole (mononucleosi, toxoplasmosi...), ed i risultati non hanno rivelato nessuna anomalia
ma le ghiandole non accennano a ridursi.
Vi domando allora se ciò possa essere un sintomo di infezione da hiv.
Sei mesi fa ho praticato del sesso orale non protetto (non completo) con un ragazzo (il rapporto è stato scambievole), dopo tre mesi da tali rapporti ho fatto il test hiv ed è risulato negativo.
Alla luce di questo ingrossamento ghiandolare,e della infezione sul glande avuta dopo qualche settimana dalrapporto, dovrei ripetere il test anche dopo i 6 mesi?
sono un ragazzo di 23 anni.
Questa estate (mese di Luglio), ho avuto una piccola infezione sul glande (minuscoli brufoli bianchi, che diventavano rossi e poi scomparivano), indolore, che la mia dermatologa ha curato prescrivendomi di lavare il pene con acqua e borato di sosa. Il tutto è sparito in una settimana, solo che sono rimaste gonfie le mie ghiandole inguinali (la destra maggiormente che la sinistra).
Le ghiandole non superano gli 8 mm.
Ormai sono vari mesi che sono ingrossate, non ho avuto febbre o vomito. E non ho altre ghiandole corporee ingrossate.
La mia dottoressa mi ha fatto fare delle analisi per escludere tutte le malattie che portano ad ingrossare le ghiandole (mononucleosi, toxoplasmosi...), ed i risultati non hanno rivelato nessuna anomalia
ma le ghiandole non accennano a ridursi.
Vi domando allora se ciò possa essere un sintomo di infezione da hiv.
Sei mesi fa ho praticato del sesso orale non protetto (non completo) con un ragazzo (il rapporto è stato scambievole), dopo tre mesi da tali rapporti ho fatto il test hiv ed è risulato negativo.
Alla luce di questo ingrossamento ghiandolare,e della infezione sul glande avuta dopo qualche settimana dalrapporto, dovrei ripetere il test anche dopo i 6 mesi?
[#1]
caro lettore,
ripeta il test HIV dopo sei mesi perv stare tranquillo anche se la stimolazione orale (a meno di morsi) non è via consueta di infezione
Per le ghiandole, se si sente preoccupato, senta il suo medico oppure consulti un chirurgo ospedaliero per una eventuale biopsia od agoaspirato
cari saluti
ripeta il test HIV dopo sei mesi perv stare tranquillo anche se la stimolazione orale (a meno di morsi) non è via consueta di infezione
Per le ghiandole, se si sente preoccupato, senta il suo medico oppure consulti un chirurgo ospedaliero per una eventuale biopsia od agoaspirato
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 26/12/2008.
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