Un intervento chirurgico che doveva servire

Buongiorno,
dieci giorni fa di sabato sera in seguito a un'improvvisa torsione del testicolo dx,corsi al pronto soccorso della mia città,accusando fortissimi dolori che si irradiavano anche lungo la gamba dx.Il medico di guardia del reparto di urologia chiamato dai suoi colleghi del P.S. ha eseguito una detorsione manuale,mandandomi poi in radiologia per un ecodopler al fine di verificare la presenza o meno di "flusso".
L'esito dell'ecodopler ha evidenziato la presenza di flusso e dopo avermi tenuto in osservazione per un ora e mezza circa,mi ha dimesso dicendomi di ritornare di lunedi' mattina per un controllo,nonostante provassi ancora dolore anche se attenuato e fosse comparsa una sensazione di nausea che lui ha definito normale.
Presentatomi il Lunedi per il controllo, sono stato invece immediatamente operato per rieseguire la detorsione perchè, a seguito di un nuovo ecodopler il "flusso" si presentava ridotto.Adesso a sette giorni dall'intervento, il "flusso" non è presente e dovrò sottopormi ad un nuovo intervento per l' asportazione del testicolo.
A fronte dell'accaduto vi chiedo se puo' essere normale che nonostante la mia tempestiva corsa al P.S al sabato sera si sia poi arrivati alla necesità di dover asportare il testicolo anche a seguito di un intervento chirurgico che doveva servire a risolvere il problema...
Al fine di farmi una ragione su quanto successo,e per capire se sia il caso di rifarmi operare nello stesso reparto Vi chiedo un sincero parere non nascondendo i miei dubbi sul corretto operato dei sanitari che mi hanno "curato",visto che il medico che a detorto manualmente il testicolo e che mi a poi detto di ritornare al Lunedi, è uno specializzando del quinto anno che ,anche se in totale buona fede, non ha chiesto nessun parere al momento gestendo cosi' autonomamente la situazione
Cordiali saluti.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
in caso di torsione del testicolo, l'esame dirimente è senza dubbio l'ecocolorDoppler dei vasi arteriosi testicolari (in particolare dell'arteria spermatica).
Se il flusso è normale, non si può parlare di torsione e il paziente viene rivalutato o viene dimesso. Se il flusso c'è, ma appare ridotto, il paziente PUO' essere tenuto in osservazione, ma va ricoverato per poter ripetere l'esame Doppler in tempi prefissati. Ho scritto "può" perche secondo alcuni Colleghi, la riduzione del flusso arterioso autorizza comunque l'esplorazione chirurgica del testicolo affetto.
In caso di mancanza di flusso arterioso, l'intervento di esplorazione del testicolo è tassativo ed immediato. Si procede alla derotazione e si esegue l'esame ecocolorDoppler intra-operatorio per visionare dal vivo la normale ripresa del flusso ematico.
Se il flusso riprende ed il testicolo riassume le caratteristiche macroscopiche normali, si procede contestualmente all'intervento di fissaggio. Fissaggio che io consiglio sempre anche al testicolo controlaterale.
Se il flusso non riprende, non resta che l'orchiectomia con posizionamento di protesi tetsicolare in elastomero di silicone.
Questo almeno per quanto mi riguarda.
La Sua vicenda ha degli aspetti discutibili. Anche a Lei riferibili per semplice ingenuità o disinformazione, ovvio.
Gli Specializzandi, anche anziani, non hanno mai la gestione autonoma dei pazienti in un Pronto Soccorso Universitario. Chi decide, e si prende la relativa responsabilità, è sempre lo Strutturato di turno.
Se quest'ultimo non fosse stato avvertito, cosa di cui però dubito fortemente, il problema è ancora diverso. Lei DOVEVA chiedere l'intervento del Chirurgo Strutturato di Guardia.
Spero di essermi spiegato.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La ringrazio per la risposta,
a questo punto spero che quanto mi e' accaduto, con le spiegazioni da Lei fornite,possa essere utile ai lettori del forum affinchè non si ripetano cose simili.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
la spiegazione del prof Martino è eccellente
mi riservo solo di aggiungere che l'atteggiamento degli specializzandi nel policlinico di Padova dove ho studiato è purtroppo dovuto al fatto che i medici strutturati reperibili, (non effettuano guardie) molto spesso non sono così solerti nell'elargire consigli o risposte

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Confermo in pieno l'ottima disamina del problema effettuata dal collega Martino,ma devo necessariamente esprimere il mio personale sdegno per l'epidosio gravissimo occorsole!
Al giorno d'oggi è possibile per sciagura perdere un testicolo a seguito di trauma o a seguito di torsione se il paziente non si reca tempestivamente in pronto soccorso,ma non è accettabile perderlo dopo un celere ricorso al pronto soccorso ed un iter simile a quello che lei ha descritto! Al minimo dubbio sul caso avrebbero dovuto operarla, specializzando e strutturato, se non fosse stato disponibile lo strutturato, lo specializzando poteva richiedere l'aiuto del chirurgo generale strutturato sicuramente di guardia al pronto soccorso!
Detto ciò faccia le sue considerazioni amico mio, perdere un testicolo a 32 anni in una simile situazione è davvero assurdo!
Tanti saluti e cari auguri per il suo futuro e per le sue future decisioni...
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Egr. Dr. Masala,
anch'io sono sempre più convinto dell'assurdità di quanto accadutomi,lo sconforto per quello che si poteva evitare non nascondo che si fa sentire.
Voglio comunque ringraziarla delle parole che ha scritto,del suo parere e della comprensione trasmessami.
Cordiali saluti.