Rafe mediano
[#1]
caro lettore,
il rafe mediano è una sottile linea più scura della cute circostante che decorre dall'ano, attraversa il perineo e lo srcoto, si prolunga sul pene e finisce in corrispondenza del frenulo.
In genere, in chirurgia scrotale, si preferisce fare incisioni chirurgiche su tale linea per motivi essenzialmente estetici e perchè dalla linea mediana si può arrivare facilmente a sinistra e a destra.
cari saluti
il rafe mediano è una sottile linea più scura della cute circostante che decorre dall'ano, attraversa il perineo e lo srcoto, si prolunga sul pene e finisce in corrispondenza del frenulo.
In genere, in chirurgia scrotale, si preferisce fare incisioni chirurgiche su tale linea per motivi essenzialmente estetici e perchè dalla linea mediana si può arrivare facilmente a sinistra e a destra.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
quindi da quello che mi pare di capire se il taglio va fatto sul rafe mediano a me hanno sbagliato il taglio ! mi hanno fatto il taglio sull'emiscroto sinistro in basso . quindi il taglio orrizzontale penso tagliandomi dartos , sottodartos e cremastere ...se si fa sul rafe mediano il taglio va fatto verticale suppongo ? be io leggendo rafe mediano su internet pensavo che questo taglio si facesse al centro dell'emiscroto sinistro ma li ci sono molte vene .. ora ho quella parte dello scroto tumefatto, sento peso e molto spesso dolore e fitte con la pelle scrotale attaccata alla vaginale immagino .. IN PRATICA E' LA CICATRICE SINISTRA CHE MI MANTIENE IL TESTICOLO MENTRE CAMMINO . E' NORMALE TUTTO CIO '? e qui dicono che e' normale !A MILANO MI HANNO DETTO LA STESSA COSA DEL RAFE MEDIANO . SI PUO' PARLARE DI ERRORE CHIRURGICO ? MIO PADRE DICE OGNI CHIRURGO FA IL TAGLIO DOVE RITIENE OPPORTUNO ..NN SONO AFFATTO D'ACCORDO ..
[#3]
Caro lettore (o lettrice?),
prima di un intervento di correzione di un idrocele, il collega chirurgo od urologo esamina, in funzione di alcune valutazioni cliniche fatte in diretta, quale sia la via di approccio chirurgico più indicata per arrivare a risolvere ed a eliminare il problema che si deve affrontare.
Generalemnete questo viene discusso con il diretto interessato.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
prima di un intervento di correzione di un idrocele, il collega chirurgo od urologo esamina, in funzione di alcune valutazioni cliniche fatte in diretta, quale sia la via di approccio chirurgico più indicata per arrivare a risolvere ed a eliminare il problema che si deve affrontare.
Generalemnete questo viene discusso con il diretto interessato.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Ex utente
x il dottore beretta ... L'urologo prima dell'intervento ha detto semplicemente e' un semplice intervento .. Mi hanno costretto all'anestesia totale e nessuno mi ha dato indicazioni sul taglio .. Be mi ha risolto l'idrocele ma me ne ha creato un altro .. ma vi sembra normale che devo avere la pelle dello scroto attaccata alla vaginale ? avendo fatto il taglio sotto l'emiscroto sinistro , mi e' stato detto che e' una aderenza cicatriziale ma secondo me ha proprio di proposito cucito i punti in quel modo ma nn mi sembra normale come situazione adesso. mi dovrei fare aprire lo scroto destro tramite un taglio del rafe mediano per dimostrare che secondo me ha sbagliato ?ne' nell'intervento di varicocele ne' idrocele ho avuto il consenso informato . . e' legale tutto cio' ?
[#5]
Caro lettore ,
ci pone quesiti a cui lei ha già una risposta.
E' da decenni che per qualsiasi intervento, anche il più semplice, viene richiesta la firma di un consenso informato, prima di iniziare e generalmente, prima di procedere, oggi il chirurgo discute e spiega al paziente le procedure che si seguiranno e le eventuali e possibili complicanze post-chirurgiche.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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ci pone quesiti a cui lei ha già una risposta.
E' da decenni che per qualsiasi intervento, anche il più semplice, viene richiesta la firma di un consenso informato, prima di iniziare e generalmente, prima di procedere, oggi il chirurgo discute e spiega al paziente le procedure che si seguiranno e le eventuali e possibili complicanze post-chirurgiche.
Ancora un cordiale saluto.
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[#6]
Ex utente
a me fa piacere cio' che avete scritto ma in basilicata il consenso informato mi pare sia un miraggio poiche' mi sono opearato in 2 ospedali diversi e nn l'ho ricevuto in nessuno dei casi. in basilicata si opera' in questo modo.. hai il varicocele ? un semplice taglietto e sei come prima . hai l'idrocele ? e' una cazzata
[#7]
Caro lettore ,
purtroppo non posso generalizzare perchè non conosco bene la realtà regionale che lei cita.
Comunque il consenso informato ed il dialogo con il paziente sono regole che dovrebbero essere presenti su tutto il nostro territorio nazionale.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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purtroppo non posso generalizzare perchè non conosco bene la realtà regionale che lei cita.
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